sabato 15 settembre 2012

Arrivano i settembrini!


Durante i caldi mesi estivi la maggior parte delle perenni esauriscono o sospendono la fioritura, ma quando l'estate volge al termine e le giornate si accorciano, sono poche le piante che continuano a rallegrare il giardino.
C'è n'è una in particolare che, come dice il nome, fiorisce proprio questo mese e va avanti alcune settimane fino ad ottobre. 
Si tratta degli astri settembrini, generose erbacee perenni amate per le nuvole di fiori abbondanti e vivaci e la facilità di coltivazione.

Si tratta di piante molto utilizzate anche per i fiori recisi, che possono essere di colore rosa, lilla, bianchi, gialli, viola o fucsia.
Ne esistono numerosi ibridi e cultivar, con fiori grandi o doppi, come i miei bellissimi aster novi-belgii Henry III (se non ricordo male), di cui vedete qui le foto, che messi a dimora da diversi anni, si infoltiscono sempre di più, producendo una bella macchia di colore nel giardino di settembre.



Gli aster sono erbacee perenni dallo sviluppo cespuglioso e possono raggiungere i 40-90 cm, secondo la specie,  con portamento abbastanza informale, adatti ad una macchia di colore sullo sfondo di un prato o in un'aiola di piante aromatiche.
Tutte le specie sono adatte al giardino roccioso e nelle bordure.

Ne esistono più di 250 specie, ma le più coltivate sono gli aster novae belgii e novae angliae, che formano cespugli alti e compatti, ricchissimi di fiorellini a margherita che contano numerosissimi petali.

Il nome Aster deriva dal greco e significa fiore a stella.
L'Aster novi-belgii, nel linguaggio dei fiori, significa fonte di ispirazione di idee e di fantasie.

Si tratta di piante poco esigenti, che prediligono posizioni soleggiate o semiombreggiate e si adattano a tutti i tipi di terreno.
Fino a quando le temperature rimarranno elevate, bisogna annaffiare gli astri regolarmente per mantenere il terreno umido, senza inzupparlo eccessivamente, per poi sospenderle del tutto con l'arrivo delle piogge, fino alla primavera, quando rispunteranno dal terreno. 
Per ottenere fioriture abbondanti è consigliabile fornire il solito concime organico alla base della pianta a fine primavera e concime liquido universale ogni venti giorni per tutta l'estate nell'acqua delle annaffiature.
La fioritura si può prolungare avendo la pazienza di asportare le infiorescenze appassite.
Se si pota la parte verde a giugno a metà altezza circa, questa pianta si infoltirà producendo nuovi steli, mantenendosi più compatta e raddoppiando la fioritura.
Dopo la fioritura si può potare a circa 15 cm dalla base delle specie semiarbustive, per evitare che producano cespi troppo allungati, spogli nella parte inferiore.
Può essere utile per le varietà più alte, predisporre un tutore per conferire maggiore resistenza della pianta al vento ed alle piogge, da legare una volta sviluppata in modo da ottenere un effetto "mazzo di fiori".

Grazie alla sua rusticità non teme nè il caldo, nè il freddo. 
Nella mia zona, così come in tutte quelle con inverni rigidi, la parte aerea dissecca completamente in inverno, per ricominciare a svilupparsi la primavera successiva, quando dovremo effettuare la pulizia del secco per dare modo di sviluppare nuovi germogli.
Gli astri settembrini si possono anche coltivare in vaso, soprattutto le specie a sviluppo compatto, facendo attenzione ad annaffiare solo quando il terreno è asciutto, e di concimare con regolarità, essendo più esigenti di quelle in piena terra.
Gli astri si riproducono per divisione dei cespi a partire dal secondo anno, in primavera o autunno; dopo aver estratto i cespi con una vanga, vanno divisi con un coltello affilato e disinfettato ricavando delle porzioni di pianta, ponendo subito a dimora il nuovo cespo ottenuto. 
Tali operazioni vanno effettuate al termine della fioritura, durante il periodo di riposo vegetativo, prima delle gelate invernali, oppure in primavera prima della ripresa.
Questa pratica è utile anche per rinvigorire le piante.

Quasi tutte le varietà di settembrini sono molto sensibili all'oidio o mal bianco delle composite, che si sviluppa con l'umidità elevata.
Per prevenire lquesta pericolosa malattia fungina bisogna garantire una buona circolazione dell'aria e limitare l'apporto di concimi azotati.
Queste piante possono sviluppare anche marciumi radicali, che portano spesso alla morte della pianta, che si combatte evitando i ristagni idrici.
I germogli delle giovani piante sono gradite alle chiocciole e alle lumache, quindi se volete difendere le piantine utilizzate i Rimedi naturali anti lumache, molto efficaci per prevenire il problema, ma senza inquinare l'ambiente e fare del male agli animali che popolano il giardino.
 
Ecco alcuni esempi di tipi di astri trovati sul web:

Aster novi angliae


Aster tripolium

Aster divaricatus

Aster tataricus
Aster dumosus
Bellissimi vero?

Può capitare anche che qualche insetto, come la mantide religiosa, si nasconda tra i fiori degli astri settembrini per cacciare indisturbata le proprie prede volanti... ma questa è un'altra storia... che vi racconterò presto!



14 commenti:

  1. Ciao Ilaria, ma le hai fatte tutte tu queste foto? Sono splendide!! E le ultime due con la mantide ancora di più: non vedo l'ora di sentire "l'altra storia" :-) Buon weekend!!!

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    1. Le foto dell'astro novi belgii colore lilla del nostro giardino sono state fatte da Francesco, mio marito, che spesso gironzola in giardino con la macchina al collo in cerca di soggetti da macro!
      Qualche foto la scatto anch'io ma le più belle sono sempre le sue!!!
      Ciao Silvia, a presto!

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    2. Ilaria fai i complimenti a tuo marito!! Comunque io e te siamo "gemelle" a distanza: forse dal tono del mio ultimo post non si capiva, ma io sono esultante per la fine dell'estate, amo l'autunno alla follia!!! Potendo vorrei vivere in un autunno perenne, con un paio di settimane d'inverno nevoso :-) Un abbracio buona settimana!!

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  2. Che belli che sono !!
    Che forte la mantide !! Nella prima foto sembra dire : "Beh ? Che c'è ?!" ^_^
    Ciao <3

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    1. Grazie Ila, vedrai le foto che ho tenuto in serbo per farvi incuriosire un pò...
      Buona serata.

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  3. Ma come sono belli questi fiori... perfetti per dare colore a questi ultimi giorni d'estate!
    Ti faccio anch'io i complimenti per le belle immagini... sopratutto per quelle finali con l'ospite!

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    1. Grazie Lolle, sei sempre carina!
      Se ti piacciono le immagini con l'ospite pazienta qualche giorno e vedrai che macro siamo riusciti a scattare della mantide sull'astro!
      Buona serata.

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  4. che belli!!
    io invece sono riuscita a far morire i gelsomini sul mio balcone ...:((
    non ho calibrato bene l'irrigazione e il caldo di agosto li ha uccisi!
    ora spero in una resurrezione, ma mi sembra molto improbabile... sigh

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    1. Che peccato!
      Dovresti potare le parti secche, concimare e vedere se si salvano.
      Incrocio le dita per te.
      Ciao cara April!

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  5. Che meraviglia i tuoi aster e che colore particolare! Una macchia allegra nel giardino di settembre....
    ecco, nonostante la mia passione per gli insetti la mantide mi mette ansia fin da piccola... però è davvero affascinante!

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    1. Il colore è davvero unico.
      Non se ne vedono spesso di astri così ricchi.
      ....Ma è bellissima anche la mantide, dai!
      Io sono felicissima quando le trovo!!!
      Ciao cara.

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  6. Magnifici! pian pianino colorerò anche io il mio giardino in tutte le stagioni grazie ai tuoi suggerimenti...
    La mantide è proprio forte, un insetto piuttosto inquietante, ma affascinante allo stesso tempo.
    qui stanno fiorendo crochi autunnali e ciclamini...

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    1. Avere qualcosa di fiorito in ogni stagione rende il giardino più interessante e vivo, oltre che attirare più insetti!
      Mi fa piacere essere fonte di ispirazione.
      Grazie!

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Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!

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