mercoledì 22 febbraio 2012

Lo sapevate?



Forse non tutti ancora sanno che il sughero è riciclabile.
Il sughero è un materiale naturale che si ricava da un tipo di quercia chiamata Sughera, che vive esclusivamente nell’area del Mediterraneo, in particolare Portogallo, Spagna, Francia, Italia e nord Africa.
Le foreste da sughero sono un habitat naturale per numerosissime specie animali e vegetali, che offre una preziosa opportunità lavorativa per gli abitanti delle zone interessate dalla raccolta e fanno anche da barriera contro l’avanzare del deserto. 


La corteccia che viene staccata dalla pianta per la produzione dei tappi, si ripristina in un arco di tempo che va dagli 8 ai 10 anni, quindi ovviamente è un grande spreco, una volta stappate le bottiglie, gettarli direttamente nella spazzatura.

Il sughero è un  materiale prezioso che si può e si deve riciclare!

Esistono aziende in Italia che con il granulato ricavato dai tappi riciclati, producono pannelli isolanti per pavimenti e per pareti, da utilizzare in edilizia per la salvaguardia energetica, in quanto è un materiale protettivo contro l'aridità, il calore e gli eventi atmosferici.
L'utilizzo di materiali naturali rinnovabili per l'isolamento termo-acustico nelle nuove costruzioni, che non emettano esalazioni nocive, giova sia a noi che all'ambiente.
L'incentivazione della bioedilizia è utile a tutti.
Inoltre riutilizzare i tappi di sughero è certamente più conveniente che sprecare l'energia necessaria per macerarli, operazione che comporta anche l'emissione del nocivo CO2.

In Italia da qualche anno è in atto una campagna per il riciclo, con risultati in aumento ogni anno, che coinvolge diverse associazioni come potenziali punti di raccolta.
Un esempio è il lavoro svolto dall'associazione di volontariato "A braccia aperte" che utilizza la mano d'opera dei carcerati per lo smistamento dei tappi fino alla destinazione finale.
Ogni associazione interessata può aderire alla campagna “salva il tappo”, diventando un punto di raccolta dei tappi di sughero per i propri soci, amici e residenti in zona.  
Nella mia città, conosco due punti di raccolta del sughero, ed esattamente:
  • Cooperativa Mappamondo, borgo G. Tommasini n. 25, Parma
  • Naturalmente sostenibile, borgo del Correggio n. 16, Parma

Se invece non abitate a Parma, trovate la mappa dei punti di raccolta locati in tutta Italia cliccando il seguente link:









Le possibilità di riutilizzo del sughero sono veramente infinite, dalle più semplici alle più creative: si possono fabbricare ciabatte e scarpe, assemblare sottopiatti, sottopentole, pannelli per post it, segnaposto, fare timbri, giochi per bambini, decorazioni natalizie, boe, cesti, tappetini, oggetti artigianali e anche di design come tavolini, lampade, abat-jour, cornici, portariviste, poltrone, divani, sgabelli,  ecc. 
Ecco alcuni begli esempi presi dal web, da cui potreste trarre ispirazione, c'è perfino alla casetta per gli uccellini!

terraemadre.com
etnino.eu
nataledintorni.myblog.it
ecoblog.it

saperlo.it

Belle idee vero?
Se non siete pratici nei lavori manuali, un'altra idea per il riciclo dei tappi potrebbe essere bagnarli con gocce di olio essenziale, per ottenere un sostituto ai deodoranti industriali per cassetti ed armadi, o metterli in frigorifero strofinati con un pò di bicarbonato per far assorbire i cattivi odori, oppure ancora, utilizzarli triturati e mischiati al terriccio delle piante in vaso, per mantenere la giusta umidità grazie alla proprietà traspirante.

L’artista di strada albanese, Saimir Strati, ha ricreato un dipinto utilizzando i tappi di sughero come se fossero i pixel di un PC, costruendo un mosaio da 229.764 mila pezzi incollati uno a uno, formando un’immagine che ritrae una ragazza che suona la chitarra.
Con quest’opera l'artista ha ottenuto il suo terzo certificato dal Guinness World Records.





La raccolta differenziata del sughero comporta un minimo sforzo da parte di tutti, ma è un materiale troppo prezioso per trattarlo come un rifiuto.

Grazie dell'attenzione e buon riciclo a tutti!

1 commento:

  1. Io ho fatto un sottopentala ma senza bordo, i tappi vanno alternati orizzontale verticale a 2 a 2 tipo scacchiera. incollato funziona alla grande!
    ciao Ilaria

    RispondiElimina

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