Andare in bicicletta è ecologico, economico, e trendy, oltre ad essere un esercizio estremamente salutare per tutti!
Negli ultimi anni l’uso della bicicletta è anche diventato una moda.
Secondo il Censis, in Italia nel 2012 sono state vendute più di due milioni di biciclette, numero maggiore di quello delle auto.
Il fenomeno è probabilmente motivato dalla crisi e dall'aumento inerosabile del prezzo della benzina, ma anche dal ritorno alle buone abitudini e da una maggiore consapevolezza ambientale.
Sono tutti motivi per cui anch'io ho ricominciato ad usare la bicicletta, che a malincuore per qualche anno avevo messo a riposo; da qualche mese invece, agevolata dal nuovo lavoro più vicino a casa, ho ripreso questa piacevole pratica e ne sento già i benefici.
I vantaggi prodotti da un uso maggiore della bicicletta sono principalmente legati alla salute e all'ambiente, due aspetti tra loro strettamente relazionati, perché il miglioramento ambientale urbano influisce direttamente sulla salute della popolazione.
Un recente studio della Commissione Europea ha calcolato l'impronta ambientale prodotta dall'utilizzo delle biciclette.
Secondo questi dati, se tutti i cittadini europei utilizzassero la bicicletta come attualmente già la usano i Danesi, si otterrebbe più della metà della riduzione della CO2.
Anche ipotizzando di non raggiungere l'esemplare comportamento dei Danesi, se solo riuscissimo a raddoppiare la quantità dei chilometri che percorriamo attualmente in bicicletta, in tutta l'Europa si risparmierebbero da 24 a 54 milioni di tonnellate di CO2 all'anno!
Ma i benefici ambientali non si limitano alla mancanza di emissioni derivanti dal suo utilizzo, ma anche per il fatto che l'impronta ecologica generata da tutto il ciclo di produzione di una bicicletta è ovviamente estremamente inferiore a quella di una automobile, anche considerando che una bicicletta di buona qualità, può durare più anni di un'auto.
Se ne deduce che la bicicletta può effettivamente permetterci di migliorare la qualità ambientale e ridurre le emissioni, a costi decisamente inferiori a quelli di altre soluzioni.
Il fenomeno è probabilmente motivato dalla crisi e dall'aumento inerosabile del prezzo della benzina, ma anche dal ritorno alle buone abitudini e da una maggiore consapevolezza ambientale.
Sono tutti motivi per cui anch'io ho ricominciato ad usare la bicicletta, che a malincuore per qualche anno avevo messo a riposo; da qualche mese invece, agevolata dal nuovo lavoro più vicino a casa, ho ripreso questa piacevole pratica e ne sento già i benefici.
I vantaggi prodotti da un uso maggiore della bicicletta sono principalmente legati alla salute e all'ambiente, due aspetti tra loro strettamente relazionati, perché il miglioramento ambientale urbano influisce direttamente sulla salute della popolazione.
Un recente studio della Commissione Europea ha calcolato l'impronta ambientale prodotta dall'utilizzo delle biciclette.
Secondo questi dati, se tutti i cittadini europei utilizzassero la bicicletta come attualmente già la usano i Danesi, si otterrebbe più della metà della riduzione della CO2.
Anche ipotizzando di non raggiungere l'esemplare comportamento dei Danesi, se solo riuscissimo a raddoppiare la quantità dei chilometri che percorriamo attualmente in bicicletta, in tutta l'Europa si risparmierebbero da 24 a 54 milioni di tonnellate di CO2 all'anno!
Ma i benefici ambientali non si limitano alla mancanza di emissioni derivanti dal suo utilizzo, ma anche per il fatto che l'impronta ecologica generata da tutto il ciclo di produzione di una bicicletta è ovviamente estremamente inferiore a quella di una automobile, anche considerando che una bicicletta di buona qualità, può durare più anni di un'auto.
Se ne deduce che la bicicletta può effettivamente permetterci di migliorare la qualità ambientale e ridurre le emissioni, a costi decisamente inferiori a quelli di altre soluzioni.
Ma un giro in bicicletta può dare importanti benefici soprattutto alla salute!
Numerosi sono gli effetti positivi del pedalare, iniziando dal cuore, in grado di diventare più forte e resistente alla fatica.
Infatti andare in bicicletta tutti i giorni aiuta a prevenire l'infarto e l'ipertensione, migliora la circolazione periferica, l'elasticità dei capillari e la microirrorazione, prevenendo la formazione dei gonfiori alle gambe e combattendo la cellulite.
Dunque la bicicletta può essere considerata un vero anti-ipertensivo naturale!
E i benefici non finiscono qui.
Andare in bicicletta non affatica le articolazioni, scaricando il peso corporeo sulla sella anziché su caviglie e ginocchia, rafforzando quindi muscoli e ossa e tonificando, senza farli troppo ingrossare, polpacci, glutei e muscoli lombari della colonna vertebrale.
È una pratica adatta anche a bambini ed anziani proprio perché non mette a rischio il sistema muscolo-scheletrico.
Pedalare in strada tutto l'anno, con l'alternanza delle stagioni, inoltre, aumenta la resistenza dell'organismo agli attacchi virali e batterici.
È inoltre dimostrato da studi scientifici che andare in bici migliora l'umore perché libera endorfine, gli ormoni dell'appagamento.
E poi pedalare può far dimagrire.
L'esercizio aerobico della pedalata, ripetitivo e costante, risulta molto efficace per il controllo del peso, della glicemia e del metabolismo in generale: un'ora di pedalata sostenuta si bruciano tra le 400 e le 500 calorie, secondo il tipo di percorso e l’intensità.
Per cominciare a bruciare grassi, tuttavia, bisogna pedalare almeno per 20-25 minuti!
Il sito The Active Times ha pubblicato una lista delle 10 migliori città al mondo per chi ama andare in bicicletta.
1. Amsterdam, Paesi Bassi.
2. Portland, Oregon.
3. Copenaghen, Danimarca.
4. Boulder, Colorado.
5. Davis, California.
6. Trondheim, Norvegia.
7. Minneapolis, Minnesota.
8. Berlino, Germania.
9. Barcellona, Spagna.
10. Basilea, Svizzera.
In cima alla classifica c’è Amsterdam, (chi non se l'aspettava?) con i suoi 500 chilometri di piste ciclabili, dove più della metà degli abitanti usa la bici almeno una volta al giorno.
Fin dagli anni ‘60 questa città ha promosso programmi a favore dell'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti urbani.
Le città italiane si stanno adeguando solo da pochi anni, costruendo piste ciclabili, punti di bike sharing, ecc.
Speriamo che i comuni facciano sempre di più per incentivare questo comodo e salutare modo di spostarsi da un luogo all'altro.
Fin dagli anni ‘60 questa città ha promosso programmi a favore dell'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti urbani.
Le città italiane si stanno adeguando solo da pochi anni, costruendo piste ciclabili, punti di bike sharing, ecc.
Speriamo che i comuni facciano sempre di più per incentivare questo comodo e salutare modo di spostarsi da un luogo all'altro.
L’impatto positivo dell’uso della bicicletta sulla salute e sulla spesa sanitaria, e quindi, indirettamente, sull’economia, è uno dei cavalli di battaglia degli esperti di mobilità ciclistica, usato spesso per convincere i politici della necessità di attuare interventi concreti in favore della ciclabilità.
Ovviamente è più salutare passeggiare in bicicletta in montagna, in campagna o in generale in luoghi poco inquinati, ma se si è costretti a pedalare fra il traffico e lo smog in città, si potrebbe incorrere in problemi cardiaci, dati dall’eccessivo sforzo fisico associato all’inalazione di aria contaminata e inquinata.
Se utilizzate la bicicletta in città caotiche e inquinate come Milano, Roma, Napoli o Torino, così come altre non citate, ma ugualmente inquinate, sarebbe meglio indossare una mascherina antismog per ridurre la quantità di polveri sottili inalate.
Nonostante questa precauzione, non bisogna rinunciare alla bici in città, visto che i benefici che ne derivano sono comunque superiori ai rischi derivanti dalla cattiva qualità dell’aria che si respira.
Se utilizzate la bicicletta in città caotiche e inquinate come Milano, Roma, Napoli o Torino, così come altre non citate, ma ugualmente inquinate, sarebbe meglio indossare una mascherina antismog per ridurre la quantità di polveri sottili inalate.
Nonostante questa precauzione, non bisogna rinunciare alla bici in città, visto che i benefici che ne derivano sono comunque superiori ai rischi derivanti dalla cattiva qualità dell’aria che si respira.
Da corsa, city bike, mountain bike, da passeggio, da uomo o da donna, ormai le due ruote possono trovarsi di tutti i tipi, persino pieghevoli e sono un ottimo modo per rimanere in salute senza faticare troppo.
Non siete daccordo anche voi?
Giammai rinuncerei alla mia indispensabile bici in città! Bel post, lo condivido :)
RispondiEliminaGrazie Cri!
EliminaAnch'io l'ho sempre usata molto nei miei primi 30 anni, poi ho avuto un periodo incasinato con orari e luoghi di lavoro incompatibili con la bici.
Per fortuna ora sono tornata alle vecchie, sane, abitudini.
Bacioni!
Mio marito sottoscriverebbe in pieno questo post! Oltre ad essere un appassionato di nuoto e corsa, ha ben tre biciclette (da corsa, mountain-bike e anche elettrica), mentre io non vado in bicicletta da circa 30 anni! a mia parziale discolpa posso dire che sono molto distratta (ho smesso di guidare anche la macchina) e che Roma è una città infernale per due ragioni: la prima il traffico e l'inciviltà dei guidatori, per i quali una bicicletta è solo un intralcio, e poi per la conformazione della città, con grandi salite e discese, davvero difficile se non si è più che allenati! se abitassi in una città piccola e piana, come Ferrara dove tutti vanno in bicicletta, sicuramente prenderei il coraggio e risalirei in sella, ma a Roma è quasi un suicidio, purtroppo
RispondiEliminaImmagino che a Roma sia molto pericoloso, ma per le città a misura d'uomo come la mia, è un mezzo di trasporto ideale!
EliminaParma, come Ferrara, è conosciuta per lo stile di vita su due ruote!
Ciao Geillis, buon weekend e grazie di essere passata!
Saluta tuo marito e fagli leggere il post...;-)!!!