Nepeta, l'aromatica amata dai gatti

La nepeta è un'erbacea cespitosa, coltivata per il colore grigio-verde del fogliame aromatico e per la fioritura prolungata dalla primavera all'estate, di un fantastico colore azzurro-lavanda.

Quella fotografata è la nostra nepeta tipologia Fassenii Mussini, di un paio di anni, posizionata ai piedi della catambra.
Mi piace tanto oltre per per il colore dei fiori e delle foglie anche perchè emana un’aroma e un profumo intenso e amarognolo, che si diffonde nell'aria e rimane sulle mani appena si sfiora.

La nepeta può raggiungere un'altezza di circa 50 cm e una larghezza di 60.

È una pianta di facile coltivazione, rustica, che cresce in tutti i tipi di terreno, meglio se ben drenati, in posizione soleggiata o anche a mezzombra.

Viene utilizzata per creare bordure oppure nei giardini rocciosi, ma può essere messa anche in vaso.   
La mia nepeta xfassenii è rigogliosa in primavera e estate, ma scompare completamente con i primi freddi per tornare fuori nel marzo successivo come cespuglio compatto e aromatico.

Per ottenere una crescita vigorosa esige una potatura drastica degli steli più disordinati nei mesi estivi, permettendo così una seconda fioritura a settembre e mantenendo un portamento più sferico e interessante.
Questa regola vale per quasi tutte le erbacee perenni a fioritura primaverile.

La nepeta si può propagare con la divisione del cespo oppure effettuando una talea semilegnosa in primavera.

Può essere attaccata dagli afidi nei periodi di maggior umidità ma la pianta fortunatamente non ne risente. 

Una curiosità interessante riguardo alla nepeta (esattamente il tipo cataria) è che viene anche chiamata erba gatta o gattaia, perché le sue foglie producono una sostanza che ha l'effetto dei feromoni felini con conseguente attrazione sui gatti che ci si strusciano spesso.

Altro utilizzo delle nepete può essere in cucina, ad esempio usando le foglie più tenere nella preparazione di minestre o per insaporire la carne di maiale, oppure i germogli nelle insalate miste. 

Per concludere vi saluto con una bellissima foto macro scattata da Francesco, mio marito, di un insetto impollinatore, credo un bombo, che succhia il nettare della stupenda nepeta fassenii mussini del nostro piccolo paradiso.
Mmmm.... che profumo.....

Grazie della bellissima foto Franci !