Visualizzazione post con etichetta Greenpeace. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Greenpeace. Mostra tutti i post

sabato 4 maggio 2013

Allarme api!!!

Greenpeace ha lanciato un importante allarme per la scomparsa delle api, che purtroppo non sembra arrestarsi.


Al mondo ben sette tipi di fitofarmaci stanno decimando le api, insetti impollinatori dall'importanza indiscussa, già indeboliti dall'inquinamento e dal cambiamento climatico.
L'agricoltura purtroppo si è molto trasformata negli ultimi anni, utilizzando in quantità sempre maggiore i fertilizzanti chimici; in questo modo vengono immesse nell'ecosistema molte sostanze tossiche, a scapito della vita degli insetti e non solo. 

I sette prodotti chimici incriminati sono: imidacloprid, thiamethoxam, clothianidin, fipronil, clorpirifos, cipermetrina e deltametrina.
Molti biologi ritengono che l'azione dei pesticidi faccia impazzire le api al punto che perdono il senso dell'orientamento e non riescono più a tornare all'alveare.

I dati parlano chiaro.

Negli ultimi anni si sono registrate perdite del 30-40% delle colonie di api negli Stati Uniti e del 20% in Europa.
L'Italia ne ha bandito l'uso già nel 2008, rinnovandolo ogni anno e i risultati non sono mancati, infatti dalle 185 morti di alveari segnalate nel 2008 si è passati a soli 3 nel 2009 e a zero nei due anni successivi.
Limiti all'uso dei pesticidi erano già stati adottati anche in Germania e in Francia, paesi sempre molto sensibili al rispetto ambientale.

Già il 15 marzo scorso, come si è letto su molti giornali, Greenpeace ha fatto formale richiesta alla Commissione europea di vietare l'impiego di tre neonicotinoidi per il trattamento delle sementi, ma le stesse sostanze vengono diffuse comunque attraverso formulazioni differenti.

Se la strage non si fermerà il danno sarà molto alto per tutti noi, in quanto quasi tutte le piante e le colture hanno bisogno degli insetti per riprodursi!


 

sabato 14 luglio 2012

Stessa spiaggia... stesso mare?

Siete pronti per le meritate vacanze estive?

Se siete amanti del mare e volete preservarlo, leggete i consigli di Legambiente. 

Mia mamma al mare negli anni 60!!!
All'inizio dell'estate, come ogni anno, Legambiente, associazione impegnata nella promozione del turismo sostenibile, ha pubblicato il Decalogo dell'Eco-Bagnante.
Sono dieci semplici regole da rispettare in spiaggia e in mare per non contribuire all'inquinamento delle coste e dei mari, già tanto compromessi:
Ve le riporto così come le ho trovate e spero che tutti trovino naturale seguirle.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...