sabato 8 settembre 2012

I love birdgardening!

Il mio hobby di recente scoperta è diventata una vera passione, emozionante, divertente e coinvolgente!
Il birdgardening mi ha introdotto al colorato mondo degli uccelli, a cui prima di quest'anno non avevo mai fatto molto caso.

Storno sul tetto "beccato" con insetto in bocca

Come ho già raccontato in diversi post sugli uccelli selvatici, tutto è iniziato quest'inverno a causa della neve, quando mi sono attivata per gli uccellini affamati, mettendo semi sul balcone, dopo aver letto l'appello della Lipu.
Vedendo quanti meravigliosi esserini con le ali accorrevano per mangiare davanti alle mie finestre, mi sono appassionata alla loro causa e ho iniziato ad informarmi meglio sul loro mondo e sulle loro esigenze.
Così, dopo aver raccolto approfondito l'argomento, ho iniziato a mettere in atto le misure necessarie per attirare sempre più uccellini nel mio giardino.
Da allora ho fatto passi da gigante e ho imparato sempre più cose sugli adorabili pennuti!

Merlo nascosto tra le fronde del ciliegio

Due diversi inquilini delle antenne di casa, probabilmente cincia mora e storno
Fringuello maschio sulla ringhiera del balcone
Cinciallegra maschietto
Tanti uccelli sono passati di qua da quest'inverno, cioè da quando trascinata dall'entusiasmo del nuovo hobby ho iniziato a scrivere il primo articolo del blog: Evviva gli uccellini e subito dopo: Sos neve
Qualche uccellino accorso inizialmente per il cibo, successivamente si è trovato  così bene da decidere di fare il nido nelle vicinanze, ispezionado sia le casette posizionate per loro, (Cinciallegre al lavoro); diversi tipi di uccelli arrivano attirati dal cibo (Sole e tortore), e svolazzano di ramo in ramo, facendo la spola tra i giardini di casa mia e dei vicini e i parchi del quartiere.
Sanno che non saranno disturbati, se non con qualche clic.

L'sperienza più significativa è stata senza dubbio quella a lieto fine con il piccolo di storno caduto dal tetto, cliccabile su Piovono uccellini

Per chi ancora non conoscesse i piccoli trucchi per vedere tanti uccellini selvatici svolazzanti felici a portata d'occhio, potete leggere come fare in :Un giardino per gli uccellini

Codirosso che intravedo spesso svolazzare dalla recinzione del vialetto alla siepe di photinia

 

Tortora dal collare orientale sul muretto del balcone
Storno in cerca di cibo nel prato

Nei giorni scorsi ho ricevuto l'ennesima sorpresa!
Per la prima volta nella mia vita ho visto una bellissima ghiandaia! 
Non ne conoscevo nemmeno l'esistenza prima di quest'anno e ora viene addirittura a farmi visita in giardino....
 

Questo uccello dalle piume colorate solitamente vive nei boschi.
La ghiandaia è diffusa in tutta l'Europa, in Italia è presente in tutta la penisola ed è una specie protetta.
Trascorre tutta la vita tra le fronde degli alberi, in particolare sulle querce e sulle conifere. 
Molto di rado si avventura sui terreni aperti, solitamente solo se sono vicino ai boschi.
Cosa l'ha attirata nella mia zona, vicino alla Via Emilia, in piena Pianura e lontano dal bosco più vicino?

Il mistero è rimasto insoluto, ma sono stata felice della visita inaspettata, che mi ha dato modo di informarmi sulle caratteristiche principali di questo particolare uccello, che condivido volentieri con chi mi legge. 

La ghiandaia ha un piumaggio molto appariscente che lo  rende facilmente identificabile, ha la cresta bianca e nera sulla fronte, una sorta di baffo nero, la coda nera, il corpo marrone eccetto per una vivace fascia azzurra sulle ali. 
Anche gli occhi sono di colore azzurro brillante. 
Il becco è corto e leggermente uncinato.

La ghiandaia è onnivora e oltre alle ghiande, che sono il suo cibo preferito (da cui prende il nome) mangia anche castagne, nocciole, frutta e bacche, ma anche uova e nidiacei (poverini...).



Spero non sia questo il motivo che l'ha attirata fino al mio giardino.
Caccia gli animali di piccola taglia, come roditori, insetti e lucertole.
Conserva le provviste in luoghi nascosti in cui poterli ritrovare nei periodi di carestia.
Costruiscono il nido in coppia in primavera, non troppo in alto sugli alberi e depongono 5 o 6 uova.
Pare sia un uccello dal carattere irrequieto, che si sposta da ramo in ramo con molta agilità.
I suoi peggior nemici sono gli uccelli rapaci, i quali la catturano appena si trova a volare in luoghi aperti.
La cosa curiosa è che oltre al suo poco gradevole canto, la ghiandaia ha una notevole capacità imitativa di altri uccelli.... ma non solo....imita addirittura il miagolio del gatto!
Eccola appoggiata sul ciliegio mentre la spio dalle finestre del balcone per non farla scappare!
Piacerebbe anche a voi creare un giardino che piace tanto agli uccellini?
Provate anche voi a creare uno spazio adatto al birdgardening!

Vedrete quanti ospiti!

6 commenti:

  1. Ilaria, hai scritto un post fantastico con tante interessanti informazioni ma soprattutto con bellissime foto!!! Ci credo che ti sei appassionata, è meraviglioso fotografare gli uccelli, pensando poi che vengono a trovarti in giardino!! Bellissimo davvero!! Chissà quanta pazienza ti è servita per "beccare" questi volatili con questi scatti, ma direi che il risultato ti ha ripagata!! Buon weekend :-)

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    1. Ciao Silvia, che bei complimenti, grazie!
      Detto da te, mi fa molto piacere.
      Mi sono divertita un sacco a fotografarli.
      Buon week end di sole!

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  2. Cioè mi vorresti dire che quell'uccellino che vedo sempre intorno a casa è una ghiandaia? ammetto la mia ignoranza... ma se il suo nome è tutto un programma la capisco bene, ho parecchie querce intorno a casa e di conseguenza moltissime ghiande!
    Che bello il tuo entusiasmo e lo comprendo bene.. vorremmo tanto cominciare a mettere anche noi delle casette in giardino. Di uccellini ne abbiamo già tanti qua attorno ma io ormai li scaccio dal terrazzo perchè ho due cacciatrici in casa.. non voglio ripetere le esperienze passate! Abbiamo anche dei rapaci qui.. civette, poiane, gufi (raramente) e una volta un barbagianni rumorosissimo! Per non parlare della famiglia di fagiani, proprio dietro casa... Questo post mi servirà per imparare a riconoscere le diverse specie!

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    1. E già...è proprio una ghiandaia!
      Lì da te ha più senso che se ne vedano visto i boschi vicini.
      Più che le casette nido dovresti organizzarti tra un paio di mesi con le palle di grasso o le casette porta semi appese ai rami alti degli alberi, lontane dai tuoi gatti, così dai un pò di aiuto agli uccellini che in inverno non riusciranno a trovare cibo.
      I rapaci mi piacciono da morire ma qui in città sono rari...
      Ciao Laura, buon week end post anniversario!

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  3. Carissima Ilaria quanti bei ospiti nel tuo giardino. E sembrano che aspettino proprio te per essere fotografati. Brava, è bello averli così a portata di mano. Ci entusiasmi sempre con i tuoi post. Comunque mi hai dato un giusto suggerimento, qualche anno fa di fronte casa mia esiste un grande terreno con alberi e sui fili della corrente si fermarono alcuni uccelli. Presi il binocolo e vedendo le piume di diversi colori pensai ai gruccioni che si riposavano. Però mi rimase il dubbio, i gruccioni hanno piume dal colore turchese vero? Ora vedendo le tue foto non ho più dubbi erano ghiandaie. Forte non sapevano che imitavano... addirittura il miagolio del gatto. Anch'io ho incontrato un'airone quest'estate che si riposava su una scogliera, è stato bellissimo. Baci

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    1. Ciao cara Peonia, hai visto quanti tipi di uccelli vengono a farmi visita?
      Pensa che molti non riesco a fotografarli!
      Gli aironi nelle campagna vicino a me andando verso il Pò si vedono spesso, in particolare il tipo cinerino, sono uccelli bellissimi ed eleganti.
      Grazie del commento, a presto.
      Un bacione.

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