venerdì 26 ottobre 2012

Il fiore d'oro dell'oriente



In questi giorni uggiosi, tipici autunnali, come rimedio contro la malinconia e l'apatia che potrebbe colpire l'umore dei più meteoropatici, propongo di rinfrancarsi guardando questi vivacissimi fiori da colore rosso intenso, che infondono allegria, e attirano tante api e farfalle.
Non è una semplice margherita come può sembrare a prima vista, ma un crisantemo!

 
La caratteristica fondamentale del crisantemo è che fiorisce quando le ore di buio superano quelle di luce, quindi proprio in autunno.
All'inizio della primavera quando le ore di sole aumentano velocemente la pianta va in riposo vegetativo per poi ricominciare a produrre il suo bel fogliame verso maggio.

A questa specie appartengono migliaia di ibridi diversi, che ogni anno aumentano, che si differenziano tra loro per lunghezza dello stelo, forma e dimensioni della corolla, numero di petali, e colori, che vanno dal bianco ai viola passando per tutte le tonalità del giallo del rosso e dell’arancio.
Il colore più richiesto sul mercato è il giallo.
Il suo nome deriva dal greco e significa fiore d’oro.
 
Nel nostro paese purtroppo i crisantemi sono conosciuti e utilizzati principalmente per adornare le tombe dei defunti proprio in questo periodo dell'anno, ma non vengono mai regalati in occasione di un matrimonio o di un compleanno.

Ma non tutti sanno che non è così nel resto del mondo!

Originario della Cina, le sue tracce si perdono nella notte dei tempi, diffuso da secoli in Corea e in Giappone, in quest'ultimo paese è diventato l’emblema araldico della famiglia imperiale e simbolo del paese.
Sempre in Giappone e anche in Cina, il crisantemo è simbolo di vita e di gioia e rappresenta un ornamento prezioso in tantissime occasioni di festa.
In Europa partendo dall'Olanda questo fiore si è diffuso solo nel 1800.



Ecco a sinistra un esempio di alcune delle specie più conosciute.

Si tratta di un'erbacea perenne, ideale sia per colorare aiuole e bordure, sia per la produzione di fiori recisi. 
Fiorisce dalla fine di settembre fino a metà novembre, perfetto per colorare il giardino in un momento dell'anno povero di fioriture.
Il crisantemo è una pianta molto rustica che si adatta molto bene in tutti i climi.
Sono resistenti al freddo e si possono coltivare in ogni tipo di terreno.

Prediligono l'esposizione in pieno sole e riparata dal vento e dalla pioggia, che potrebbero spezzare gli steli e rovinare i fiori.
Fioriscono anche a mezz'ombra anche se in modo meno esuberante.

Quello che coltivo nel mio giardino è esattamente un crisantemo coreano, tipologia che si distingue per il fiore a forma di margherita semplice o doppia.
Nel linguaggio dei fiori il crisantemo rosso significa: IO AMO!
 

Si presenta con fusti molto ramificati che possono raggiungere un'altezza che varia da 40 cm al metro d'altezza, che portano innumerevoli foglie frastagliate verdi opache e morbide.

Le tipologie più alte, messe a dimora da quanche anno possono avere un portamento un po' allargato e disordinato quindi può essere utile sostenerlo con qualche tutore.
Va potato a fine novembre dopo la fioritura per rendere la pianta meno soggetta alle gelate e si deve effettuare la pulizia del secco in primavera per prepararla all'arrivo dei nuovi germogli.

 
Il mio crisantemo rosso mi ha anche regalato una piacevole sorpresa in giugno, facendo da culla a tantissime larve di coccinella! Se la cosa vi incuriosisce guardate: Chi cerca trova
Pare essere una pianta molto apprezzata dagli insetti in ogni stagione!
Riuscite a scorgere quante api e vespe stanno succhiando il nettare?


Il crisantemo coreano segue le regole di coltivazione di tutti i crisantemi, cioè esposizione in pieno sole e innaffiature regolari ma attente. 
L'irrigazione è molto importante per il crisantemo.
Fiorendo in una stagione molto umida, bisognerebbe sempre controllare l'umidità del substrato, per evitare problemi di ristagno idrico che questa pianta teme molto.
Il crisantemo infatti è predisposto ad attacchi di afidi e malattie fungine come il carbone, che macchia i fiori fino a farli diventare neri, proprio a causa dell'eccessiva umidità.

Un'operazione preventiva per rendere la pianta più resistente alle malattie e ottenere più fiori, è la concimazione del terreno utilizzando concime organico (stallatico pellettato) o a primavera un concime in granuli a lenta cessione. 

I crisantemi si possono coltivare senza problemi anche in vaso, considerando di dedicargli più attenzioni di quelli in piena terra.

Ulteriore curiosità: i fiori dei crisantemi sono commestibili, i petali più delicati possono essere aggiunti alle insalate oppure per aromatizzare zuppe e minestroni, piatti di carne o pesce.

La moltiplicazione può avvenire per talea nei mesi di aprile e maggio prelevando dalla pianta madre delle parti di ramo possibilmente di punta con consistenza erbacea, con almeno 3 nodi e dopo circa 2-3 settimane dovrebbe avvenire la radicazione.
Altro metodo di propagazione è la divisione del cespo, che si può applicare a quasi tutte le erbacee perenni e viene spiegato e mostrato in modo molto efficace nel video seguente trovato su Giardinaggio.it.



Il crisantemo è una pianta che merita di essere utilizzata in più occasioni, coltivatelo senza remore e vi ripagherà con tanta gioia e colore!

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7 commenti:

  1. Gran belle piante. Sbaglio o stanno non distante dalle tue "obbedienti"? Mi pare la stessa scala.

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  2. Come sempre, sul tuo blog trovo foto incantevoli! ** E ciò che scrivi è sempre molto interessante = )
    Complimenti = )

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  3. Ho sempre amato tantissimo i crisantemi! Il fatto di essere associato alla commemorazione dei defunti è dovuto alla sua stagionalità... in Argentina ad esempio il fiore per questa commemorazione è la.. calla! Che invece qua da noi è un fiore molto amato dalle spose! Paese che vai...

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  4. ... e non solo api! Gli insetti protagonisti delle macro sono infatti sirfidi (eristalini, eccetto l'ultimo che dovrebbe essere un Eupeodes).
    La gamma di forme e colori dei crisantemi è decisamente impressionante, tale che si potrebbe fare un giardino di soli crisantemi! E neanche io capisco bene perchè debbano essere associati solo ai cimiteri.

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  5. Hai visto che roba?
    I nomi degli insetti non li conosco ma era uno spettacolo vederli tutti insieme sui miei crisantemi!
    Ciao carissimo Zoropsis!!!

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  6. Neo lettrice ... ho appena scoperto questo blog e mi piace molto!!!! Moltissimo!!!!

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    1. Ciao, benvenuta/o!
      Spero che continui a seguirmi, se ti piacciono i fiori, troverai tante cose da leggere...
      A presto.

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Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!

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