sabato 19 maggio 2012

Maggio e le rose - 2° parte




Come da promessa continua la presentazione delle rose del mio giardino.
Questa meravigliosa rosa striata è una Ferdinand Pichard messa a dimora diversi anni fa.
E' classificata come rosa ibrida rifiorente.

All'epoca della sua messa a dimora, otto anni fa più o meno, ero poco pratica di giardinaggio e di quanto spazio potesse necessitare per la crescita di una rosa e ho scelto una posizione vicino al muro tra un viburno e una deutzia rosea, molto vigorosi entrambi, che ora la soffocano un pò.
Nonostante stia un pò stretta quest'anno si presenta rigogliosa e poco intimorita dai vicini di bordura.
I suoi fiori sono grandi, a coppa, di colore rosa vivace striato rosso scarlatto, che diventano variegati di bianco dopo alcuni giorni; oltretutto è anche molto profumata!
Le foglie sono verde intenso e si può utilizzare come rampicante conducendo i lunghi rami flessibili su un supporto.  
Diventa alta circa 150 cm.
La mia F.P. è lasciata libera e si trova come dicevo nella bordura tra la scala e il balcone, proprio in primo piano sulla facciata della casa, protagonista nel mese di maggio.

Particolare delle striature multicolor del fiore

I colori della rosa Ferdinand Pichard sono degni di un pittore!

La seconda protagonista di questo post è una rosa patio Water Lily di toni decisamente più delicati e per chi ama i fiori a tinta unita....


Questa tipologia di rose è particolarmente resistente e rustica.
Le rose patio si presentano come arbusti compatti di piccole dimensioni, mediamente arrivano ai 50 cm di altezza.

Negli ultimi anni questa tipologia di rose ha avuto buoni riscontri anche in Italia per i numerosissimi fiori a ciclo continuo che producono fino a novembre, soprattutto se ben potate.
Infatti se si recidono con una cesoia ben affilata le rose appassite un paio di foglie al di sotto del fiore e vicino ad una nuova gemma, si stimoleranno nuove e abbondanti fioriture e si irrobustiranno i rami.
Questo vale per tutti i tipi di rose e deve essere fatto alla fine di ogni ciclo di fioritura.
Come tutte le rose anche le patio hanno le spine, ma le foglie, così come i fiori, sono notevolmente più piccoli.
Durante la crescita della mia Water Lily e la completa apertura del fiore il suo colore si schiarisce e la corolla lascia intravedere i pistilli gialli, molto graditi dagli insetti impollinatori.


Si possono coltivare le rose patio anche in vaso con ottimi risultati proprio per le dimensioni ridotte e le scarse esigenze di acqua.
L'operazione importante da effettuare quando si torna dal vivaio con il nuovo acquisto è travasare la pianta in un vaso più grande di almeno un paio di centimetri, mettendo sul fondo argilla espansa o sassi o cocci per agevolare il drenaggio, e aggiungendo terriccio universale e concime in granuli o stallatico per nutrire bene le radici e garantire una fioritura continua e sana.
Non dimendicate di innaffiare al momento dell'interramento e successivamente solo quando il terreno si sarà asciugato completamente, per evitare l'insorgere di marciume radicale che farebbe deperire la rosa.
Per una fioritura assicurata posizionare le rose nel posto più soleggiato possibile e arieggiato.

Ideali per chi ha poco spazio ma ama le rose, ecco un suggerimento utile e di poca spesa!

Se le rose vi piacciono leggete anche: Maggio e le rose 1° parte 

10 commenti:

  1. Ciao Ilaria,ho visto le tue rose ,bellissime!Io ne ho due una knock out,che devo dire fa proprio un bel cespuglio sempre fiorito, ce l'ho da 3 anni e devo dire che non ha mai avuto problemi (ultime parole famose,facciamo gli scongiuri )poi ho una new entry regalo di mia figlia( adesso non mi viene il nome )ma è a stelo lungo ed è rifiorente anche lei ,i suoi fiori sembrano delle peonie.
    Forse si chiama Marylou,può essere?
    Come vedi piano ,piano spulcio i tuoi post li trovo interessantissimi,forse perchè il giardinaggio mi piace tantissimo!!A presto ciao M.Teresa (Maresa)

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  2. Ciao Ilaria,
    è tanto che non commento....però ogni tanto cerco qualche idea...
    ascolta;ho dovuto spostare la rosa marylou (si chiama proprio così)da piena terra al vaso, l'ho messa in un vaso di terracotta di 45 cm di larghezza.
    Per non vedere la terra ai piedi della rosa posso metterci qualche piantina,magari anche ricadente che sia compatibile con la rosa e vivano in simbiosi?
    (chiedo troppo?)
    Ti faccio presente che è in pieno sole addossata alla parete sud della casa ed è anche riparata dai venti. IL colore della rosa è rosso magenta.
    Poi per quanto riguarda la siepe ho seguito il tuo consiglio e ho messo (proprio ieri)la photinia.
    Ciao A presto Maresa

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    1. Ciao Maresa, bentornata!
      Appuntati queste erbacee così poi ti guardi sul web come sono e decidi quali preferisci:
      Campanula carpatica, cerastium tomentosum, dianthus plumarius, stachys nivea,
      veronica spicata incana, tutte a foglia argente, oppure alchemilla mollis, alisso, ajuga reptans (ce l'ho è bellissima) arabis caucasica (idem come prima, post tre cuscini di fiori), iberis sempervirens (idem), tutti i tipi di sedum che in questa stagione trovi in abbondanza,oppure le meravigliose aromatiche piccole, timo, lavanda nana, nepeta (o erba gattaia puoi vederla nel mio post).
      Nei hai abbastanza?
      Dimmi poi cosa scegli.
      Attenzione a non rovinare le radici della rosa però!
      Altrimenti semina invece che prendere le piantine in vaso.
      Buon lavoro e continua a seguirmi!!!

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  3. Ilaria,ti seguo ,ti seguo....
    allora ,siccome ho una specie di piccola bordura rocciosa,e c'è l'iberis,e in un angolo in ombra ho anche la campanula carpatica e ci sono delle piantine piccole che si sono riseminate,ne approfitto e metto la campanula perchè ho visto che non ha un apparato radicale profondo,non pensavo che la campanula crescesse bene anche al sole,
    però mi piacerebbe spezzare il colore con una piantina di iberis ,che dici?può andare o è troppo?il vaso ha un diametro di 45 x 40 di altezza.
    ciao Maresa

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  4. Grazie,per i consigli
    ciao,Maresa

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  5. Ciao Ilaria ,
    commento qui perchè non ho trovato il post sulle ortensie,ma è vero che mettendo dei chiodi di ferro le ortensie ne traggono beneficio, o è soltanto una diceria ?
    SE si,puo andar bene mettendone alcuni anche nella piccola aiuola di acidofile?
    Oppure quando è il momento compro il ferro che si trova in commercio?
    come sempre grazie della tua disponibilità
    PS cliccando ferro liquido del tuo post non mi è venuto fuori niente al riguardo.
    ciao e buona giornata ,è sempre un piacere leggerti
    Maresa

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    Risposte
    1. Ciao Maresa.
      In effetti non ho ancora parlato delle ortensie anche se ne ho un paio, una rosa e una bianca, che però non hanno ancora dato il meglio di sè.
      E pensa che è uno dei miei fiori preferiti!
      Puoi vederne una foto nel post: perle e cristalli di metà ottobre.
      Io le concimo con concime liquido per acidofile e ferro liquido (alternandoli) nelle innaffiature da aprile a settembre circa ogni 20 gg, seguendo le dosi indicate sull'etichetta.
      Non ho mai sentito dei chiodi di garofano ma tentar non nuoce! Male non gli faranno sicuramente.
      A presto!

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  6. Ilaria, guarda che ho scritto chiodi di ferro,(stai per caso facendo una ricetta che prevede i chiodi di garofano)ahahahah,
    Le ortensie sono delle new-entry,una è rampicante messa in un vaso rettangolare 40 di larghezza 100 di lunghezza,4 sono varietà nane, messe in 2 vasi come quello della rampicante,i vasi non sono di plastica ma in pietrisco,1 è in piena terra e si chiama hidrangea lace caps i suoi fiori non sono a palla e devo dire che sono proprio belli.
    SE non mi sbaglio si potano a fine inverno vero?
    UN salutone ,Ciao
    Maresa

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    Risposte
    1. Che suonata! Scusa ma non so come ho fatto a leggere chiodi di garofano...!!!
      I chiodi di ferro possono essere utili, soprattutto in vaso più che in piena terra, ma se vuoi essere sicura usa anche il ferro liquido, magari meno frequentemente.
      Non conosco la tipologia specifica delle tue ortensie ma immagino siano stupende.
      Si potano generalmente a fine inverno per godere dei fiori seccati sulla pianta per tutto l'inverno e per effettuare una buona pulizia delle parti secche e dei rami gelati quando tutto si risveglierà all'inizio della primavera.
      Saluti anche a te cara Maresa!

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  7. Ilaria scusa ho dimenticato di dirti che due ortensie da pochi giorni mi hanno rifiorito, un solo fiore ciascuna ma l'hanno fatto, non è questo il periodo di fioritura o mi sbaglio? Beh periodo si ,periodo no,mi fa' piacere vederle in fiore.
    ciao e buona serata.
    Maresa

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