lunedì 12 marzo 2012

L'uccello dalle uova azzurre


Avete mai visto gli storni sui tetti?
Nonostante avessi poca conoscenza del mondo degli uccelli selvatici prima di quest'anno, conoscevo già gli storni.
Vi spiego perchè:
La scorsa primavera ho trovato un uovo azzurro sul prato del giardino.
Un uovo azzurro prima di allora l'avevo visto solo a Pasqua, tipo quelli di zucchero fuori e cioccolato dentro, e non capivo come potesse essere lì, nel mio prato.
Purtroppo appena l'ho raccolto, essendo molto fragile, si è rotto e ho capito solo in quel momento, con dispiacere e stupore, che si trattava di un uovo vero!
wikipedia
Un uccello l'aveva probabilmente perso, forse era stato rubato dal nido da qualche predatore e caduto sul prato durante il volo.
Dispiacere a parte, la sorpresa era tale che ho subito iniziato a informarmi su quale uccello potesse fare le uova azzurre e ho trovato che era lo storno!

Ho scattato qualche foto agli storni avvistati sui tetti che circondano il giardino e sull'antenna di casa (tortora compresa).
Peccato che non possiate sentirne il vivacissimo canto...
Eccoli nella prossima pagina gli storni sul mio tetto.





A parte il rammarico di non aver potuto far nulla per mantenere intatto l'uovo azzurro, sono contenta di riconoscere gli storni grazie all'esperienza fatta.
Sono uccelli definiti da molti come fastidiosi, perchè considerati chiassosi.
A mio parere con il loro canto gioioso e sempre diverso sono estremamente di compagnia; mi fa tanta allegria sentirli anche da dentro casa, quando tengo le finestre aperte nelle ore più calde.
Impossibile che non li abbiate notati quando intraprendono i loro spettacolari voli in massa sopra i cieli urbani o sulla campagna, soprattutto all'alba e al tramonto, regalandoci visioni davvero suggestive.
 

A proposito dei voli armonici degli storni non perdetevi questo affascinante video trovato su YouTube e girato da Legolasfaol, accompagnato dall'azzeccata colonna sonora:"Gli uccelli" di Franco Battiato.
Se volete approfondire la conoscenza degli storni ecco qualche dato in più:
Lo storno è uno degli uccelli più comuni in città e nelle aree suburbane, molto adattabile ad habitat diversi, e per questo motivo in aumento rispetto ad altre specie in drastico calo (come le rondini, di cui ho parlato in uno dei precedenti post "una rondine non fa (più) primavera)".
Se possono scegliere dove vivere preferiscono in genere i boschi di latifoglie, ma nel periodo della nidificazione si spostano spesso nelle aree abitate.
Nella bella stagione maschio e femmina sono nerastri con riflessi metallici verdi e purpurei, mentre d'inverno fino ai primi caldi il piumaggio è puntinato di bianco, che si nota in particolare nella femmina; gli esemplari giovani sono bruno grigiastri con la gola chiara.
Si nutrono di insetti e larve, di vermi, chiocciole, lumache, centopiedi, ma anche rifiuti di cibo, sempre esplorando il terreno con il becco zampettando sul suolo, ma mangiano anche frutti, semi e bacche. 
Si nutrono inseguendo gli insetti direttamente in volo.
Il nido è fatto con rametti, foglie e altri vegetali, situato nel cavo di un albero o su qualche casa. Nidificano sia in coppie che in colonie.
Le uova sono covate sia dal maschio che dalla femmina, due volte all'anno, per circa 2 settimane, ed entrambi si occupano di nutrire i piccoli, che una volta lasciato il nido, continuano a  seguire i genitori e a reclamare il cibo, proprio come le rondini.
Lo storno per gli osservatori meno pratici è confondibile con il merlo, frequentando gli stessi habitat cittadini, ed avendo più o meno la stessa taglia, ma se volete essere sicuri di non confonderli, queste sono le caratteristiche per distinguerlo dal merlo:
  • il piumaggio è iridescente e maculato anziché tutto nero (nel maschio) o bruno (nella femmina) del merlo;
  • le ali sono triangolari e più corte;
  • la coda è più corta;
  • a terra cammina mentre il merlo saltella;
  • è molto più sociale;
  • il volo è molto veloce ed ha una traiettoria rettilinea 
Se amate come me gli uccellini e volete attirarli nel vostro giardino seguite le istruzioni di: Un giardino per gli uccellini  
  
Mi è capitata qualche mese successivamente a questo articolo di trovare un piccolo storno caduto dal nido che vedete nella foto sotto; se volete leggere cosa si deve fare in questi casi e vedere le altre belle foto che ho scattato al nidiaceo cliccate qui: Piovono uccellini

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Grazie!

10 commenti:

  1. Bell'articolo, ben dettagliato , anche io sto per fare un post sugli storni , dalle mie parti nel Lazio hanno iniziato a nidificare da pochi anni, ce ne stà uno che in questi giorni sta visitando un nido artificiale scavato da un tronco che avevo messo dietro casa senza successo due anni fà.
    Speriamo decida di fare la cova .
    Per capire se c'è il nido controlla se sul tuo muro o sul tetto ci sia qualche buco , oppure segui con lo sguardo un genitore che arriva con l'imbeccata e vedi dove và .
    Ciao
    Piero

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    1. Grazie dei complimenti, apprezzo molto la tua opinione da esperto.
      Qui nel mio giardino girano tantissimi storni.
      Ne vedo diversi che volano verso il tetto con rametti in bocca o pezzi di foglia quindi immagino che stiano nidificando.
      Spero non ci siano buchi sul tetto però...
      Riesco a vedere dove vanno gli esemplari adulti con il cibo ma dal basso non si vede il nido.
      Spesso li vedo becchettare nel prato in cerca probabilmente di insetti.
      Ti seguo sempra.
      Buon lavoro!

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  2. Ottimo articolo, davvero...
    E' già il secondo anno che trovo il nido nella 'camera d'aria' del nostro caminetto: lo scorso anno, nel fare le pulizie e nell'intento di togliere la cenere residua posta sotto il piano del camino, ho letteralmente aspirato sia il nido con le uova sia la mamma che li stava covando, la quale è poi fuggita non prima però di aver svolazzato per la stanza...
    Già allora vidi che le uova erano di colore azzurro, ma non mi sono preoccupato di scoprire che volatile fosse.
    Quest'anno, poi, sono tornati a nidificare e ce ne siamo accorti perchè la mattina si ascoltavano i cinguettii di 5 piccoletti provenienti dallo stesso posto: così, con grande sorpresa anche delle mie 2 'piccole pesti', abbiamo fanno conoscenza di questi amici così 'chiassosi' che però ci hanno lasciato dopo meno di 2 settimane.
    Stamattina, nel controllare di nuovo cosa ci fosse, abbiamo scoperto che nel nido ci sono 2 piccole uova celesti, quindi a breve avremo dei nuovi amici che ci rallegreranno con i loro richiami...
    Vi tengo aggiornati ;)

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    1. Grazie Massimo!
      Mi raccomando però, non aspirare più uova e nidi!
      Fammi sapere cosa succede.
      A presto.

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  3. Ho trovato un uovo di storno abbandonato sotto un olivo, sembrava un confetto. L'ho messo in un cassetto, mi faceva tenerezza così ho fabbricato un piccolo nido con la rafia, ho messo alcuni fili di lana morbida , ho messo l'uovo e l'ho incollato sul coperchio della scatolina dove tengo i ditali, è veramente una cosa deliziosa.

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  4. Io ne ho trovato uno e non so come fare ora lo messo sotto una lampada calda

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  5. anche io oggi ho trovato sul mio balcone un nido dove c'era un uccello immobile già grande, ho pensato stesse covando delle uova, dopo un'ora sono andata a rivedere e l'uccello non c'è più e guardando nel nido ho trovato 3 uova azzurre... ma la mamma o il papà dove sono andati? Non li hanno mica abbandonati spero...

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  6. Ho trovato questa mattina sul mio terrazzo un nido con dentro un uccellino già grande, sono tornata dopo un'ora, ma l'uccellino non c'era più ed ho trovato 3 uova azzurre. Non saranno mica stati abbandonati???

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    1. Ciao Teresa,
      spero proprio che non li abbia abbandonati!
      Probabilmente lo storno se n'è andato per cercare cibo.
      Tu fà attenzione a non toccare nè nido nè uova perchè se gli uccelli sentono odore umano, lo percepiscono come pericolo e allora si che abbandonano il nido!
      Tanto non ci mettono molto a schiudersi, e i piccoli nel giro di poche settimane diventano indipendenti e se ne andranno.
      A presto nuova lettrice, se riesci continua a seguirmi!

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