È arrivato il momento di dedicarsi al giardinaggio!
Forse sono un pò arruginita dalla pausa invernale, ma sicuramente sono pronta a tornare alla grande passione primaverile.... e non vedo l'ora di iniziare!!!
Il tepore di questi giorni mi fà sentire già in primavera; se ne vedono i primi segnali in giardino, il prato, gli arbusti e gli alberi sembrano stiracchiarsi, come per sgranchirsi le ossa dopo il lungo sonno invernale e noi possiamo aiutarli e riprendere il loro vigore, quindi...prepariamo l'attrezzatura per il giardinaggio e iniziamo!
L'operazione fondamentale da cui non si può prescindere per riassestare un giardino, ma anche un balcone con piante in vaso, è la "pulizia del secco", cioè, l'eliminazione di tutte quelle parti secche e cotte dal gelo, ad esempio i rami degli alberi e degli arbusti rotti dal peso della neve e marciti per il gelo, la gramigna secca quà e là, le foglie cadute in autunno e ancora bagnate sul prato, soffocandolo, insomma tutto quanto impedisce alle piante di riprendersi la loro forza vitale.
Inoltre per favorire la ripresa vegetativa, si devono tagliare alla base le erbacee perenni, seccate durante l'inverno, dando così forza ai nuovi germogli, spesso già visibili alla base del terreano (crisantemi, astri, campanule, hemerocallis, ecc.)
Tutte le piante in vaso o in giardino che sono state protette con i teli di tessuto non tessuto o altro (nel mio caso gli oleandri), sono da scoprire per arieggiare e annaffiare e fargli godere i benefici di questo bel sole.
Togliere le piante in vaso dalle serrette in cui hanno trascorso la brutta stagione se il tempo lo permette, (per le piante grasse è meglio attendere che le notti siano meno fredde) comunque aprirle per arieggiarle nelle ore più calde, per eliminare la condensa che si crea all'interno per scongiurare la formazione di malattie fungine e di marciume radicale, malattie pericolose per tutte le piante, ma che colpiscono in particolare le piante grasse, facendole deperire in pochi giorni.
Apenna la temperatura si stabilizzerà sopra i 8-10 gradi anche di notte, si potranno riportare tutti i vasi nella posizione scelta per la bella stagione.
Forse non tutti sanno che tutte le piante grasse fioriscono se posizionate in pieno sole, ed alcune fanno fiori incredbili!
Altrettanto indispensabile è annaffiare regolarmente le piante in vaso poste in casa al riparo, o comunque che non hanno modo di essere bagnate dalle precipitazioni.
Marzo è il mese ideale per iniziare ad aggiungere all'acqua delle innaffiature del concime liquido per le piante a seconda della tipologia (universale, per piante verdi o acidofile) per assicurare i giusti nutrimenti per la ripresa vegetativa e rinforzarle contro le eventuali malattie, oltre a far brillare il colore dei fiori.
Un'altra operazione consigliata è vangare vigorosamente la terra indurita dal freddo alla base degli arbusti e delle rose, utile per eliminare le larve di eventuali parassiti nascosti per sopravvivere all'inverno, cospargere l'ombra della chioma dell'arbusto con concime organico o a lenta cessione per rinvigorire prima dell'emissione delle foglie e successivamente dei fiori.
Non dimenticate l'indispensabile potatura delle rose, che devono essere tagliate piuttosto radicalmente, togliendo tutti i rami più sottili e quelli che si intrecciano fra di loro, abbastanza in basso; più potate le rose, più vigorose e belle fioriranno.
Io l'ho fatto sabato scorso approfittando della splendida giornata di sole.
Anche i rampicanti, come la clematis, la passiflora, (se è sopravvissuta a questo lungo e freddo inverno) la lonicera, ecc. devono essere potati, oltre alle ortensie, se di grosse dimensioni, le buddleie, ma anche tutti gli arbusti a fioritura estiva come melograni, hibiscus, lagerstroemie, spiraee, weigelia, ecc… e il meraviglioso glicine, che necessita di due vigorose potature annuali, se non l'avete già fatto.
Per una buona potatura è bene utilizzare sempre delle cesoie affilate e disinfettate perchè un taglio
poco preciso può provocare malattie fungine.
Per le piante in vaso, è il momento di rinvasare se il vaso dovesse essere diventato troppo piccolo, rinnovando completamente il terriccio e
aggiungendo del concime organico o stallatico pellettato, (senza esagerare) da mescolare a quello che rimane accanto alle radici al momento dell'estrazione, oppure del terriccio apposito per acidofile, se la pianta da rinvasare fosse di questa categoria (camelie, ortensie, azalee, rododendri, gardenie, ecc).
È fondamentale scuotere bene le radici per slegarle un pò, se necessario tagliarle con le forbici, perchè se troppo intricate potrebbero fermare lo sviluppo della pianta.
Se avete intenzione di riutilizzare i vecchi vasi è meglio lavarli accuratamente con acqua calda e sapone, per scongiurare di attaccare malattie e parassiti della pianta precedente.
Se in estate volete ammirare nel vostro giardino, ma anche in vaso, dei bellissimi gigli o gladioli o dalie, mettere a dimora i bulbi a fioritura estiva, mentre per quelli a fioritura primaverile, tulipani, crocus, giacinti, narcisi, ecc. il momento ideale è l'autunno, esattamente ottobre-novembre.
È fondamentale scuotere bene le radici per slegarle un pò, se necessario tagliarle con le forbici, perchè se troppo intricate potrebbero fermare lo sviluppo della pianta.
Se avete intenzione di riutilizzare i vecchi vasi è meglio lavarli accuratamente con acqua calda e sapone, per scongiurare di attaccare malattie e parassiti della pianta precedente.
Se in estate volete ammirare nel vostro giardino, ma anche in vaso, dei bellissimi gigli o gladioli o dalie, mettere a dimora i bulbi a fioritura estiva, mentre per quelli a fioritura primaverile, tulipani, crocus, giacinti, narcisi, ecc. il momento ideale è l'autunno, esattamente ottobre-novembre.
Io ne ho messi a dimora diversi a fioritura primaverile negli anni scorsi, sempre con grande soddisfazione e che fra poche settimane potrò mostarvi.
Le
piante aromatiche poste in pieno sole, come lavanda, salvia, timo, rosmarino, si possono ringiovanire prelevando dei rametti con la radice e trapiantandoli in vasetti con terreno sabbioso e poco
umido, per poi metterli a dimora in piena terra in maggio-giugno.
Inevitabile poi, occuparsi del grande protagonista del giardino, il prato, per chi ha la fortuna di averlo, che si deve arieggiare con un rastrello o un apposito arieggiatore, per asportare la parte secca alla base degli steli, per permettergli di assorbire meglio la luce, l'acqua e i concimi che dovranno essere apportati, operazione molto faticosa ma che da ottimi risultati.
L'operazione va effettuata solo quando il prato è asciutto e non piove da qualche giorno, altrimenti strappereste gli steli d'erba che in questo momento dell'anno sono poco vigorosi e radicati.
Inoltre è consigliabile spargere un concime primaverile a lenta cessione in granuli, se possibile, approfittando delle pioggie per bagnare il prato dopo la concimazione, altrimenti procedendo ad irrigare.
Se il prato ne mostra il bisogno, si può riseminare nelle aree più impoverite, operazione consigliata quando la temperatura esterna si aggira intorno ai 18-20 gradi, avendo cura di coprire con un pò di terriccio e di concime i semi appena sparsi.
In rete si trovano diversi video che mostrano la giusta tecnica di semina del prato, vi consiglio di consultarli prima di cimentarvi.
Se non avete voglia di farlo a mano perchè non vi sentite abbastanza sicuri o non ne avete il tempo, si possono utilizzare i rotoli di prato pronto, in vendita presso i vivai, o le azienda di giardinaggio, che si dice siano molto pratici, anche se costosi.
Le vostre fatiche faranno vedere i benefici sul vostro spazio verde nel giro di poche settimane!
Io ho già iniziato e domani continuerò, con l'aiuto del mio fidato assistente giardiniere, (mio marito) approfittando del bel tempo.
Già penso alla gioia che mi daranno le prime fioriture stagionali del giardino.
La prima delle piante a fiorire sarà la magnolia stellata, splendido arbusto di qualche anno, che ora mostra le gemme vellutate e gonfie, che si trasformeranno in delicati grandi fiori a coppa di colore rosa intenso esternamente e pallido internamente, che continueranno uno dopo l'altro a sbocciare per una ventina di giorni (meteo permettendo).
Più o meno dopo qualche giorno, verso la fine di marzo, (la stagione quest'anno è in ritardo rispetto al solito) sarà il turno del ciliegio giapponese, pendulo e non fruttifero perchè del tipo ornamentale, veramente d'effetto, che fiorisce prima di fogliare come tutti gli alberi da frutto.
Ora sembra bruttino e un pò esile, ma quando inizierà a far vedere i piccoli boccioli rosa intenso sui rami sarà bellissimo, per non parlare di quando esploderà di piccoli e profumati fiori ricadenti!
Inevitabile poi, occuparsi del grande protagonista del giardino, il prato, per chi ha la fortuna di averlo, che si deve arieggiare con un rastrello o un apposito arieggiatore, per asportare la parte secca alla base degli steli, per permettergli di assorbire meglio la luce, l'acqua e i concimi che dovranno essere apportati, operazione molto faticosa ma che da ottimi risultati.
L'operazione va effettuata solo quando il prato è asciutto e non piove da qualche giorno, altrimenti strappereste gli steli d'erba che in questo momento dell'anno sono poco vigorosi e radicati.
Inoltre è consigliabile spargere un concime primaverile a lenta cessione in granuli, se possibile, approfittando delle pioggie per bagnare il prato dopo la concimazione, altrimenti procedendo ad irrigare.
Se il prato ne mostra il bisogno, si può riseminare nelle aree più impoverite, operazione consigliata quando la temperatura esterna si aggira intorno ai 18-20 gradi, avendo cura di coprire con un pò di terriccio e di concime i semi appena sparsi.
I
terreni in cui il prato deve essere fatto ex novo, devono essere prima vangati, per predisporlo alla semina,
che non si può effettuare prima che sia scongiurato il rischio di gelate tardive.
Molto utile per un risultato ottimale è aggiungere al terreno sabbia e concime organico, per migliorarne la composizione, soprattutto se è duro e argilloso, come quello tipico della Pianura Padana, oltre ad apposito concime in granuli per prato (starter) che grazie a microorganismi attivi lo rende più vigoroso e resistente alle malattie.
Dopo aver predisposto la giusta base del terreno, procedere a livellarlo con il rastrello, poi spargere i semi del mix, selezionato in base all'esposizione, al clima della vostra zona, alla possibilità di irrigazione, ecc., rastrellare o smuovere un pò la terra per coprire il seme, passare con un rullo o appiattire con badile per compattare tutto, poi innaffiare in modo omogeneo e spesso (o approfittare delle pioggie stagionali) e attendere che gli steli facciano capolino.
... E che soddisfazione!
La tecnica della semina del prato a mano è vecchissima e collaudata, ma non facile per chi non l'ha mai vista; si effettua miscelando i semi in un secchio con della sabbia (utile se la miscela è molto fine), poi cercando di fare delle prese sempre uguali, spargere sulla terra le manciate camminando all'indietro, per non pestare il lavoro già fatto, camminando su linee dritte immaginarie e facendo la stessa operazione sul lato perpendicolare, per incrociare la semina e rendere il prato più uniforme e di sicuro effetto.
Abbondate nella quantità di semi considerando che il vento, gli uccellini e le formiche ne portano via una parte.
Basterà qualche settimana per vedere i risultati dei vostri sforzi.
Molto utile per un risultato ottimale è aggiungere al terreno sabbia e concime organico, per migliorarne la composizione, soprattutto se è duro e argilloso, come quello tipico della Pianura Padana, oltre ad apposito concime in granuli per prato (starter) che grazie a microorganismi attivi lo rende più vigoroso e resistente alle malattie.
Dopo aver predisposto la giusta base del terreno, procedere a livellarlo con il rastrello, poi spargere i semi del mix, selezionato in base all'esposizione, al clima della vostra zona, alla possibilità di irrigazione, ecc., rastrellare o smuovere un pò la terra per coprire il seme, passare con un rullo o appiattire con badile per compattare tutto, poi innaffiare in modo omogeneo e spesso (o approfittare delle pioggie stagionali) e attendere che gli steli facciano capolino.
... E che soddisfazione!
La tecnica della semina del prato a mano è vecchissima e collaudata, ma non facile per chi non l'ha mai vista; si effettua miscelando i semi in un secchio con della sabbia (utile se la miscela è molto fine), poi cercando di fare delle prese sempre uguali, spargere sulla terra le manciate camminando all'indietro, per non pestare il lavoro già fatto, camminando su linee dritte immaginarie e facendo la stessa operazione sul lato perpendicolare, per incrociare la semina e rendere il prato più uniforme e di sicuro effetto.
Abbondate nella quantità di semi considerando che il vento, gli uccellini e le formiche ne portano via una parte.
Basterà qualche settimana per vedere i risultati dei vostri sforzi.
In rete si trovano diversi video che mostrano la giusta tecnica di semina del prato, vi consiglio di consultarli prima di cimentarvi.
Se non avete voglia di farlo a mano perchè non vi sentite abbastanza sicuri o non ne avete il tempo, si possono utilizzare i rotoli di prato pronto, in vendita presso i vivai, o le azienda di giardinaggio, che si dice siano molto pratici, anche se costosi.
Le vostre fatiche faranno vedere i benefici sul vostro spazio verde nel giro di poche settimane!
Io ho già iniziato e domani continuerò, con l'aiuto del mio fidato assistente giardiniere, (mio marito) approfittando del bel tempo.
Già penso alla gioia che mi daranno le prime fioriture stagionali del giardino.
La prima delle piante a fiorire sarà la magnolia stellata, splendido arbusto di qualche anno, che ora mostra le gemme vellutate e gonfie, che si trasformeranno in delicati grandi fiori a coppa di colore rosa intenso esternamente e pallido internamente, che continueranno uno dopo l'altro a sbocciare per una ventina di giorni (meteo permettendo).
Più o meno dopo qualche giorno, verso la fine di marzo, (la stagione quest'anno è in ritardo rispetto al solito) sarà il turno del ciliegio giapponese, pendulo e non fruttifero perchè del tipo ornamentale, veramente d'effetto, che fiorisce prima di fogliare come tutti gli alberi da frutto.
Ora sembra bruttino e un pò esile, ma quando inizierà a far vedere i piccoli boccioli rosa intenso sui rami sarà bellissimo, per non parlare di quando esploderà di piccoli e profumati fiori ricadenti!
Verso fine mese, inizio aprile, il giardino sarà cosparso quà e là di gruppi di tulipani di
tanti colori e forme diverse, e di qualche narciso di recente posa.
Oltre ai bulbi fioriranno la mahonia, le azalee, la deutzia, il ceanothus, e così via fino all'esplosione di fiori di maggio con rose, calle, clematis, allium, iris olandesi e tanto altro.
L'ontano, alto più di dieci metri e ideale appoggio per molti uccellini, mostra le sue inflorescenze e le sue tipiche pigne, prima di iniziare a riempirsi di foglie.
La rigogliosa siepe di photinia (tipo Red Robin) presenta già le puntine rosse delle nuove foglie, di gran risalto sul verde brillante di base.
Il prato rustico presto esploderà di salute e non passerà inosservato come ideale sfondo; Francesco, mio marito, giardiniere per necessità, lo cura da appassionato, con ottimi risultati considerata la quantità di infestanti presenti della nostra zona.
Non mancherò di pubblicare presto tutte le foto più belle!
Non resta che attendere che madre natura faccia il suo dovere.
Buon giardinaggio a tutti!!!
Oltre ai bulbi fioriranno la mahonia, le azalee, la deutzia, il ceanothus, e così via fino all'esplosione di fiori di maggio con rose, calle, clematis, allium, iris olandesi e tanto altro.
L'ontano, alto più di dieci metri e ideale appoggio per molti uccellini, mostra le sue inflorescenze e le sue tipiche pigne, prima di iniziare a riempirsi di foglie.
femmina di fringuello su ontano |
La rigogliosa siepe di photinia (tipo Red Robin) presenta già le puntine rosse delle nuove foglie, di gran risalto sul verde brillante di base.
Il prato rustico presto esploderà di salute e non passerà inosservato come ideale sfondo; Francesco, mio marito, giardiniere per necessità, lo cura da appassionato, con ottimi risultati considerata la quantità di infestanti presenti della nostra zona.
Non mancherò di pubblicare presto tutte le foto più belle!
Non resta che attendere che madre natura faccia il suo dovere.
Buon giardinaggio a tutti!!!
Ciao Ila, hai ragione, c'è davvero da tirarsi su le maniche e rimettere in sesto il giardino! Con un programmino schematico come il tuo fai quasi venire voglia ... io mi ci metterei anche, ma vuol fare tutto Andrea ;-) Siamo sicuri che poi non arriva un'altra gelata?!
RispondiEliminaDovrebbe abbassarsi la temperatura da domani per qualche giorno ma spero comunque non arrivi a sottozero...
RispondiEliminaSi può anche aspettare un paio di settimane volendo...
Noi oggi iniziamo a fare qualcosa, anche perchè ce n'è tanto da fare.
Per concimare oggi,ad esempio, è il momento ideale, visto che domani piove.
Per il resto buon lavoro a Andrea!
Ieri ho seguito i tuoi consigli, mi sono occupata personalmente delle mie roselline a cespuglio soft cover, ho fatto una bella potatura accurata... mi prendo tutte le responsabilità di ciò che accadrà di conseguenza... ma spero vivamente mi ricompensino con una generosa fioritura! Ah, non ti dico i dolori muscolari al risveglio stamattina! Sono stata però ricompensata dai crocus viola, che proprio oggi hanno deciso di far capolino! Giardinaggio mon amouuur ***
EliminaBrava Michi!
EliminaChe belli i crocus!
Anch'io oggi ho le braccia pese...ma ne vale la pena.
Saluti e baci.
Ila, speriamo di imparare qualcosa da te, ne abbiamo proprio bisogno visto gli ultimi risultati!
RispondiEliminaForse se avessimo un giardino come il vostro saremmo più stimolati !
Buon lavoro.
Gina Dino
Ciao!
RispondiEliminaFacevo uno piccola pausa dopo due ore di schiena curva a togliere foglie, potature varie e gramigna secca, quando ho visto che c'era il vostro commento.
Sicuramente il giardino dà più soddisfazione delle piante in vaso, che sono anche più difficili da gestire (infatti nemmeno io sono molto brava).
Se volete fare un pò di pratica, qui cerchiamo sempre volenterosi che vogliano sporcarsi un pò le mani....;)
Pausa finita.
Ricomincio il lavoro... ora vado a concimare visto che domani piove.
Baci e buon week end.
Ciao Ila, ti faccio i miei complimenti per il blog!
RispondiEliminaOggi, leggendo questa pagina, mi sono reso conto che le nostre due piante in salotto hanno bisogno di un RINVASO. Grazie per l'utile informazione.
P.S. Merlino ti ringrazia per la potatura delle sue "rose personali".
Prego Dani.
EliminaFai in tempo fino ad aprile comunque, ma prima lo fai prima ne gioveranno.
Se hai bisogno fà un fischio.
Notte.
Ila, se scovi anche la soluzione per sterminare le arvicole (lo so, non è bello, ma prova tu ad alzarti un mattino e trovare il tuo bel prato crivellato di buchi e trincee) ti faccio un monumento nel mio giardino :)
RispondiEliminaFortunatamente è un problema che non abbiamo mai avuto... per ora, forse perchè siamo lontano dai loro habitat.
EliminaMa come faccio a non dirti che sono troppo carine!!!!
Mi informo bene se ci sono rimedi "naturali" per allontanarle, poi ti scrivo.
Ciao!
Ciao Sabri, ho fatto le mie ricerche, e purtroppo devo dirti che non ci sono metodi "naturali" per fare in modo che le arvicole smettano di fare gallerie nel vostro giardino.
EliminaTutti i siti parlano di mettere esche purtroppo tossiche agli imbocchi delle tane.
Ho letto però che diversi studi hanno notato che la presenza di cani nel giardino, scongiura il ritorno delle stesse.
Potrebbe essere un'idea da tenere in considerazione.
Baci.
anch'io ho provato a cercare e sono arrivata alla conclusione di andare in armeria a comprare mine antiuomo e bombe a mano...questo we a san michele si bomabarda! :)
RispondiEliminaIlaria...!!! domemica ho piantato le rose in vaso.. conto suoi consigli perchè sono veramente negata!
RispondiEliminaOk,se ti occorre sai dove trovarmi.
EliminaLe cose fondamentali per le rose sono tanto sole e meno umidità possibile, bagnare quello che serve e concimare almeno ogni 20 giorni con concime liquido per rose o piante fiorite fino a ottobre e vedrai che ti ricompenseranno.
Se dovessero presentarsi gli afidi compra le coccinelle!!!
Notte carissima amica del blog.