Visto che da qualche settimana è iniziata la stagione della nidificazione e dei nuovi nati nella grande famiglia degli animali selvatici, riporto le importantissime raccomandazioni della Lipu per aiutare gli uccelli e i mammiferi più bisognosi, senza far danni.
Foto Brian Snelson |
Non
tenete un animale ferito o debilitato senza sottoporlo a cure
veterinarie specializzate: si rischia solo di aggravare la situazione!
Non improvvisate l'alimentazione degli animali: molti errori sono letali!
Non improvvisate l'alimentazione degli animali: molti errori sono letali!
Premessa importante:
GLI ANIMALI SELVATICI SONO PROTETTI DALLA LEGGE E NON POSSONO ESSERE DETENUTI SENZA PERMESSO QUINDI VANNO CONSEGNATI AI CENTRI AUTORIZZATI PER LE CURE DI CUI HANNO BISOGNO.
GLI ANIMALI SELVATICI SONO PROTETTI DALLA LEGGE E NON POSSONO ESSERE DETENUTI SENZA PERMESSO QUINDI VANNO CONSEGNATI AI CENTRI AUTORIZZATI PER LE CURE DI CUI HANNO BISOGNO.
Consultate l'elenco dei Centri di Recupero e delle Sezioni Lipu di tutta Italia per contattare gli esperti che vi diranno esattamente cosa fare.
Centri Recupero Fauna Selvatica LIPU in Italia:
Asti: Centro Recupero - Tel. 347.2425611
Bologna: Centro Recupero - Tel. 051.432020,
339-8587357
Enna: Centro Recupero - Tel. 339.2015593,
0935.511249
Ferrara: Centro Recupero - Tel. 0532.772077
Firenze - Mugello Vicchio:
Centro Recupero Tel. 347.8781971
Livorno: Centro Recupero Uccelli Marini
e Acquatici (CRUMA) Tel. 0586.400226
Milano - La Fagiana: Centro
Recupero Tel. 338.3148603
Campobasso - Casacalenda:
Centro Recupero Tel. 347.98.02.245, 0874.842090
Palermo - Ficuzza: Centro
Recupero - Tel. 091.8460107
Reggio Emilia: Centro Recupero - Tel. 338.2206406
Roma: Centro Recupero Tel. 06.3201912
Trento: Centro Recupero - Tel. 0461.260913,
340.2491886, 340.2424237
Sezioni LIPU:
Genova: primo soccorso - Tel. delegazione 010.879786
Latina: primo soccorso - Tel. 0773.484993
Novara: primo soccorso e gestione nidiacei: Tel. 348.9898708
Padova: primo soccorso - Tel. 049.8648957
Parma: recupero - Tel. 0521.273043
Piacenza: recupero - Tel. 339.5658289
Piacenza: recupero - Tel. 339.5658289
Viterbo: recupero - Tel. 0761.678622-678032-613076
Nel frattempo ricordatevi che un piccolo animale, qualunque sia, ha bisogno di mangiare
molto spesso, circa ogni 2-3 ore, per cui se non riuscite a contattare il centro entro poche ore dovrete cominciare ad alimentarlo voi.
Prima cosa da fare quando si trova un animale
ferito è cercare di farlo bere, mediante una siringa priva
di ago o facendo scivolare direttamente delle gocce
d'acqua dal dito o da un pezzo di carta da cucina strizzato, fino al becco dell'animale.
Questo perché, soprattutto
in estate (in particolare gli uccelli) sono molto sensibili ai colpi di calore.
In caso di emergenza si possono somministrare omogeneizzati
di carne, pezzettini di carne o camole (larve della farina o del
miele) e acqua con un contagocce.
Può
capitare in questo periodo di trovare un nidiaceo (un piccolo di uccello).
Resistiamo all'istinto di allevarlo, perché questo atteggiamento sensibile nei confronti della natura, non sempre si rivela il migliore per la salute del nidiaceo.
Resistiamo all'istinto di allevarlo, perché questo atteggiamento sensibile nei confronti della natura, non sempre si rivela il migliore per la salute del nidiaceo.
Gran parte dei nidiacei abbandona spontaneamente
il nido (merli, passeri, civette…) quando ancora non sa volare bene,
pur essendo seguito e alimentato dai genitori.
Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario.
Allevandoli si corre inoltre il rischio di "imprintarli" sull'uomo, facendone animali con una identità specifica deviata in modo irreversibile e non più in grado di affrontare una normale vita libera.
Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario.
Allevandoli si corre inoltre il rischio di "imprintarli" sull'uomo, facendone animali con una identità specifica deviata in modo irreversibile e non più in grado di affrontare una normale vita libera.
Esistono quindi due principali situazioni,
che dobbiamo valutare:
-
Nidiacei feriti o in reale stato di pericolo (minacciati da gatti o altri predatori, finiti in mezzo alla strada…): per sopravvivere hanno bisogno di cure da parte dell'uomo
-
Nidiacei sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati nel luogo di ritrovamento.
Sul
fondo della scatola sistemate dei fogli di giornale.
Se
il nidiaceo o il piccolo di mammifero è nudo, in parte o
totalmente, va scaldato inserendo nella scatola una borsa dell'acqua
calda o una bottiglia o un guanto di plastica chiuso (che non rotoli
durante il trasporto).
Si sconsigliano il cotone e
gli stracci che si sfilacciano per il pericolo di ingestione o di
attorcigliamento attorno a zampe e parti del corpo; meglio un panno di
pile o lana.
Tutto questa in attesa di essere portato alla più vicina sede Lipu.
P.s.: Un'avventura con un uccellino caduto dal nido è capitata anche a me!
Per leggere come mi sono comportata e vedere le foto del dolcissimo piccolo storno cliccate su:Piovono uccellini!
Tutto questa in attesa di essere portato alla più vicina sede Lipu.
P.s.: Un'avventura con un uccellino caduto dal nido è capitata anche a me!
Per leggere come mi sono comportata e vedere le foto del dolcissimo piccolo storno cliccate su:Piovono uccellini!
In
caso di disidratazione e/o di temperature ambientali elevate, nidiacei,
piccoli di pipistrello o pipistrelli adulti (specie se raccolti a terra
esposti al freddo o al sole) possono essere reidratati somministrando
loro una soluzione salina per bocca o una bevanda salina per sportivi (tipo Gatorade) a temperatura ambiente.
Una soluzione salina d'emergenza si può miscelando in un bicchiere acqua con un cucchiaio di zucchero ed un cucchiaino di sale, da far bere un po' per volta.
Una soluzione salina d'emergenza si può miscelando in un bicchiere acqua con un cucchiaio di zucchero ed un cucchiaino di sale, da far bere un po' per volta.
Se quando leggete questo post è inverno e volete notizie in più sul cibo adatto agli uccellini selvatici più piccoli per riuscirà a passare senza problemi la stagione fredda, cliccate: Mangiatoie e cibo per-uccellini affamati
Importante: non utilizzare gabbiette o trasportini per gatti.
Se trovate mammiferi
molto giovani è sufficiente porli in una scatola di cartone imbottita con
fogli di carta assorbente da cucina o fogli di giornale.
Per mammiferi adulti occorrono contenitori più robusti e l'intervento di esperti.
Per mammiferi adulti occorrono contenitori più robusti e l'intervento di esperti.
Riponete l'animale
nella scatola, assicurandovi che non possa uscirne.
Evitate di mettere nella scatola alimenti o acqua, per evitare che si sporchi, infettando le eventuali ferite.
Tenete lo scatolone in un luogo riparato, il più possibile tranquillo e al buio: l'animale si tranquillizzerà evitando di aumentare lo stress causato dalle ferite.
Evitate di mettere nella scatola alimenti o acqua, per evitare che si sporchi, infettando le eventuali ferite.
Tenete lo scatolone in un luogo riparato, il più possibile tranquillo e al buio: l'animale si tranquillizzerà evitando di aumentare lo stress causato dalle ferite.
Se si tratta di
animali molto giovani, cuccioli o pulcini, sistemate accanto o sotto
la scatola una borsa d'acqua calda oppure una bottiglia di plastica
riempita con acqua calda.
Non porre la scatola con l'animale su stufe o termosifoni accesi.
Portarli prima possibile al centro di recupero più vicino.
Non porre la scatola con l'animale su stufe o termosifoni accesi.
Portarli prima possibile al centro di recupero più vicino.
Attenzione:
-
Alcuni animali selvatici sono potenzialmente pericolosi, possono mordere, artigliare e beccare. Munitevi di guanti spessi e maneggiate l'animale facendo attenzione a non avvicinarlo al corpo e al volto.
- Non improvvisate cure veterinarie.
-
Limitatevi a disinfettare eventuali ferite sanguinanti con acqua ossigenata.
Cose che non si devono fare!
- non dare mai in pasto larve di mosca vive (bigattini) ai nidiacei
- non dare pane e latte ai rondoni ed agli insettivori in genere
- non dare latte di mucca ai ricci
- non dare salumi, crocchette di carne, wurstel al posto della carne fresca a carnivori ed insettivori
- non mettere gli animali bisognosi in gabbiette, ma solo in scatoloni
- non lasciare che i bambini maneggino gli animali selvatici (anche per la loro tutela)
- non aspettare giorni prima di consegnare un animale ferito, malato, o appena nato ad un centro di recupero
- non improvvisare rimedi o farsi consigliare da "falsi esperti"
- non pensare di allevare da soli mammiferi, rapaci e nidiacei in genere: non basta alimentarli perché tornino liberi con successo.
Come si capisce se un animale è debilitato?
- un uccello debilitato spesso ha il piumaggio arruffato ed è poco vigile;
- un uccello disidratato ha occhi infossati, mucose secche, cute sollevata in pliche;
- un uccello in stato di shock ha spesso movimenti respiratori sincroni con quelli della coda, tiene la bocca aperta e può avere difficoltà di presa con le zampe;
- un mammifero sotto shock può respirare affannosamente ed in modo irregolare, avere brividi ed un battito cardiaco alterato;
- un nidiaceo o un piccolo di mammifero é più facile che siano debilitati per minor resistenza agli sbalzi termici ed alla mancanza di alimentazione.
Se avete dubbi se un nidiaceo trovato ha bisogno del vostro aiuto o è già indipendente consultate questo sito con varie foto di piccoli uccelli, per riconoscere la specie e sapere esattamente di cosa hanno bisogno:Primo soccorso
E ora correte a telefonare, gli esperti vi aspettano!
Spero di essere stata utile a chi si troverà ad affrontare questa delicata situazione.
Spero di essere stata utile a chi si troverà ad affrontare questa delicata situazione.
Vi prego di seguire queste importanti indicazioni della Lipu per non creare problemi agli animali già traumatizzati.
Grazie Lipu!
Grazie Lipu!
Cara Ilaria, apprezzo molto la sensibilità verso gli animali che regolarmente dimostri nei tuoi post. Buon fine settimana! Marta
RispondiEliminaFaccio quello che riesco ma vorrei fare molto di più.
EliminaSe solo condividendo informazioni su un blog riuscissi ad aiutare qualche povera bestia, per me sarebbe un'enorme gioia.
Grazie dell'apprezzamento.
I commenti e le dimostrazioni di affetto che ricevo mi stimolano a tirar fuori i lati migliori di me.
Buon week end anche a te!
Anche questo lo condividerò sulla mia pagina di facebook! è molto utile.. anche se purtroppo tante persone nemmeno si preoccupano di recuperare un animale ferito!
RispondiEliminavolevo segnalarti inoltre il centro recupero animali selvatici c/o i boschi di carrega dove ho avuto modo di portare una lepre ferita lo scorso inverno..!
Spero che sempre più persone si sensibilizzino verso gli animali, grazie anche a persone come te che si danno da fare per spargere la voce e dare il buon esempio.
RispondiEliminaGrazie Cla.
Il numero del centro dei Boschi di Carega, per chi abita a Parma e Provincia l'ho già segnalato nel post: Attenti ai ricci.
Ciao lettrice fedelissima.
Ciao, vedo che abbiamo trattato lo stesso argomento e ti faccio i complimenti per l'esaustività del post :)
RispondiEliminaSperiamo che i consigli servano per indirizzare le persone sui giusti metodi di soccorso. Solo ti suggerisco di inserire non solo i centri LIPU ma anche gli altri centri italiani. Non si sa mai. Se ti interessa li trovi qui: http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm
Saluti ^_^