domenica 28 ottobre 2012

Foliage: un fenomeno tutto americano

Può essere capitato a qualcuno di aver avuto le ferie in autunno e non sapere dove andare.

Io non avrei dubbi!

C'è una meta (a cui penso da diversi anni) da considerare proprio per una vacanza in questo periodo autunnale, che solitamente l'autunno non viene considerata la stagione ideale per fare viaggi immersi nella bellezza della natura.


Si tratta della regione nordamericana del New England, composta da ben sei stati, ed esattamente: Vermont, New Hampshire, Maine, Massachusetts, Connecticut e Rhode Island.
Dalla metà di settembre fino ai primi di novembre, questa vasta zona si colora di tonalità molto accese, dando luogo al cosidetto fenomeno naturale del foliage, tipico dei boschi del Nord America ricchi di caducifoglie, soprattutto aceri, dai profumi pungenti e dai colori variopinti.

L’alternanza di giorni caldi e soleggiati e delle notti fredde, ma senza gelate, che si verificano in questa parte del mondo, favorisce le spettacolari sfumature delle piante decidue, perchè la clorofilla contenuta nel fogliame si degrada progressivamente rivelando gli altri pigmenti presenti.
Gli aceri diventano rossi o arancioni, i pioppi e le betulle giallo intenso, i sommacchi viola, e tutte queste piacevolissime sfumature contrastano con il cielo azzurro e i campi verdi e si riflettono nei numerosi laghi e corsi d'acqua.

Questo fenomeno non avviene solitamente nelle foreste temperate del Nord Europa, per la presenza massiccia di conifere e per l'escursione termica minore tra il giorno e la notte.

Il modo migliore per assistere a questo fenomeno unico al mondo, è attraversare in auto i numerosi parchi nazionali della regione, percorrendo le superstrade scenografiche (scenic byways) che corrono lungo i sei stati.
 

Il punto di partenza ideale è la città di Boston, che oltre ad essere una metropoli ricca di storia e di cultura, notevolmente influenzata dallo stile di vita europeo, già al suo interno offre la possibilità di visita di una lunga e stretta lingua di parchi chiamato Emerald, caratterizzata dal succedersi di prati, giardini, pontili in legno, fontane, laghetti e luoghi di ristoro, il tutto immersi nell'emozionante spettacolo del foliage.


Proseguendo alla scoperta dei foliage più belli, a circa 300 km di distanza, anche il Vermont è una tappa da non lasciarsi scappare, situato nel cuore dei Monti Appalachi, da dove, grazie alla posizione geografica, si può godere di una delle massime espressioni dello spettacolo stagionale.


Negli Stati Uniti da diversi decenni il turismo del foliage è un must di stagione, e soprattutto nel Maine o nello stesso Vermont, non è facile trovare un hotel se non precedentemente prenotato, quindi organizzatevi per tempo (ormai per l'anno prossimo)!
 
 


Il sito Viaggi.virgilio.it consiglia il percorso migliore da seguire attraverdando il New England:
Da Boston, dirigendosi a nord lungo la US95, si può procedere fino a Portland, nel Maine e, dopo aver ammirato la splendida costa a picco sul mare, si può lasciare l'autostrada per iniziare ad addentrarsi verso la White Mountain National Forest, nel New Hampshire, dove la deliziosa cittadina montana di North Conway può diventare la base per escursioni sul monte Washington (la vetta più alta del New England) e nei due parchi naturali di Franconia Notch e Crawford Notch.
Da North Conway parte anche quella che dai più è definita come la strada migliore per ammirare il fenomeno del foliage, ovvero la Kancamagus Scenic Byway, 43 km di curve e controcurve sui fianchi delle montagne, tra fiumi, laghi e foreste coloratissime. Seguendo il percorso si arriva in Vermont, nei pressi dell'altrettanto bella Groton State Forest.
Da qui si può continuare ad attraversare il Vermont fino alla statale 7 che, dirigendosi verso sud, attraversa la Green Mountain National Forest, prima di arrivare nel Massachusetts nel mezzo delle Berkshire Hills. Prima di tornare a Boston e godersi qualche giorno di visita della città, si può decidere di allungare la strada verso sud, fino in Connecticut, per visitare i particolari colori delle Litchfield Hills.


Essendo il foliage soggetto alle varianti del meteo (temperature, alternanza di pioggia e sole) è piuttosto difficile sapere con precisione quando e dove sarà, se non pochi giorni prima.
Inizia da settembre nelle aree più fredde, situate a maggiore altitudine, Maine, New Hampshire, Vermont, fino alla fine di ottobre per Georgia o Carolina del Sud, che pur non facendo parte del New England, possono vantarsi del loro più che dignitoso foliage.

Esistono diversi siti che si occupano di dare le giuste informazioni agli interessati, come il sito foliagenetwork.comche offre agli utenti consigli e previsioni, oltre a veri e propri rapporti giornalieri sulle condizioni del foliage, con calendari dei festival, dei tour consigliati, dei prezzi della crociera lungo il Fiume Hudson.


Enjoy a wonderful foliage!
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8 commenti:

  1. Avevo già letto del fenomeno. FA-VO-LO-SO. Fai bene a dedicargli spazio. E se mi capita l'occasione, e vinco il superenalotto, parto in viaggio e faccio anche questa esperienza!

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  2. Ciao cara Ilaria!! Pensa che qualche giorno fa ho proprio incontrato questo termine "foliage", e non sapevo cosa fosse! Mi hai chiarito l'arcano!! Sicuramente i grandi boschi e le foreste del nord America hanno un fascino e un incanto strepitoso (mi piacerebbe vederli, una volta o l'altra), ma per lo spettacolo così bello dell'autunno per fortuna non occorre correre tanto lontano! In tutti i nostri giardini o parchi nelle città possiamo ammirare le caducifoglie colorarsi di mille sfumature... i ginko giallissimi, i liquidambar e gli aceri rossi, gli ippocastani sul marroncino... è una gioia per gli occhi e il cuore. Buona domenica!

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  3. So che anche in Canada, intorno ai Grandi Laghi, è molto diffuso questo tipo di turismo! Dev'essere meraviglioso poter passeggiare in questi boschetti pieni di colore, circondati solo dai suoni della natura!

    Grazie per questo interessantissimo post e per le bellissime foto che hai condiviso!

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  4. come forse saprai amo tantissimo l'autunno e i suoi colori... questo sarebbe davvero un periodo magnifico per vivere di persona i colori di queste zone fantastiche, viste solo nei film.. che spettacolo deve essere, una di quelle cose emozionanti e struggenti che varrebbe la pena vivere almeno una volta!
    Non perdo la speranza.. intanto tu mi hai fatto sognare un po!

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  5. Bò Ila...partiamo ??!! ^_^

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  6. uffa.... neppure io avrei dubbi! ma le ferie in autunno sono davvero un miraggio per me, come per molti altri.
    Grazie per le bellissime foto: cercherò di farmi bastare quelle!
    buona settimana Ilaria!

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    1. Anche per me sono utopistiche le ferie a settembre-ottobre per ora, ma visto che il foliage c'è tutti gli anni spero tanto di vederlo dal vivo prima o poi.
      Mai smettere di sognare...
      Bacioni Chiara-April.

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  7. Un post favoloso!!! Come non innamorarsi di questi paesaggi incantati....

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