Una lantana ...speciale!

Come avrete ormai capito, preferisco le piante alternative a quelle comuni.
Un esempio è questa splendida ricadente sempreverde e aromatica, che fiorisce con generosità da maggio fino a dicembre.

Una di quella piante la cui presenza diventa indispensabile, dopo averla coltivata una volta, per la sua bellezza e per la facilità di coltivazione.

Si tratta di un arbusto originario dell'Uruguay, la lantana sellowiana, immancabile in ogni giardino, specialmente se assolato.

Spesso nei garden center si trova la varietà più diffusa Lantana Camara, arbusto legnoso e abbastanza eretto, di dimensioni maggiori, disponibile in vari colori caldi, dal giallo, al rosso, spesso bicolore (pare sia infestante).

Lantana camara  - Parole verdi.it

La specie Sellowiana a differenza della Camara, presenta rami morbidi e leggeri, dal portamento ricadente, lunghi fino a 1 metro, che si trova in tre colori puri: lilla, giallo e bianco.
La mia è lilla!

Le sue foglie sono piccole, simili a quelle di menta, di color verde scuro, aromatiche se stropicciate e ruvide al tatto. 

Tutte le specie di lantana, circa 150, sono originarie dell'America, dell'Africa e dell'Asia e appartengono alla famiglia delle verbenacee. Sono molto belle anche le specie involucrata e montevidensis.
 

Le lantane sellowiane sono coltivabili in piena terra, per bordure fiorite, aiuole o muri fioriti, ma si dimostrano perfette in vaso, soprattutto se appese ad una ringhiera.
In questo modo sfrutterete al meglio il suo portamento ricadente e le darete spazio per svilupparsi verso il basso senza alcun impedimento.
Quando ho acquistata la mia prima sellowiana in aprile, avevo già occupato i miei vasi da ringhiera, quindi l'ho messa a dimora nella fioriera di cotto sul vialetto, non prevedendo una crescita così rapida.

La mia sellowiana in aprile

La mia sellowiana ora

Come avrete notato la peculiarità di questa pianta ornamentale è l'abbondante fioritura.

I fiorellini a 5 petali irregolari e profumati, sono riuniti in corimbi di 2-3 cm, che si sviluppano all'ascella delle foglie lungo tutto il ramo.

Predilige un'esposizione in pieno sole, ma sopporta anche la mezz'ombra che è necessaria nei periodi torridi nelle ore più calde della giornata.
Con temperature troppo alte la pianta deperisce e può diventare preda dei parassiti. 

La lantana si mette a dimora alla fine dell'inverno con terriccio universale arricchito con concime organico.
Durante il periodo vegetativo le annaffiature devono essere costanti, ma non abbondanti.
Nei giorni particolarmente caldi è opportuno annaffiare senza lasciar seccare del tutto il terreno perché la carenza idrica arresta la produzione di fiori. Nonostante questa precauzione, la lantana sellowiana  ha una buona capacità di adattamento alla siccità, cosa da non sottovalutare in tempi di rischio idrico; forse con scarsità di acqua non fiorirà tanto, ma riuscirà a sopravvivere.

In autunno è consigliabile potare questi piccoli arbusti energicamente.
 
Purtroppo tutte le lantane sono molto sensibili al gelo.
Durante il periodo invernale, queste pianta possono svernare all'aperto solo nelle zone calde delle regioni meridionali o marine, mentre nelle altre regioni devono essere riparate ad una temperatura superiore allo zero.
La temperatura ideale durante il periodo invernale è di 6-10 °C.
All'inizio della primavera, quando il clima lo consente, le piante dovranno essere riportate all'aperto, dove si dovrà effettuare la pulizia del secco, tesa ad eliminare i rami secchi e a ridurre di due terzi gli altri.
In questo modo la lantana godrà di una rapida ripresa vegetativa, diventando sempre più folta, ma tenete conto che dopo la potatura questa pianta ha bisogno di un certo periodo di tempo prima di fiorire.
Per ottenere una fioritura più rigogliosa si consiglia di somministrare del fertilizzante liquido ogni dieci giorni circa e di togliere i fiori una volta sfioriti.

Se ne avete la possibilità, mettete una o più piante vicine (anche di colori diversi) in una grande fioriera, lasciando i rami liberi di ricadere, per creare un effetto davvero spettacolare dalla primavera fino all'inizio dell'inverno.

La lantana si riproduce per talea in agosto, prelevando piccole porzioni di rami giovani da far radicare in vasetti contenenti in parti uguali sabbia e torba e posti all'ombra, riparati in inverno, fino al marzo successivo, quando dovranno essere cimate per favorire la formazione dei rami e trapiantate in piena terra entro maggio.

Generalmente non viene attaccata dai parassiti, ad eccezione delle aleurodidi (minuscole farfalline bianche).

La lantana possiede proprietà fitoterapiche e trova molti usi nella medicina popolare.

Un’infusione di foglie e fiori in passato veniva considerata un buon rimedio contro l’influenza e il mal di stomaco. 
In Africa ancora oggi una preparazione di radici di lantana viene utilizzata contro il mal di stomaco nei bambini.
Bisogna però fare attenzione alle sue bacche scure, perchè sono tossiche per l’uomo e per gli animali domestici e causano irritazioni cutanee e lesioni epatiche.

A parte questo piccolo particolare, spero di avervi incuriosito in merito a questa pianta non troppo comune, ma davvero stupenda e versatile.

Fatevi un appunto per la prossima primavera, quando farete spesa nel vostro vivaio di fiducia: 

Lantana sellowiana!

---