Animali alla riscossa!

Per quale assurdo motivo la caccia è ancora una pratica permessa?

Il 3 giugno sarà una data importante in tutto il Piemonte per tutti gli animali selvatici, gli animalisti e gli appassionati di natura, e potrebbe rappresentare un precedente rilevante da estendere alle altre regioni d’Italia per bloccare definitivamente in questa regione una pratica crudele e anacronistica.

Il 3 giugno in Piemonte si potrà votare in un Referendum contro la caccia!

Dopo la manifestazione anti caccia avvenuta a  Torino il 17 settembre, giorno precedente all'inizio ufficiale della stagione venatoria, è subito scattata la campagna di sensibilizzazione che ha portato a questo importante traguardo.

Il referendum regionale contro la caccia in Piemonte avrà luogo dopo 25 anni dalla raccolta di 60 mila firme grazie alla sentenza della Corte d’appello.

Anche se il risultato positivo del referendum non potrà certo rendere giustizia ai milioni di animali decimati dalle doppiette, dovrebbe comunque ridurre drasticamente il numero di specie cacciabili dai fucili dei cacciatori di quella zona a vantaggio del patrimonio di biodiversità della regione.

Solo l’abolizione definitiva potrà tutelare realmente l’ecosistema e la biodiversità.
Per ottenere questo però bisognerà lottare ancora un pò.

Non si può più accettare la giustificazione solitamente data dai cacciatori, che continuano a sostenere che la caccia serve a ridurre il numero degli esemplari in esubero per il riequilibrio della fauna.
Il problema è che molte delle specie che vengono uccise sono invece protette o in via di estinzione.
Se i poveri animali indifesi potessero ribellarsi chissà cosa farebbero......

Per dare un maggior incentivo a quello che gli animalisti stanno già facendo da anni, può essere utile una raccolta di firme attraverso diversi siti.

Ecco uno dei più attivi contro la caccia:  

http://www.no-alla-caccia.org/  su cui si può firmare la petizione: Firma la petizione online! 

Per collaborare nella raccolta delle adesioni scrivere via mail a: info@no-alla-caccia.org o spedire le firme raccolte per posta a: 
Movimento vegetariano No alla Caccia
via Agrigento 56 - 37138 Verona

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