martedì 26 giugno 2012

La succulenta crassula ovata

Non mi piace tanto l'idea di mettere in secondo piano il dolcissimo musetto del piccolo di storno caduto dal nido, ma se voglio continuare a scrivere post sul blog, non ho molta scelta.
Ho già in mente una soluzione per tenere la sua foto ed il suo ricordo vicino vicino...

Continuo l'argomento "grasse" iniziato nell'articolo: Grasse è bello, ricco di foto delle succulente di mia mamma e delle mie.
Vorrei approfondire qualche informazione su una succulenta che amo particolarmente: la crassula ovata.
Esistono tanti tipi di crassula, tanto diversi tra loro, ma la crassula ovata è quella che conosco e che mi da molte soddisfazioni.


È sicuramente la succulenta più vecchia di famiglia.
Pensate che è sopravvissuta addirittura ad un trasloco!
Eccola al centro della foto sottostante, dal portamento simile ai grandi alberi africani.
Ha almeno 20 anni!
Da essa sono state ricavate tante talee per ottenere nuove piante, anch'esse cresciute ed in ottima salute, come quella della foto sopra.

Non è un bellissimo esemplare?
La crassula ovata appartiene alla famiglia delle crassulacee ed è originaria dell'Africa.
Sopporta benissimo il caldo e la siccità e preferisce essere posta in pieno sole in terreno leggero e ben drenante.
Può essere utilizzata anche come pianta d'appartamento purché goda di molta luce.

Negli ambienti chiusi è in grado di depurare l'aria dalle sostanze chimiche e assorbe le emissioni nocive degli apparecchi elettrici!

Dove il clima lo consente, in Italia al sud ad esempio, si può trovare messa a dimora in piena terra nei giardini rocciosi o nelle aiuole e diventano gigantesche.
Nel resto d'Italia è consigliabile la coltivazione in vaso per la facilità di essere posta all'esterno solo durante la bella stagione e ricoverata all'interno all'arrivo di temperature al di sotto dei 7 gradi.
Ha un portamento arbustivo e può raggiungere il metro di altezza.
Si deve provvedere ad innaffiare gli esemplari più giovani almeno una volta la settimana, comunque sempre quando il terreno è asciutto, per quelli più grandi è sufficiente una frequenza minore.



Le foglie sono tondeggianti e carnose, il bordo può diventare rossiccio se la pianta viene lasciata al sole e assume un aspetto più sano e lussureggiante.
Con l'avanzare dell'età questa succulenta diventa sempre meno esigente e sempre più bella nella forma e nel portamento.
In primavera fiorisce di minuscoli fiorellini bianchi o rosati a stella, raggruppati agli apici dei rami.

In primavera, se la pianta è cresciuta in volume è necessario reinvasarla con nuovo terriccio e concime da cui assorbirà sostanze nutritive molto utili per la nuova stagione.

Non viene generalmente colpita da malattie, ma può essere attaccata dall'odiosa cocciniglia, che può essere eliminata con l'utilizzo di olio minerale o l'asportazione manuale avendo cura di strofinare la parte colpita con un batuffolo imbevuto di alcool.

Tutti gli amici che vedono le nostre crassule le apprezzano molto e ne chiedono una talea.... e io puntualmente le faccio per loro.
È un'operazione semplicissima: basta staccare una delle foglie più vecchie, appoggiarla al terreno dove dovrà avvenire la radicazione, premere leggermente per interrare il picciolo e alla fine irrigare e aspettare.
Il risultato è assicurato!

Il suo portamento ad albero e la robustezza rende la crassula ovata interessante anche per la coltivazione a bonsai.


Una pianta di poca fatica e molta resa! 
Ecco le mie crassule fatte con le talee

**************************************************************************************************************

14 commenti:

  1. Buongiorno! devo dire che le vostre sono molto belle e mi hai fatto apprezzare l'esemplare che ho sempre sottovalutato. tornerò a dargli una sguardo e eventualmente.....rubo una vecchia foglia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottima idea!
      Hai visto come sono belle anche senza tante cure?
      Per non parlare del consumo minimo di acqua!
      E poi si può sicuramente considerare una pianta ecologica.
      Ciao B. buona giornata.

      Elimina
  2. Ce l'ho! comprata ehm all'IKEA... vorrei portarla in ufficio per ravvivare un pò la finestra.. secondo te faccio male?
    Imparo sempre qualcosa da te... prima di portarla in ufficio provo a fare una talea... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre meglio fare la talea, ma non dovrebbe avere problemi.
      Vicino alla finestra c'è molta luce, ciò di cui ha bisogno, per il resto dagli un pò d'acqua quando serve e via!
      Ciao Laura... che caldo!

      Elimina
  3. La mia crassula quest'anno ha alcune foglie la cui punta è diventata color bianco sporco..ma non sembra coccniglia, anche il vivaista non ha saputo dire cos'è.. anche perchè la pianta gode di ottima salute, pure le foglie incriminate sono belle carnose.. potrà dipendere forse dal fatto che hanno preso il primo ghiaccio l'anno passato? Aiuto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Letizia, mi spiace ma non so risponderti.
      Non mi è mai successo per fortuna.
      Sicuramente se sono state all'esterno al freddo non gli ha fatto bene...
      Ti consiglio di consultare il blog di Stranepiante.blogspot.com, ferratissimo in materia di succulente!
      Per il resto, continua a seguirmi!

      Elimina
  4. ciao non riesco a guarire la mia crassule dalla cocciniglia, sto usando l'alcool ma funziona solo per un po' e poi ritorna.. come posso fare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo succede spesso che le crassule nei periodi umidi o in mancanza di aerazione sviluppi le cocciniglie.
      Quando mi capita uso anch'io l'alcool ma si può usare anche l'olio bianco o olio minerale in vendita nei garden center.
      Credo sia da diluire e nebulizzare. Pare funzioni.
      Prova poi mi racconti.
      Ciao Anonimo.

      Elimina





  5. Grazie mille... scusa t chiedo ancora una cosa dato che la pianta ha alcuni rami pesanti e quindi ha preso una forma non molto bella, cosa posso usare farla stare dritta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao.
      Le soluzioni sono due: mettere un tutore in bambù o legno o ferro a cui legare il fusto principale per tenerla dritta, oppure se sei coraggiosa/o potare qualche ramo che fuoriesce molto e la fa pendere.
      La stagione è quella giusta, ma non so se te la senti.
      Puoi anche aspettare primavera se preferisci.
      Dovrei vederla per darti il consiglio più giusto del tuo caso.
      Se vuoi mandami qualche foto in una mail all'indirizzo che trovi nella sidebar a dx così ti rispondo meglio.
      Vedi tu.
      A presto.

      Elimina
  6. Ciao, ho conosciuto da poco il tuo blog ed è veramente interessante. Condivido con te l'amore per gli animali. Ho due gatti che ci fanno molta compagnia e devo dirti che da quando li abbiamo adottati l'inverno passa senza che me ne accorgo. Ho sempre detto niente animali in casa, ma ho dovuto ricredermi e mi rammarico di non averlo fatto prima. Sono una appassionata di piante e fiori ne compro sempre e decisamente non ho più spazio nel mio giradino. Amo anch'io la crassula ovata, ma non sapevo che si potesse fare una talea da una foglia. Volevo chiederti in che mese è più sicuro che attecchista. Anch'io ho cominicato da l'anno scorso a dare da mangiare ai poveri uccellini che d'inverno mi fanno davvero pena. E un piacere vederli arrivare tutti i giorni e fare piazza pulita del mangime che gli metto in giardino. Grazie per le belle idee e per l'amore che ci metti in tutto quello che fai e dici. Ti leggerò sempre volentieri. Ti ringrazio anticipatamente per la risposta della crassula, non vedo l'ora di fare talee.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Michela, mi fanno molto piacere i tuoi complimenti!
      Sono felice di sapere che trovi i miei post interessanti e che abbiamo diverse passioni in comune. Con gli uccellini poi sfondi una porta aperta!
      La talea della crassula solitamente io la faccio quando i vasi sono già all'esterno, quindi dalla primavera all'autunno.
      Non so se funziona anche in inverno quando le piante sono al riparo, ma so che le talee delle piante in generale solitamente si fanno quando la temperatura è dai 18 ai 22 gradi perchè è quella migliore per l'attecchimento.
      Spero che la spiegazione ti sia stata utile!
      Ciao e continua a seguirmi, cercherò di non deluderti!

      Elimina
  7. Grazie, per la risposta, aspetterò marzo per provare a fare le talee. Intanto seguirò con piacere il tuo blog. Davvero abbiamo bisogno di persone positive come te, per far conoscere la natura che ci circonda. Grazie di cuore. Michela

    RispondiElimina
  8. ciao sono Elisabetta, complimenti per la tua bellissima pianta. Anche io ne possiedo una di quelle dimensioni che fa parte della famiglia da parecchi anni. Dimora sul balcone d estate e d inverno la riparo col telo protettivo. Ora ti chiedevo ma il vaso và sostituito anche quando la pianta ha quella grossa dimensione?

    RispondiElimina

Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...