sabato 15 giugno 2013

La spirea fiammante

È il momento di rendere merito alla spiraea japonica Gold Flame, arbusto a foglia caduca, la cui peculiarità è la colorazione del fogliame.
Tutte le spiree sono belle, la maggior parte per la rigogliosa fioritura, ma questa per me ha un fascino tutto suo, motivo per cui l'ho scelta per il mio giardino.
La caratteristica che più mi ha attira di questa pianta i colori spettacolari delle foglie!



Le foglie di questa spirea a fioritura estiva, piccole e di forma appuntita, cambiano colore nel corso delle stagioni, passando dal rosso-arancio delle giovani foglie primaverili, virando dalll’arancione al giallo-verde acido in estate, fino al color rame in autunno.

Spirea Gold Flame a maggio
Si tratta di un arbusto di medie dimensioni, di origine orientale, dal portamento globoso, molto rustico, che vive in tutti i terreni e a tutte le esposizioni, anche se predilige quelle soleggiate, dove dà il meglio di sè.

Eccola ad aprile
La mia fiammante spirea è posta a sud, in pieno sole, a ridosso delle scale di ingresso, vicino alla calla e agli allium Gladiator che guando fioriscono risaltano sullo sfondo di colori caldi.

Allium Gladiator e spirea Gold Flame subito dietro

La pianta nel giro di un paio di anni può arrivare all'altezza di circa 80 cm-1 metro per una circonferenza anche maggiore.

La sua tipica fioritura di giugno ad ombrella appiattita rosa accesa, che di per sè è poco appariscente, sulla foglia verde-giallo acido è molto decorativa per il contrasto che crea con la vegetazione.

Spirea a giugno
In aprile infatti le nuove foglie color corallo quando ancora in gemma, diventano di colore rosso, arancio e giallo mescolati insieme appena coprono competamente i rami.

Ecco come si presenta a fine marzo


Questa spirea è sicuramente un'ottima scelta per essere coltivata in gruppi di arbusti con le stesse esigenze, oppure nelle bordure, per creare macchie di colore, ad esempio con piante a foglia porpora o verde scura.
Essendo arbusti rustici hanno un'ottima resistenza al gelo.
Prediligono un terreno ben drenato, e non necessitano di innaffiature intense, se non nei periodi più caldi, sempre evitando i ristagni idrici.
Si pongono a dimora preferibilmente in autunno mescolando al terriccio di piantumazione una bella manciata di stallatico.

Come tutte le spiree, non ha un portamento estremamente elegante non avendo una forma ben definita, ma se a fine febbraio, appena finite le gelate e prima dell'emissione delle foglie, spuntate i rametti di almeno un terzo, l'aspetto ne gioverà crescendo compatta e folta, ma non disordinata.

Spirea in ottobre

Esistono anche altre belle varietà di spirea a foglia gialla, dal colore più acido, come la spirea Goldmound o la Golden Princess.

Si possono tutte utilizzare per formare siepi basse (ripeto un metro circa), piantando le piante ad una distanza di circa 60 cm di distanza.

Come per tutti gli arbusti la concimazione autunnale con cornunghia o stallatico favorisce la resistenza della spirea alle malattie, può prevenire gli attacchi di afidi e abbellisce la fioritura, così come quella primaverile con concime granulare a lenta cessione da aggiungere al terreno ai piedi delle piante.


Forse non è facile trovarle in tutti i vivai, ma credo che ormai queste ornamentali giapponesi si stiano facendo apprezzare ovunque, quindi al limite, se le volete ...richiedetele!
Crisantemi coreani e spirea a fianco della scala a fine ottobre

1 commento:

  1. Che belle foto Ila!Complimenti, molto brava.
    Sorellina

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Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!

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