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venerdì 6 aprile 2012

Ancora idee per composizioni in vaso

Avendo constatato che i primi due vasi da ringhiera stanno proprio bene nel portico, lo scorso week end ne ho comprato un altro proprio uguale e ci ho messo una composizione di    petunia, lithodora e edera variegata di bianco.

Ho posizionato il nuovo vaso orientato a sud, sulla ringhiera del portico che si affaccia sul giardino.

I fiori creano un connubio d'effetto con lo sfondo del prato e del viburno palla di neve (o di maggio) con un mix di verde, giallo e blu, veramente azzeccato.
Le classiche petunie, che in genere trovo banalotte, di questo colore mai visto prima, mi sembrano un fiore moderno e fresco.
 
Le petunie sono piantine perenni che al nostro clima devono essere coltivate come annuali, che si trovano in commercio di tantissimi colori sgargianti.
Devono essere collocate in pieno sole, ma al riparo dal vento, con terriccio fertile e ben drenato.
Se si eliminano quelli appassiti, nuovi fiori prenderanno il loro posto, continuando a fiorire ininterrottamente fino alla piena estate, per poi ricominciare appena si abbassano le temperature a fine agosto. 
Come per tutte le piante da fiore, perenni o annuali, per ottenere fioriture rigogliose, prolungate e dai colori vivaci, e allo stesso tempo aumentare la resistenza alle malattie, è necessario aggiungere concime liquido universale all'acqua delle innaffiature almeno una volta ogni venti giorni nelle dosi consigliate dall'etichetta del prodotto scelto.

Ho abbinato la petunia con la litodhora diffusa, coloratissima tappezzante sempreverde.
Questo arbustino ha una crescita compatta con fiorellini azzurro intenso a imbuto e foglioline che somigliano a quelle del rosmarino, ma più morbide.
È una suffrutticosa della famiglia della borragine, ben resistente al freddo, che ama il pieno sole, ma non tollera i ristagni idrici.
In vaso esige un terreno ben drenato e meglio se acido.
Ho letto solo oggi che le lithodore in genere soffrono la manipolazione delle radici, purtroppo tardi per non toccarle prima dell'invaso; infatti per trasferirla dal vaso del vivaio al mio, come si usa solitamente prima della messa a dimora, ho ben slegato le radici per agevolare l'attecchimento. 
Incrocio le dita che non si sia troppo offesa.
La parte verde necessita di una potatura di contenimento dopo la fioritura per ridurre la crescita e arricchire la fioritura primaverile successiva.

Il viburno opulus, o palla di neve, o palla di maggio (non capisco perché se fiorisce in aprile), che fa da sfondo alla composizione, in questo momento è carico di fiori.
Prima di diventare dei ricchi pon pon di minuscoli fiorellini bianchi simili a quelli dell'ortensia, sono di un colore verde chiaro, tonalità che adoro...
Il mio vestito da sposa era proprio dello stesso colore!
È un arbusto deciduo di grandi dimensioni, che può diventare largo e alto fino a 4 m., rustico e vigoroso, con grandi foglie lobate che si colorano di rosso in autunno, prima di cadere.
Come ogni arbusto a fioritura primaverile deve essere potato dopo un mesetto dalla fioritura per rinvigorire i rami e mantenerlo più ordinato e compatto durante l'estate. 
Mi è stato regalato qualche anno fa da mia sorella e ogni anno diventa più bello, senza la necessità di tante coccole.

3 commenti:

  1. Ciao Ilaria...Ho appena letto il Tuo messaggio ed eccomi quà ad ammirare il Tuo bellissimo Blog...Veramente bello,colorato ed interessante.Spero che ci seguiremo a vicenda? Un Caro Saluto da Giorgia...

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  2. ops...chiedo scusa,mi sono dimenticata di farti i miei Auguri di Buona Pasqua...Buon proseguimento di serata Ilaria... Giorgia...

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    1. Auguri a te e grazie.
      Ho guardato il tuo blog e mi è piaciuto molto.
      Ti seguirò sicuramente.
      A presto.

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