L’inverno
si sta avvicinando a grandi passi, si sente nell'aria, soprattutto
negli ultimi giorni, quindi meglio fare un riepilogo dei preparativi e
delle operazioni da non dimenticare, per non far cogliere le nostre piante impreparate
all'arrivo del freddo.
Se non l'avete ancora fatto, riponete le piante in vaso soggette alle gelate, in un luogo riparato, possibilmente all'interno, se ce le avete in serre o serrette.
In caso ne foste sprovvisti usate materiali di copertura come il TNT (trovate tutti gli approfondimenti su questo materiale cliccando qui).
Se avete bisogno di un suggerimento in più, consiglio di leggere i post pubblicati dall'amica Marta di Orti in Progress, la quale ha scritto e documentato in vari passaggi, come costruire con il faidatè una perfetta serra nel sottoscala, idea geniale per creare nuovi spazi utili.
Ecco i link:
Come costruire una serra nel sottoscala parte 1
Come costruire una serra nel sottoscala parte 2
Come costruire una serra nel sottoscala parte 3
Ricordate sempre che, ovunque le ricoveriate, tutte le piante, anche in inverno, necessitano di tanta luce.
Se durante la bella stagione avete piantato tuberi o bulbi che temono il freddo, come ad esempio dalie, canna indica o altri bulbi a fioritura estiva, per evitare che le temperature sottozero li danneggino, consiglio di estrarli dal terreno prima che geli, e di conservarli in un luogo buio e asciutto, in attesa di essere ricollocati in piena terra in primavera.
Controllate lo stato dei mobili da giardino, che potrebbero essere sensibili al gelo.
I mobili in teak o in ferro (come i miei) possono restare senza problemi all’esterno.
Guardate quanti modelli si possono trovare su: Peraga.it!
In primavera sarà sufficiente pulirli, mentre quelli in materiale sintetico o materiali naturali come rattan, midollino, ecc. trattenendo l’umidità potrebbero produrre muffe e marcire, quindi è meglio riporli all’interno, o se impossibili da spostare, coprirli bene con teli impermeabili.
Un'altra operazione da fare è il controllo e la manutenzione degli attrezzi da giardinaggio, che una volta finito di utilizzarli, devono essere riposti puliti, asciugati e meglio ancora se ingrassati con olio, in modo da essere pronti al momento dell'uso, senza il rischio di ritrovarli arruginiti.
Guardate quanti modelli si possono trovare su: Peraga.it!
In primavera sarà sufficiente pulirli, mentre quelli in materiale sintetico o materiali naturali come rattan, midollino, ecc. trattenendo l’umidità potrebbero produrre muffe e marcire, quindi è meglio riporli all’interno, o se impossibili da spostare, coprirli bene con teli impermeabili.
Un'altra operazione da fare è il controllo e la manutenzione degli attrezzi da giardinaggio, che una volta finito di utilizzarli, devono essere riposti puliti, asciugati e meglio ancora se ingrassati con olio, in modo da essere pronti al momento dell'uso, senza il rischio di ritrovarli arruginiti.
La buona manutenzione degli
attrezzi è fondamentale per non compromettere la loro funzionalità e farli durare più a lungo possibile.
Un'altra necessità è l'affilatura degli attrezzi da taglio come cesoie e forbici, per consentire sempre un taglio preciso e netto, che non danneggi le piante.
Stesso dicasi per la lama del tosaerba, che deve essere riposto nella stagione invernale, ben ripulito dai residui di terra e erba e riaffilata quando necessario (la frequenza varia in base all’utilizzo).
Se avete vanghe, zappe o rastrelli arrugginiti, si possono pulire con una spazzola di metallo, e successivamente lubrificati con olio, che li proteggerà dall'ossidazione.
Ricordate anche di sostituire eventuali parti danneggiate come manici rotti o crepati, per evitare di incorrere in pericolosi infortuni durante l'uso.
Un'altra necessità è l'affilatura degli attrezzi da taglio come cesoie e forbici, per consentire sempre un taglio preciso e netto, che non danneggi le piante.
Stesso dicasi per la lama del tosaerba, che deve essere riposto nella stagione invernale, ben ripulito dai residui di terra e erba e riaffilata quando necessario (la frequenza varia in base all’utilizzo).
Se avete vanghe, zappe o rastrelli arrugginiti, si possono pulire con una spazzola di metallo, e successivamente lubrificati con olio, che li proteggerà dall'ossidazione.
Ricordate anche di sostituire eventuali parti danneggiate come manici rotti o crepati, per evitare di incorrere in pericolosi infortuni durante l'uso.
Il prato è un'altro importante elemento del giardino da non dimenticare.
Ormai non serve più irrigarlo e fra poco entrerà in riposo vegetativo.
Se non avete già provveduto, spegnete l'impianto automatico di irrigazione e chiudete le ettrovalvole in modo che non gelino.
L’acqua gelata può rompere le tubature, le canne dell’acqua e i sistemi d’irrigazione; meglio quindi svuotare tutte le tubature esterne.
Se non avete già provveduto, spegnete l'impianto automatico di irrigazione e chiudete le ettrovalvole in modo che non gelino.
L’acqua gelata può rompere le tubature, le canne dell’acqua e i sistemi d’irrigazione; meglio quindi svuotare tutte le tubature esterne.
Inoltre, se nel vostro giardino, sono presenti diversi alberi a foglia caduca, come nel mio quando si saranno spogliati del tutto, eliminate più foglie possibili dal prato, prima che queste si inzuppino e gelino poichè potrebbero danneggiare il prato attaccandogli muffe, funghi o marciumi.
Noi quest'anno siamo un pò in ritardo con questa operazione, ma provvederemo al più presto (a patto che smetta di piovere...).
Se avete la fortuna di avere un laghetto (vi invidio molto) per evitare problemi ai pesci e alle piante acquatiche si può utilizzare una pompa antigelo per ossigenare l'acqua in modo appropriato; in quelli poco profondi su diversi siti suggeriscono di estrarre i pesci per farli svernare in un acquario.
Anche le ninfee sono a rischio gelate, meglio conservarle in un secchio d'acqua in luogo riparato non troppo caldo.
E non dimenticate gli uccellini!
Aiutare gli uccellini a superare l’inverno sarà un'azione che vi darà molte gioie, soprattutto nei giorni più freddi, quando pur di trovare qualcosa da mangiare si avvicineranno molto, facendosi osservare ancora meglio.
Oltre a predisporre per loro i nidi artificiali, fissando le casette nido ai rami o ai supporti, (che spero abbiate già acquistato o costruito) bisogna attivarsi per preparare per tempo le mangiatoie in cui riporre il cibo adatto agli uccellini che arriveranno.
Sto preparando un post sulle mangiatoie ed il cibo per uccellini, che presto pubblicherò!
Nel frattempo, via con gli ultimi preparativi per il giardino, prima che faccia troppo freddo!
Bravissima Ilaria per questi puntuali e completi consigli, devo dire che non ho ancora fatto tutto io... ho ancora qualche pianta fuori da mettere al riparo. Ma le calle? Sono a fioritura estiva, ma in genere io le lascio fuori nel terreno, sbaglio? Non vedo l'ora di leggere il post sulle mangiatoie! Un abbraccio!!!
RispondiEliminaCiao Silvia, le calle si lasciano in terra e ogni anno a marzo rispuntano per diventare sempre più grosse.
EliminaIl loro bulbo a quanto pare non teme il gelo, ma le mie fioriscono a fine maggio per cui non si possono definire "estive".
La regola vale di più per le bulbose prettamente estive come alcuni allium, la canna indica, le dalie, e pochi altri, ma solo se si vive in luoghi molto freddi.
Buona serata!
Articolo completo e approfondito come sempre. P.S.: idea "geniale" forse è un po' troppo! ;-D
RispondiEliminaGrazie Marta, era tanto che volevo citarti e ora è arrivata l'occasione!
EliminaTrovo che tu sia molto brava e che tu abbia, oltre all'amore per le piante e per l'orto, una gran manualità e senso pratico.
Un abbraccio.