L'attesa delle prime fioriture primaverili continua...
fioritura spontanea |
Gli
uccellini ogni giorno fanno la spola continua dagli alberi dei vicini,
ai miei, a quelli del parco dietro casa, e via così fino a sera.
Probabilmente
si sono abituati a frequentare il giardino nei giorni di freddo, quando
per aiutarli, continuavo a mettere i semi nella mangiatoia sotto il
ciliegio, per cui forse si sono affezionati.....(è una speranza più che
una convinzione).
Si
sono palesate sul prato anche le cince bigie, per la precisione due,
mai viste durante i giorni di neve; non sono riuscita ad immortalarle
con qualche scatto, nonostante mi sia appostata lì vicino, riparata
dalla siepe, in attesa del loro ritorno.
I passeri, i merli, le tortore e gli storni sono ormai ospiti fissi.
Le capinere, che non vedo da giorni, probabilmente di nascondono in mezzo alla siepe, dove le ho avvistate la prima volta.
I
fringuelli sono tra gli uccellini che vengono più spesso a trovarmi,
solitamente in gruppetti di due o tre maschi coloriti (le femmine hanno
colori meno sgargianti).
Eccone
uno, un po' difficile da individuare in mezzo al prato, per i suoi
colori caldi e simili a quelli della natura circostante.
E' lì che becchetta tra gli steli d'erba, vicino alla rossa heuchera alla base del ciliegio, lo individuate?
Un'altra
gioia ieri mattina, appena alzata, me l'ha regalata una scena
tenerissima a cui ho assistito casualmente, della durata di pochi
istanti.
Come è mia abitudine gironzolavo in sala con la tazza di caffè in mano, (amo sorseggiarlo con calma).
Ho dato un'occhiata fuori dalla finestra che si affaccia sul giardino, da cui ho la solita visuale privilegiata, ed è atterrato in quel momento un dolcissimo pettirosso.
Ho dato un'occhiata fuori dalla finestra che si affaccia sul giardino, da cui ho la solita visuale privilegiata, ed è atterrato in quel momento un dolcissimo pettirosso.
Noncurante
della mia vicinanza, si è appoggiato su un muretto del balcone in
posizione elevata e ben visibile e si è messo a cantare, con la testina
rivolta all'insù, ed il pancione rigonfio, un canto fiero, lungo e
squillante.
È stato un momento stupendo, pochi secondi di pura felicità, che non riesco a rendere bene a parole, ma è stato indimenticabile.
Guardate come sbircia impettito dietro la ringhiera del balcone, appoggiato sul ramo dell'ospitale cornus sanguinella.
Se
volete vedere le altre fioriture spontanee e non, i bulbi in fase di
crescita, una suggestiva macro di occhi della madonna, i boccioli della
magnolia stellata e tutte le altre novità stagionali del mio giardino,
visualizzate l'articolo precedente sullo stesso argomento "Work in
progress".
Guardandolo da vicino però, si possono notare perfettamente le gemme rigonfie sui rami penduli, pronte a regalarmi lo spettacolo che aspetto ogni anno con infantile trepidazione.
Bravissima Ile!! Foto bellissime e commenti da professionista!! continua così
RispondiEliminaciao G
Detto da te è un gran bel complimento, grazie!
RispondiEliminaBuona domenica.