giovedì 3 maggio 2012

Tre cuscini...di fiori!


I cuscini non sono tutti di stoffa e imbottitura, ma ne esistono di fiorellini delicati, colorati e freschi...
L'arabis caucasica, questa piantina vivacissima che nel mio giardino si trova nell'aiuola a lato del vialetto di ingresso, è un'erbacea perenne sempreverde che costituisce una specie di cuscino compatto dell'altezza di 20 cm, di piccole foglie verde brillante.
Ogni in primavera, nella mia zona solitamente a inizio aprile, produce innumerevoli fiorellini a quattro petali bianchi oppure sui toni del rosa, porpora o viola, delicatamente profumati che continuano a produrre fiori fino a maggio inoltrato.
Ne esistono molte tipologie addirittura alcune con foglia variegata.
È una tappezzante ideale per i giardini rocciosi e per i muri a secco senza troppe esigenze.
Non ha particolari problemi di esposizione, infatti cresce senza problemi al sole o all'ombra completa, ma la resa maggiore della fioritura è sicuramente in pieno sole; la mia arabis è posta a mezz'ombra ma è comunque ricca.

È una pianta rustica che non soffre particolarmente il freddo e la siccità e si espande velocemente nel terreno.
A volte mi dimentico di controllarla essendo un pò fuori dalla zona prato a portata d'occhio, ma ogni anno fiorisce senza darmi tanti problemi.
Come al solito per ottenere una fioritura più rigogliosa e vivace, è raccomandabile aggiungere del concime liquido nell'acqua delle innaffiature fino a settembre.


Un'altra tappezzante strepitosa di cui ho epserienza diretta, simile nelle caratteristiche all'arabis caucasica, è l'iberis sempervirens.
Anch'essa sempreverde e di facile coltivazione, costituisce larghi cuscini di piccole foglie sottili e cuoiose di colore verde scuro che già da marzo fino all'estate inoltrata, si riempie di ricchi mazzetti di fiorellini minuscoli a quattro petali, di colore giallo, bianco o rosa.
Preferisce le posizioni soleggiate, poiché l'ombra ne inibisce parzialmente la fioritura. 
 


Ecco il particolare del fiore della iberis bianca nell'aiuola già più volte mostrata a fianco delle scale di ingresso posta in pieno sole.
Sono circa 4 anni che è stata messa a dimora.
Ogni primavera si allarga di diversi centimetro e aumenta la durata della fioritura oltre che la quantità di fiori.

Un bel colpo d'occhio candido in mezzo a tanto verde!


In generale non è una pianta che necessita di grandi quantità d'acqua, anche se è meglio evitare periodi prolungati di siccità nelle estati torride, specialmente se posta al sole.
Nel mio caso viene irrigata regolarmente durante tutta la bella stagione trovandosi nella zona dell'impianto di innaffiamento del prato, programmato per funzionare con regolarità.


Come terza perenne tappezzante con bellissima fioritura a cuscino propongo la saponaria.
Forma piccoli cuscini striscianti che si allargano molto rapidamente su fusti prostrati con foglie di colore verde scuro, che a fine aprile vengono quasi nascoste dai numerosissimi fiori a cinque petali di colore rosa intenso.
La bellezza di questa pianta continua fino ai primi freddi producendo sporadici mazzetti di fiorellini, se correttamente concimata.
È un'erbacea ideale per i giardini rocciosi oppure per coprire muri a secco vista la facilità di sviluppo anche in condizioni disagiate.
Posso testimoniare che è proprio così perché quella fotografata si trova nel piccolo spazio verde in discesa vicino alle scale di mia mamma, che pur non essendo una giardiniera provetta, ha una saponaria rigogliosa che invidio un pò. 
Se si potano i fusti con i fiori appassiti si mantiene uno sviluppo compatto e si favorisce la fioritura. Specifico che mia mamma non lo fa e il risultato è comunque di un cuscino fiorito.
Il nome carattristico deriva dal fatto che la saponaria viene utilizzata in erboristeria per le saponine vegetali presenti nelle radici.
 
Le moltiplicazione di queste tre tappezzanti avviene come per tutte le altre erbacee perenni. cioè per divisione dei cespi all'inizio della primavera possibilmente prima della fioritura, oppure in estate praticando talee con porzioni dei fusti semilegnosi da porre nei vasetti di radicazione con sabbia e perlite, da porre a dimora nel marzo successivo.

Qui in mezzo alla saponaria di mia mamma c'è una violetta che spicca!
Tre tappezzanti facili ma di grande resa, ideali per giardini con terreni non necessariamente fertili o altre collocazioni meno usuali per avere un risultato sicuramente d'effetto!
 
Provatele tutte e vedrete che risultati!

2 commenti:

  1. che bellezza... viene voglia di sdraiarsi sul tuo prato per godere di colori e profumi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già.
      Peccato che maggio è un mese da mascherina per me....
      Ciao carissima, buona giornata!

      Elimina

Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...