martedì 7 maggio 2013

La calla e i suoi significati

Chi non conosce la calla?


La bellezza di questo fiore e la sua facilità di coltivazione, lo rendono molto diffuso ed apprezzato in tutto il mondo.

La calla, conosciuta anche come Arum d’Etiopia, è una pianta bulbosa semiacquatica con fusto sotterraneo perenne, che appartiene al genere Zantedeschia e comprende molte specie originarie delle zone paludose dell’Africa del centro-sud, dove hanno uno sviluppo spontaneo.

In Europa fu portata per la prima volta nel 1731 e, in Italia viene coltivata per lo più per la vendita del fiore reciso, soprattutto in Liguria.

Nonostante sia una pianta molto adatta da coltivare ai bordi dei laghetti, si presta molto bene anche alla coltivazione in vaso, come pianta da appartamento, o in giardino, o in serra, per la produzione dei fiori recisi, come detto prima. 

E’ una pianta molto elegante che produce i suoi splendidi fiori nel periodo tra aprile e maggio, per la specie a fiore bianco, ma se coltivata in zona con estati non troppo torride può fiorire anche a settembre.
Lo stelo dei delicati fiori di calla può arrivare a 50 centimetri di altezza. 
Il fiore si presenta con la caratteristica forma ad imbuto con la parte superiore leggermente rivolta verso l’esterno, ed è composto da una sola foglia detta spata o brattea, che nella specie più comune è di colore bianco.


La calla non ha fusto e cresce direttamente da radici sotterranee che rappresentano l’organo di moltiplicazione della pianta, può raggiungere l’altezza di un metro e mezzo.
Le sue foglie partono dalla base, sono piuttosto grandi e di colore verde, di forma triangolare con contorno ondulato.
Quella della foto sia sotto che sopra è la calla del mio giardino, messa a dimora già 6 anni fa, dopo che ci è stata regalata il giorno del matrimonio.
Pare stia bene e ogni anno si allarga di più.


A maggio fiorisce in compagnia degli allium gladiator lilla, con cui crea dei bei contrasti nella bordura a fianco della scala d'ingresso.


Oltre alla classica bianca, esistono ibridi creati dall'uomo di diversi altri colori; a seconda della varietà possono essere rosa, panna, giallo, viola, mango, arancioni e nere, e alcune di esse presentano anche una gradevole profumazione.
Le calle colorate si differenziano dalle bianche per la differente dimensione e forma del bulbo, che è rotondo; inoltre ogni bulbo di calla bianca produce un solo germoglio, mentre il bulbo di quelle colorate ne produce molti.
Gli ibridi possono essere a fioritura precoce, oppure a fioritura tardiva.

 

La sua messa a dimora viene effettuata generalmente all'inizio della primavera, in terreno molto umido e ricco di sostanza organica, ideale lo stallatico maturo.
Il rizoma, cioè il fusto sotterraneo perenne, va posto ad una profondità di 10-15 centimetri, meglio se leggermente inclinato.
La calla predilige posizioni soleggiate ma si adatta bene anche coltivata a mezz’ombra. 
Per ottenere una fioritura rigogliosa e prolungata sarebbe opportuno somministrare del concime liquido diluito nell’acqua d’innaffiatura, in particolare dopo la formazione delle prime foglie. 
Se dovete piantumare diverse calle in una bordura, la distanza tra i rizomi deve essere di circa 40 cm. considerando il loro sviluppo voluminoso. 

Dopo il periodo di fioritura sarà necessario tagliare gli steli sfioriti ma è meglio mantenere foglie, che comunque fanno un bel cespuglio folto e verde e dureranno fino alla stagione invernale, per poi scomparire completamente ai primi geli. 
Solo a fine inverno si elimineranno le rimanenze durante le operazioni di pulizia del secco. 
Se il clima è molto freddo, è meglio coprire il terreno con della paglia o foglie.



La moltiplicazione della calla avviene per divisione dei rizomi, che deve essere fatta al momento del rinvaso, dividendo i germogli dei rizomi, mantenendone almeno due per pianta e ripiantandoli a circa 10 centimetri di profondità.
Il contenitore dovrà essere posto a 20-25° di temperatura e innaffiato senza esagerare. Quando le nuove piantine avranno raggiunto circa 20 centimetri di altezza, si potrà procedere al passaggio in piena terra o in un vaso più grande.
Sono piante che si prestano anche alla coltivazione in vaso, hanno uno stelo robusto che non necessita di sostegno, le più adatte sono quelle nane. 

La calla va concimata già da aprile con un concime liquido mescolato all’acqua d’innaffiatura ogni due settimane circa fino all'autunno. 
Durante i mesi invernali la concimazione deve essere sospesa.
Anche per l’innaffiatura dovrà essere regolare nella stagione della fioritura e per tutta l'estate, mentre durante il periodo di riposo si dovrà innaffiare solo in caso di inverni siccitosi.

Le calle possono essere colpite da diverse malattie, come i marciumi radicali e le macchie fogliari; in tal caso dovrete eliminare la piante, avendo anche l'accortezza di disinfestare bene il terreno subito dopo.

Per i parassiti come la cocciniglia farinosa, che si manifesta con la comparsa sulla parte inferiore delle foglie di minuscoli insetti, che assomigliano a batuffoli di cotone, basta eliminarli strofinandoli con del cotone imbevuto di alcool.
Anche il ragnetto rosso può attaccare la calla, lasciando dei puntini gialli sulle foglie che poco dopo ingialliranno ed appassiranno; per combatterlo bisognerà ridurre l’umidità. 



Il nome calla deriva dal greco Kallos, che significa bello.
Nei tempi antichi, la calla, era considerata simbolo di raffinatezza e nobiltà.

Nel secolo scorso è stato il simbolo del periodo Liberty.

Un tempo regalare la calla voleva dire avere rispetto e stima nei confronti della persona alla quale si donava, era anche considerato un segno di forte amicizia. 
Oggi, regalare ad una donna un mazzo di calle, vuol dire esprimerne apprezzamento per la sua bellezza.
Le calle sono molto utilizzati come fiori recisi nelle cerimonie come simbolo di purezza, innocenza, sincerità.
Nel linguaggio dei fiori può significare anche modestia.
Un fiore dai tanti significati, bellissimo, elegante e duraturo, che piace proprio a tutti!



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18 commenti:

  1. Che belle. Ma sai che proprio ieri in un giardino ne ho visto un vaso e mi è venuta voglia? Ho quelle colorate, sono piccole, un po' capricciose. Prima o poi me le compro!

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    1. Ciao Marta.
      Le colorate le ho avute anch'io ma non sono riuscita a farle sopravvivere al primo inverno; pare che siano più delicate.
      Le bianche invece non mi hanno mai dato problemi!
      Tutto bene i tuoi gattini?

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    2. I gattini sono un po' più...gattoni. Tra una settimana probabilmente alcuni di loro cambieranno casa, perchè hanno trovato padrone. Sniff, sarà dura separarsene...

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  2. il mio giardino è pieno di calle,sono felice di conoscerne il significato :) grazie per questo post

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    1. Hai visto quante interpretazione può avere questo fiore?
      Non le sapevo tutte nemmeno io finchè non le ho lette per scrivere il post!
      Ciao Chandana, a presto!

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  3. Adoro le calle. Purtroppo gli inverni da me sono troppo rigidi e non posso lasciarla in piena terra quindi la coltivo in vaso.

    Ho sempre avuto qualche difficoltà di coltivazione fino a quando non ho messo il vaso con la base nel laghetto; sarà l'acqua sempre disponibile, sarà che l'acqua del laghetto la concima ma non ho mai avuto una pianta così bella e con tanti fiori!

    Purtroppo con l'arrivo dei freddi devo toglierla dal laghetto e trasferire il vaso in una bacinella in garage, ma la poca luce fa si che la pianta deperisca moltissimo nell'inverno.

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    1. Io fossi in te riproverei a coltivarla in piena terra, magari mettendola in un luogo riparato, come ho fatto io, che c'è l'ho esposta a sud, vicino al muro di casa e la scala.
      A Parma dove abito, non fa tanto più caldo che da te in inverno!
      Ovviamente in dicembre, alle prime gelate deperisce completamente, cuocendo per il freddo, ma puntualmente ogni marzo, da anni, rispunta più vigorosa di prima.
      Se ci ripensi, fammelo sapere, mi raccomando Nik!
      Buon giardinaggio e a presto!

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  4. Che bel cespuglio rigoglioso! le calle mi piacciono bianche, gli altri colori meno, ma quello che hanno tutte in comune sono le bellissime foglie, davvero una pianta che nei nostri giardini si vede poco, ma da rivalutare!

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    1. Ciao Geillis, quella foto non gli rende nemmeno giustizia perchè l'ho scattata troppo precocemente per pubblicare il post per tempo, ma pensa che oggi ha 6 fiori aperti contemporaneamente!
      Anch'io comunque amo la calla anche quando è una elegante, compatta, sfera verde.
      Credo sia un fiore che non passerà mai di moda.
      Un abbraccione!

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  5. Ciao..
    arrivo qui con un giro un pò strano..
    Complimenti .. anch'io amo i fiori.
    Grazie per il bel post..ci sono un sacco di informazioni..
    La calla è splendida.. e quell'allium.. è spettacolare.. anche i miei stanno fiorendo.
    Mary

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    1. Ciao Mary, grazie a te e benvenuta nel mio blog!
      Credo di aver letto alcuni tuoi commento in qualche blog amico comune...
      Gli allium sono una passione nata da un paio di anni.
      Ne ho di tipi diversi, se seguirai i prossimi post vedrai che splendore!

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  6. Ciao Ilaria, proprio quest'anno ho inserito nel mio terrazzo la prima Calla. Quella violacea che hai messo anche tu in una foto.
    Ho notato che molti fiori guardano verso il basso, per caso ne conosci il motivo?
    Forse perchè per ora il vaso è sul pavimento che di giorno è assolato, e sopra di lui appeso alla ringhiera c'è una fioriera, forse non vede tanta luce in alto e abbassa il capino. A meno che tu non conosca altri motivi, proverò a sistemarla sulla ringhiera anche lei :-)
    ciao! Flora

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    1. Si cara Flora, probabilmente ha poco sole.
      Se è troppo in ombra gli steli non diventano vigorosi e non hanno la forza di tenere il fiore diritto.
      Il vaso è sufficientemente capiente?
      Prova a dargli un pò di concime liquido e se puoi spostala dove prende più luce.
      Quelle colorate sono più delicate, come dicevo nel post nemmeno io ho ottenuto grandi risultati con esse, comunque prova a fare così, poi mi dici.
      Un bacio e buon weekend!

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  7. Grazie Ilaria! Il vaso credo sia sufficientemente capiente, però vedo che anche tu la pensi come me sulla luce, sicuramente la sposterò al sole. Ok anche per il concime liquido... Ti farò sapere, un bacio e buon weekend anche a te :-)

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  8. Ciao avrei bisogno di un consiglio: mi è stata regallata una pianta di calle che prima dimorava in un giardino nell' espiantarle sono state recise la maggior parte delle radici ma in alcuni fusti erano presenti delle piccole radici ma prive di bulbo.Adesso sono in vaso ma ancora tutte con i fusti e foglie calanti come posso fare per farla riprendere???? o meglio si riprenderanno???

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    1. Ciao anonimo.
      Non so se senza bulbo potranno riprendersi perchè non ne ho esperienza, ma comunque io tenterei di mettere le parti che presentano le radici, in piena terra!

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  9. Ciao Ilaria, per caso sono capitata sul tuo blog e ho letto tutto sulle tue bellissime calle!!
    Anch'io le amo, come se fossero dei "piccoli", perchè durante la mia infanzia vissuta in
    Irpinia a casa dei miei nonni, dalle loro finestre, fiorivano enormi bellissimi mucchi di vasi
    pieni di calle...che nostalgia!!!
    Bravissima!!

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    1. Ciao nanà!
      Grazie per averci fatto partecipe dei tuoi ricordi d'infanzia legati alle calle!
      Proprio in questi giorni stano fiorendo di nuovo le mie calle, che quest'anno grazie ad un inverno mite rispetto al solito nella mia zona, non sono nemmeno gelate!
      Spero che continuerai a seguirmi, a presto!

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