Scoperta di una giardiniera curiosa

Quasi ogni giorno, come tutti i giardinieri più attenti, faccio un giro di perlustrazione del giardino.

Oltre che constatare i progressi delle mie fatiche, controllo se sono in atto eventuali infestazioni di parassiti, se l'irrigazione ha funzionato regolarmente e che non ci siano particolari problematiche che urgono una soluzione immediata.

È una pratica utile ma anche piacevole perché si possono fare interessanti scoperte.

 

In una di queste mie esplorazioni, circa un paio di settimane fà, mentre osservavo una coccinella sulla rosa Pearl Mirato, ho trovato delle piccole uova di insetto.

Erano aggrappate ad un esile rametto della rosa e le ho trovate subito affascinanti.
Stamattina nella mia perlustrazione domenicale più approfondita ho controllato ed erano ancora lì!
Si presentano di colore rosa grigio perlaceo con una specie di coperchietto, da cui probabilmente usciranno gli insetti una volta schiuse le minuscole uova.
Vedete le uova attaccate saldamente al rametto di rosa?

 

Rosa Pearl Mirato

Ovviamente da curiosa quale sono, ho iniziato subito le ricerche in rete, alimentate dalla speranza che fossero uova di coccinella, vista che a pochi centimetri di distanza ce n'era una indaffarata nel compimento del suo dovere di divoratrice insaziabile di afidi.

 

Nonostante sapessi che le uova di coccinella sono gialle e allungate io ci ho sperato fino all'ultimo.

Poi, grazie all'aiuto dell'amico blogger Zoropsis, molto preparato in materia, ho appreso che probabilmente si tratta di uova di cimici, e nemmeno cimici tanto comuni....almeno per me!

 

Pare che sia un tipo di cimice a strisce rosso-nera chiamata dagli inglesi "menestrello" proprio per la sua livrea, il cui nome scientifico esatto pare sia Graphosoma lineatum.

Non so se faccio la cosa più giusta per salvaguardare la mia rosa, visto che le uova si traformeranno in larve, che probabilmente succhieranno  sostanze dalle foglie o le sgranocchieranno in attesa di diventare insetti, ma essendo un'affascinata osservatrice dell'evolversi della natura, ho deciso che per ora le uova rimangono lì, sotto osservazione.

Le tengo monitorate, chissà che non le veda schiudersi...

Un particolare scoperto grazie a Zoropsis, che mi solleva in parte, è che questo tipo di cimice milanista non rilascia un odore troppo repellente se schiacciata... ma è ovvio che non ho nessuna intenzione di schiacciarla.

Se volete vedere come diventeranno da insetto le uova ospiti della mia rosa cliccate su: Zoropsis.wordpress.com/artropode-del-giorno-grafosoma

Sono davvero stranissime!