La creatura d'aria, d'acqua e di terra

Vivacemente colorate ed eleganti in volo, le libellule allietano le nostre estati e sono fra gli insetti più interessanti e ammirati.
Ma cosa sappiamo di questi insetti bellissimi?

Foto di libellula posata sul viburno opulus del nostro giardino scattate da Francesco

Nel mondo si conoscono circa 5000 specie di libellule, molte di più ai tropici che nel nord Europa, e totalmente assenti ai Poli.
Da questo dato si deduce che questo insetto ama il clima caldo.
In Italia ne esistono ben 89 specie, compresa una specie africana recentemente avvistata al sud.

Alcune leggende metropolitane indicano le libellule come insetti insidiosi, addirittura diabolici o pericolosi (il suo nome inglese è dragonfly), perché colpirebbero le persone agli occhi.
Sappiate che sono tutte fantasie prive di fondamento scientifico, essendo prive di pungiglione.
Le loro armi più forti sono le mandibole dentate che usano per predare zanzare e altri insetti, ma non hanno motivo di infastidire l'uomo.
A volte possono essere aggressive con la loro stessa specie, perché in mancanza d'altro, si predano fra loro.

Sin da tempi antichi la libellula con la sua immagine leggiadra e leggera rappresenta la bellezza, la consapevolezza e la libertà, ma è anche simbolo di maturità.

Spesso infatti oggi viene associata alla creatività, alla naturalezza, alla spontaneità e al giusto equilibrio nel modo di affrontare la vita.

In Giappone la libellula è diventata un simbolo della nazione per la sua grazia e eleganza e proprio grazie alla quantità di insetti presenti in quei luoghi in cui il clima e la presenza di molti corsi d’acqua ne rendono un habitat ideale, viene anche chiamato "Isola delle Libellule".

Nell’arte giapponese simboleggia il successo, la forza, il coraggio, la gioia ed è associata alle arti marziali (come la mantide religiosa).
I samurai utilizzavano la figura della libellula come decorazione degli elmi e delle armature.

In Cina simboleggia prosperità, fortuna e armonia, mentre secondo la cultura dei Nativi Americani la libellula sarebbe l'anima dei morti e significa trasformazione.

Essendo un insetto strettamente connesso all'acqua, ha un importante ruolo in natura come indicatrice della salute ambientale dei suoi habitat.  
Tramite lo studio e l'osservazione dei loro comportamenti si può capire lo stato di salute di un laghetto e dell’ambiente circostante, in base alla quantità di specie, al tipo e al numero di esemplari presenti.

Questo insetto fa parte infatti della famiglia degli odonati, particolarmente legati biologicamente all’ambiente acquatico.
Le libellule infatti trascorrono la maggior parte della loro esistenza vicino all’acqua, sia nella prima fase della loro vita, nelle acque superficiali e stagnanti, che nella fase riproduttiva.

Nikonclub.it

Alcune specie vivono e si moltiplicano in fiumi, laghi, lagune salmastre, ma la maggior parte predilige le acque stagnanti per la ricchezza di vegetazione.
Si allontanano dai luoghi di nascita solo quando sono sufficientemente abili nel volo.

A volte può capitare di vederle in zone che a prima vista possono sembrare asciutte, ma in realtà sono in grado di sfruttare la vicinanza di pozzi, cisterne o pozzanghere temporanee.
Alcune libellule aiutate dai venti, sono in grado di compiere migrazioni attraversando il mare dall’Africa alla Sicilia, facendo tappa su qualche isola.

De Agostini Passion.it

La libellula ha un corpo allungato, agile e forte, quattro ali sottili e trasparenti sul dorso, molto resistenti grazie a una retinatura tridimensionale.
La forma delle venature alari e delle celle è spesso determinante per l’identificazione della specie, così come il peristigma, tipica macchia colorata sulle ali. 
La testa è corta e larga con due occhi grandi e separati che gli permettono una vista acutissima, con visione a 360 gradi.
Proprio grazie alla vista illimitata e all'eccellente capacità di volo, silenzioso e leggero, sono formidabili cacciatrici, fermandosi sospese in aria per lanciarsi all’improvviso in traiettorie imprevedibili appena intravedono la preda.  
Alcune specie applicano una diversa tecnica di caccia, simile a quella della mantide, catturando gli insetti da ferme con un rapido scatto. 
Le libellule sono voraci predatori, sia nella vita larvale che da adulti; si cibano oltre che di una gran quantità di insetti, tra cui le odiosissime zanzare, anche di piccoli vertebrati.

Foto dal web

La vita di una libellula dura circa a cinque anni, ma appare nella forma che conosciamo solo per gli ultimi tre o quattro mesi, perchè trascorre il primo lungo periodo senza ali, in contatto con l'acqua, nutrendosi di insetti acquatici. 
La larva crescendo, cambia dalle 10 alle 15 mute, fino a diventare la bellissima creatura dalle ali trasparenti che svolazza nei nostri giardini.
Nello stato adulto depone le uova alla fine dell'inverno, che si schiudono in primavera.

 

foto dal web

Purtroppo le stupende libellule sono insetti in continua diminuzione, causa l’inquinamento, l'uso di diserbanti, il sempre maggior intervento dell'uomo sul territorio, la distruzione degli ambienti palustri.
Per aiutare la sopravvivenza della specie è una buona iniziativa (oltre a non usare prodotti chimici) creare un laghetto da giardino di pochi metri quadrati.
Ci penso da un po' di tempo e sarà uno dei progetti a cui mi dedicherò dei prossimi anni.
Sono insetti utili perché come i pesci, gli anfibi, alcuni uccelli e i pipistrelli, mangiano le zanzare e le loro larve dei laghetti che frequentano.
Non è un ottimo rimedio naturale per diminuire il problema zanzare?
E quanto è piacevole vederle svolazzare leggere tra i nostri fiori?

foto dal web