È iniziato un nuovo anno, non solo per noi, ma anche per il giardino.
Anche se siamo ancora nel cuore
dell'inverno non si può negare che la primavera si stia
piano piano avvicinando, come si può notare dalle gemme pelose della mia magnolia stellata.
Erroneamente si può ritenere che durante l'inverno le piante siano in riposo vegetativo, in realtà esistono piante che non necessitano del caldo per risvegliarsi e ricominciare a produrre fiori o foglie e quindi proprio in inverno danno il meglio di sè.
Un esempio di pianta che produce fiori quando le giornate si accorciano è la stella di Natale , di cui ho già scritto nei giorni scorsi.
Ritengo che un bravo giardiniere si riconosca anche per la varietà di piante messe a dimora in giardino in grado di produrre fioriture in ogni stagione dell’anno.
Se si apprezza un giardino invernale il mercato vivaistico mette a disposizione diverse erbacee e a arbusti da porre a dimora per tempo per fare in modo di ammirarli e rallegrarci anche quando fuori tutto sembra riposare sotto la neve.
Inoltre l'inverno è il momento giusto per preparare il giardino in vista della primavera e per programmare i nuovi progetti di giardinaggio!
Buona parte delle piante che fioriscono in pieno inverno non hanno colori molto vivaci, fiori grandi o molto profumati, infatti spesso sono piccoli fiori gialli, bianchi o verdastri, come nel caso dell’elleboro, erbacea a fioritura invernale rustica e molto facile da coltivare, considerata la Rosa di Natale dagli inglesi.
Ne esistono dalle 20 alle 30 specie, molte delle quali originarie dell’Europa centrale e meridionale e dell’Asia minore, dove risultano molto diffuse.
Sono piante piuttosto rustiche, dalla crescita lenta, che esigono terreno ricco, fresco e ben drenato, e vanno coltivate in ombra luminosa.
L'elleboro non è adatto alla coltivazione in zone con estati secche, ma dove il clima lo consente sono fiori assolutamente imperdibili, sebbene tossici se ingeriti.
Secondo una leggenda un elleboro sarebbe stato portato in omaggio a Gesù Bambino da una povera pastorella che non poteva recare doni più preziosi.
Per vedere altre bellissime immagini di ellebori, coltivate anche in vaso, consiglio di leggere il post dell'amica Maurizia de Il giardino sfumato, che propone questi fiori in alternativa alla classica stella di Natale.
Proprio come gli ellebori, anche i crochi fioriscono in inverno, alcuni all’inizio dell’anno e altri verso marzo.
Se piantate i bulbi in autunno disseminati quà e là a macchie in mezzo al prato l'effetto sarà strepitoso, anche sotto la neve.
Un'altra pianta da non perdersi è la camelia, bellissimo arbusto sempreverde del tipo acidofilo, che io personalmente non sono mai riuscita a coltivare con successo per lungo tempo, (forse perché limitata dalla coltivazione in vaso causa l'alta alcalinità del mio terreno) ma che se trova le condizioni ideali richiede poche cure, è molto longeva e regala fioriture indimenticabili per anni.Produce fiori dai colori e dalle forme più svariate, singoli, semidoppi, doppi, ad anemone, a peonia.
Ne esistono circa 80 specie diverse, tutti originari dell'India, della Cina e del Giappone.
Coltivate da centinaia di anni anche in Europa, esistono numerosissimi ibridi.
Il suo fogliame è colore verde scuro, lucido, leggermente cuoioso.
Le più diffuse sono la camelia japonica, che fiorisce da gennaio fino all'inizio della primavera, con grandi fiori setosi simili a rose, insieme alla camelia sasanqua, con fiori meno vistosi, che sbocciano in dicembre-gennaio.
La bellezza di questo tipo di arbusto merita sicuramente un mio futuro approfondimento.
Altra fioritura invernale molto apprezzata è il Jasminum nudiflorum, o gelsomino di San Giuseppe, pianta molto rustica a fiori gialli che compaiono verso novembre o dicembre, prima della comparsa delle foglie sugli esili steli verdi.
Se piantate i bulbi in autunno disseminati quà e là a macchie in mezzo al prato l'effetto sarà strepitoso, anche sotto la neve.
Ne esistono circa 80 specie diverse, tutti originari dell'India, della Cina e del Giappone.
Coltivate da centinaia di anni anche in Europa, esistono numerosissimi ibridi.
Il suo fogliame è colore verde scuro, lucido, leggermente cuoioso.
Le più diffuse sono la camelia japonica, che fiorisce da gennaio fino all'inizio della primavera, con grandi fiori setosi simili a rose, insieme alla camelia sasanqua, con fiori meno vistosi, che sbocciano in dicembre-gennaio.
La bellezza di questo tipo di arbusto merita sicuramente un mio futuro approfondimento.
Altra fioritura invernale molto apprezzata è il Jasminum nudiflorum, o gelsomino di San Giuseppe, pianta molto rustica a fiori gialli che compaiono verso novembre o dicembre, prima della comparsa delle foglie sugli esili steli verdi.
Questo arbusto a foglie caduche dal portamento strisciante
rende la pianta adatta anche come tappezzante, o ricadente, oppure come rampicante, ma solo se condotta su apposite strutture su cui farla
crescere.
Originario della Cina, è molto resistente al freddo.
Originario della Cina, è molto resistente al freddo.
Ha foglie piccole, lucide, leggermente cuoiose, di colore verde scuro.
Si può coltivare anche in vaso per godere della bellissima cascata di fiorellini gialli.
È una pianta che mi ha sempre attirato molto e se riuscirò a trovare una spazio adatto, mi piacerebbe coltivarla in giardino.
Ed ecco un'altra proposta: Chimonanthus precox o calicanto invernale, il cui nome significa proprio “fiore d’inverno”.
È originario della Cina e può raggiungere anche i tre metri di altezza; in gennaio produce splendidi fiori molto profumati giallo pallido con interno violaceo, che si presentano sui rami spogli prima dell'emissione delle foglie, che sono lanceolate, lunghe fino a 20 cm e ruvide al tatto.
Viste le dimensioni considerevoli sono adatte ad essere coltivate in piena terra in posizioni soleggiate e al riparo dal vento.
Viste le dimensioni considerevoli sono adatte ad essere coltivate in piena terra in posizioni soleggiate e al riparo dal vento.
Un'arbusto simile al precedente come comportamento, è l'hamamelis o amamelide, di medie dimensioni, a foglia caduca, che produce innumerevoli fiori con petali filiformi arruffati, di colore giallo o arancio, che coprono i rami spogli, donando alla pianta una particolare eleganza.
Esistono anche di questa specie numerosi ibridi con diverse sfumature di colore.
Gli hamamelis inoltre emanano un delicato profumo molto persistente nell'aria, motivo in più per considerare questo arbusto nel giardino invernale.
Poi ancora la Skimmia japonica, l'agrifoglio, la Mahonia sia aquofolium che japonica (vedasi le foglie porpora della mia mahonia nella prima foto), e tutti gli arbusti che producono bacche sono particolarmente ornamentali durante tutto l'inverno, fornendo oltre a macchie di colore anche fonte di cibo per gli uccellini.
Un fascino senzatempo è rappresentato dai primissimi fiori dell'anno a sbocciare: i bucaneve.
Un fascino senzatempo è rappresentato dai primissimi fiori dell'anno a sbocciare: i bucaneve.
Per conoscere i dettagli in merito ai delicati Galanthus nivalis, dovrete attendere ancora qualche giorno, perché sto preparando un post interamente ad essi dedicato.
Perciò...keep in touch, amici!
Mi mancano un sacco le mie camelie napoletane....qui c'ho provato ma e` davvero troppo freddo!
RispondiEliminafrancesca
Ciao Francesca, come dicevo nel post anch'io con le camelie non ho avuto molta fortuna, non so se per il freddo, però mi piacciono tantissimo!
EliminaP.S.: Che buoni i baci di dama...;-)
ciao Ila !!
RispondiEliminaIl calicanto è bellissimo !!
non lo conoscevo....
bacio e a presto !!!
Hai visto che fiori stupendi?
EliminaIo l'ho sempre un pò sottovalutato, ma in effetti è una pianta da considerare.
Ciao tesoro, un bacione anche a te!
Io adoro i crochi e l'immagine che hai postato è davvero stupenda! Ne approfitto per augurarti un buon 2013, a presto!
RispondiEliminaBuon 2013 anche a te Lolle!
EliminaPurtroppo la foto non è mia ma quella specie di crochi è incredibile!
Ciao a presto.
E chi ha detto che l'inverno è una stagione senza fiori? quante meraviglie! il mio sogno è riuscire a fare un giardino che abbia fioriture in ogni stagione!
RispondiEliminaCiao Ilaria!
E ce la farai prima o poi!
EliminaCi vuole solo tempo, pazienza e un pò di fatica..., oltre ad un'amica con un blog di giardinaggio..;-)!!!
Ciao Laura.