La borragine, esattamente borago officinalis, conosciuta anche come borrana, è una pianta erbacea annuale, talvolta biennale, appartenente alla famiglia delle Borraginacee.
Originaria dell’Oriente, ma naturalizzata nei paesi mediterranei, è diffusa in tutta Italia e cresce spontanea, tra le siepi, vicino alle case, nei luoghi coltivati e in quelli incolti ed aridi.
A volte spunta anche ai bordi del nostro giardino.
Si riconosce per i suoi bellissimi fiori blu a forma di stella.
Questa pianta rustica, oltre ad essere ornamentale per i suoi fiori stupendi, è anche molto utile.
Coltivata in giardino o nell’orto, attira le api, favorendo l'impollinazione delle piante nei paraggi, inoltre, se piantata vicino alle fragole, ne stimola la crescita e vicino ai pomodori tiene lontani bruchi ed altri insetti nocivi.
In più è commestibile, e ci si ricavano preziosi oli essenziali dalle indiscutibile proprietà, che scoprirete nelle prossime righe.
Fiorisce in estate da giugno ad agosto, secondo la zona climatica.
Le foglie della pianta di borragine si presentano estremamente rugose e pungenti, così come lo stelo, che è ricoperto di peli particolarmente affilati.
Gli steli possono raggiungere e superare i cinquanta centimetri di altezza.
La borragine si può coltivare anche in vaso, purché sia all'aperto.
Si tratta di una pianta che predilige terreni ben drenati, per evitare ristagni idrici e un'esposizione soleggiata; per il resto non ha particolari esigenze.
La semina si può effettuare in primavera direttamente sul terreno possibilmente fertile e sabbioso.
Il ciclo vitale della borragine è piuttosto breve e si dissemina spontaneamente, rinascendo ogni anno, a volte anche nella stessa estate.
Originaria dell’Oriente, ma naturalizzata nei paesi mediterranei, è diffusa in tutta Italia e cresce spontanea, tra le siepi, vicino alle case, nei luoghi coltivati e in quelli incolti ed aridi.
A volte spunta anche ai bordi del nostro giardino.
Si riconosce per i suoi bellissimi fiori blu a forma di stella.
foto dal web |
Coltivata in giardino o nell’orto, attira le api, favorendo l'impollinazione delle piante nei paraggi, inoltre, se piantata vicino alle fragole, ne stimola la crescita e vicino ai pomodori tiene lontani bruchi ed altri insetti nocivi.
In più è commestibile, e ci si ricavano preziosi oli essenziali dalle indiscutibile proprietà, che scoprirete nelle prossime righe.
foto dal web |
Le foglie della pianta di borragine si presentano estremamente rugose e pungenti, così come lo stelo, che è ricoperto di peli particolarmente affilati.
Gli steli possono raggiungere e superare i cinquanta centimetri di altezza.
La borragine si può coltivare anche in vaso, purché sia all'aperto.
Si tratta di una pianta che predilige terreni ben drenati, per evitare ristagni idrici e un'esposizione soleggiata; per il resto non ha particolari esigenze.
La semina si può effettuare in primavera direttamente sul terreno possibilmente fertile e sabbioso.
Il ciclo vitale della borragine è piuttosto breve e si dissemina spontaneamente, rinascendo ogni anno, a volte anche nella stessa estate.
foto dal web |
La borragine contiene tanti importanti elementi, tra cui calcio, potassio, vitamica C, sali minerali, antociani, mucillagini; inoltre è molto ricca di oli essenziali.
L'olio essenziale di borragine, ricavato dalla spremitura dei semi, ha larga diffusione in campo cosmetico e fitoterapico.
Si trova facilmente in commercio e grazie alle sue proprietà diuretiche, depurative, disintossicanti, febbrifughe, espettoranti, emollienti, lenitive, antidepressive, è spesso utilizzato per curare diversi problemi come l'artrite reumatoide, eczemi, psoriasi, oltre alla pressione alta, al colesterolo, alle disfunzioni cardiovascolari.
Inoltre contenendo fitoestrogeni aiuta ad aumentare il latte nelle donne che allattano.
Agendo direttamente sul sistema immunitario favorisce l'eliminazione del catarro e svolge un'azione ricostituente della corteccia surrenale, utile in caso di assunzione di cortisone o steroidi.
Un ottimo rimedio naturale per tanti utili usi!
Il borago officinalis è molto apprezzata anche in cucina.
Le foglie più tenere possono essere aggiunte a minestre e zuppe, tritate in insalate, a cui aggiunge un sapore caratteristico simile a quello del cetriolo; possono essere cotte e servite come contorno, oppure insaporire il ripieno dei ravioli, oppure della frittata.
I fiori sono usati nelle torte e nei dolci come guarnizione commestibile, mantenendo il bellissimo colore blu anche dopo la cottura, oppure possono essere canditi o congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco di colore alle bevande o al tè freddo.
Bella idea vero?
La tisana di borragine, dagli effetti calmanti, ha un ottimo sapore ed è perfetta da bere prima di andare a dormire.
Fin dal tempo delle Crociate, i fiori di borragine venivano aggiunti nelle bevande dei soldati che andavano a combattere, per infondere loro coraggio, e in lingua celtica "borrach" significa proprio "coraggio".
Anche gli antichi romani la conoscevano e la aggiungevano al vino.
Gli antichi Greci invece la usavano per curare i mal di testa da sbronza!
L'anno scorso ne è comparsa una spontanea in giardino, che purtroppo non ha resistito all'inverno.
Credo che sarà uno dei miei prossimi acquisti!
Si trova facilmente in commercio e grazie alle sue proprietà diuretiche, depurative, disintossicanti, febbrifughe, espettoranti, emollienti, lenitive, antidepressive, è spesso utilizzato per curare diversi problemi come l'artrite reumatoide, eczemi, psoriasi, oltre alla pressione alta, al colesterolo, alle disfunzioni cardiovascolari.
Inoltre contenendo fitoestrogeni aiuta ad aumentare il latte nelle donne che allattano.
Agendo direttamente sul sistema immunitario favorisce l'eliminazione del catarro e svolge un'azione ricostituente della corteccia surrenale, utile in caso di assunzione di cortisone o steroidi.
Un ottimo rimedio naturale per tanti utili usi!
foto dal web |
Le foglie più tenere possono essere aggiunte a minestre e zuppe, tritate in insalate, a cui aggiunge un sapore caratteristico simile a quello del cetriolo; possono essere cotte e servite come contorno, oppure insaporire il ripieno dei ravioli, oppure della frittata.
I fiori sono usati nelle torte e nei dolci come guarnizione commestibile, mantenendo il bellissimo colore blu anche dopo la cottura, oppure possono essere canditi o congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco di colore alle bevande o al tè freddo.
Bella idea vero?
La tisana di borragine, dagli effetti calmanti, ha un ottimo sapore ed è perfetta da bere prima di andare a dormire.
Fin dal tempo delle Crociate, i fiori di borragine venivano aggiunti nelle bevande dei soldati che andavano a combattere, per infondere loro coraggio, e in lingua celtica "borrach" significa proprio "coraggio".
Anche gli antichi romani la conoscevano e la aggiungevano al vino.
Gli antichi Greci invece la usavano per curare i mal di testa da sbronza!
L'anno scorso ne è comparsa una spontanea in giardino, che purtroppo non ha resistito all'inverno.
Credo che sarà uno dei miei prossimi acquisti!
Ilaria un bellissimo ed interessante post! Non sapevo tutte queste informazioni sulla borragine... e dire che sono piena in giardino di queste meravigliose piante!! Ne abbiamo comprata una piantina anni fa e da allora si è diffusa a macchia d'olio, fiorita è magnifica!! Addirittura sai che alcune piante fanno fiorellini rosa? Che dipenda da mancanza di sostanze nutritive, oppure ne esiste proprio una varietà così? Neppure sapevo degli effetti calmanti, ora mi informo su come fare la tisana... in questo periodo già ne sto bevendo tante per sonno-relax, l'ansia a volte non mi lascia!! Un caro saluto, buon pome!!
RispondiEliminaUna vera panacea per tutti i mali!!!
EliminaL'ho scoperto anch'io scrivendo l'articolo; non pensavo avesse tante proprietà.
Per preparare la tisana, bisogna far bollire 10 g di foglie secche (15-20 g se fresche) in un litro di acqua per mezz’ora circa.
Ciao Silvia, un bacione grosso!
Credo che sarà anche uno dei miei prossimi acquisti! Io della borragine uso l'olio essenziale e, quando le trovo, compro le foglie al mercato, il cui sapore mi piace molto, ma i fiori non li avevo mai visti, sono stupendi!!
RispondiEliminaGrazie ancora una volta per i tuoi belli e utili post :)
Invece io conoscevo i fiori e l'uso alimentare ma non i vari usi dell'olio essenziale!
EliminaCiao Cri, grazie a te e un abbraccione!
Detto fatto! L'ho trovata al mercato di martedì scorso, travasata e piazzata in mezzo ai pomodori ;)
EliminaBravissima Cri!
EliminaTu si che sei ricettiva....;-)
Ehm ecco... che bontà i ravioli di borragine!
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