Mi è stato regalato da una cara zia, che purtroppo non c'è più, appena sono venuta ad abitare qui.
È stato il primo albero in assoluto che ho piantato nel mio giardino (ovviamente con un po' di aiuto) e da allora ogni anno è sempre più bello!
Adoro la sua fioritura, la sua leggerezza, il suo portamento così elegante.
È stato il primo albero in assoluto che ho piantato nel mio giardino (ovviamente con un po' di aiuto) e da allora ogni anno è sempre più bello!
Adoro la sua fioritura, la sua leggerezza, il suo portamento così elegante.
Pare essere molto apprezzato anche da insetti e uccelli, sul quale trovano riparo e ristoro tra un volo e l'altro.
Vedo perfettamente il mio ciliegio giapponese dalla finestra del balcone, anche stando comodamente seduta sul divano, così ogni volta che guardo fuori, mi regala un attimo di gioia.
Il prunus pendula rosea, così dovrebbe essere il suo nome botanico preciso, è tipo di ciliegio ornamentale che non produce frutti, ma è molto apprezzato e sempre più acquistato per la sua splendida fioritura.
A differenza di altri prunus da fiore, è caratterizzato da morbidi e lunghi rami pendenti, simili a quelli dei salici.
In primavera, tra marzo e aprile, secondo la zona, si ricopre di boccioli rosa acceso, e dopo qualche giorno diventa una nuvola di delicati fiori rosa, dalla forma tipica dei fiori di prunus.
Crescendo i fusti ed i rami tendono a svilupparsi verso il basso, fino quasi a toccare terra.
Vedo perfettamente il mio ciliegio giapponese dalla finestra del balcone, anche stando comodamente seduta sul divano, così ogni volta che guardo fuori, mi regala un attimo di gioia.
Il prunus pendula rosea, così dovrebbe essere il suo nome botanico preciso, è tipo di ciliegio ornamentale che non produce frutti, ma è molto apprezzato e sempre più acquistato per la sua splendida fioritura.
A differenza di altri prunus da fiore, è caratterizzato da morbidi e lunghi rami pendenti, simili a quelli dei salici.
In primavera, tra marzo e aprile, secondo la zona, si ricopre di boccioli rosa acceso, e dopo qualche giorno diventa una nuvola di delicati fiori rosa, dalla forma tipica dei fiori di prunus.
Crescendo i fusti ed i rami tendono a svilupparsi verso il basso, fino quasi a toccare terra.
Il fogliame è di colore verde, allungato e appuntito e assume un bel colore giallo nel periodo autunnale, prima di cadere.
Sono alberi caducifoglie di piccole dimensioni, (il mio è di circa 4 metri ma può raggiungere i 6-8 metri), che non temono il freddo e quindi si possono coltivare in giardino in qualsiasi periodo dell'anno, tenendo conto che necessita di almeno alcune ore al giorno di sole diretto.
Predilige un terreno tra l'acido e l'alcalino.
Si mette a dimora in autunno, lontano da altre piante dotate di un apparato radicale molto vigoroso, per evitare la competizione, in quanto le loro radici negli esemplari adulti sono abbastanza superficiali.
Se si pianta un albero ancora giovane, con il fusto molto sottile, può essere utile assicurarlo ad un per mantenerlo eretto e proteggerlo dal forte vento, che lo potrebbe danneggiare.
Non è una pianta che necessita di grandi quantità di acqua, infatti è meglio lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per almeno un paio di giorni.
Sia al momento dell'impianto, che ogni 2-3 anni, alla fine dell'inverno o in autunno prima delle gelate, si consiglia di concimare gli alberi spargendo ai piedi del fusto una buona quantità di concime organico, per fornire la giusta quantità di nutrienti, e nello stesso tempo migliorare la composizione del terreno.
Il ciliegio ornamentale mal sopporta le potature e non ne ha particolare bisogno, se non per la pulizia di eventuali rami danneggiati o di quelli più selvatici che non producono fiori.
Il periodo migliore per potare è giugno.
Bisogna fare particolare attenzione a non potare questa pianta in primavera, perché già all’inizio dell’inverno circola molta linfa, che si disperderebbe troppo in caso di tagli.
Se necessita in autunno si potrà effettuare una potatura più vigorosa, ma sempre senza esagerare.
Le tipologie di ciliegi giapponesi sono numerose, di varie forme, epoche di fioritura e colori diversi, tali da accontentare tutti i gusti.
Sono molto adatti ai piccoli giardini di città, anche per la loro tolleranza dell’inquinamento urbano.
Come ho già scritto in Cherry blossom time, in Giappone si celebra ogni anno la fioritura dei ciliegi (hanami), come un grande evento da passare con la famiglia e gli amici nei parchi, o ovunque ci si possa riunire sotto gli alberi fioriti.
Nel mio giardino questo spettacolare albero viene festeggiato dai vari uccellini che vi si posano mimetizzandosi tra i fiori, soprattutto dalle cinciallegre, che stanno costruendo il nido nella casetta verde!
Non è facile notare gli uccellini presenti nelle foto seguenti, ma sono sicura che ci riuscirete!
Sono alberi caducifoglie di piccole dimensioni, (il mio è di circa 4 metri ma può raggiungere i 6-8 metri), che non temono il freddo e quindi si possono coltivare in giardino in qualsiasi periodo dell'anno, tenendo conto che necessita di almeno alcune ore al giorno di sole diretto.
Predilige un terreno tra l'acido e l'alcalino.
Si mette a dimora in autunno, lontano da altre piante dotate di un apparato radicale molto vigoroso, per evitare la competizione, in quanto le loro radici negli esemplari adulti sono abbastanza superficiali.
Se si pianta un albero ancora giovane, con il fusto molto sottile, può essere utile assicurarlo ad un per mantenerlo eretto e proteggerlo dal forte vento, che lo potrebbe danneggiare.
Non è una pianta che necessita di grandi quantità di acqua, infatti è meglio lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per almeno un paio di giorni.
Sia al momento dell'impianto, che ogni 2-3 anni, alla fine dell'inverno o in autunno prima delle gelate, si consiglia di concimare gli alberi spargendo ai piedi del fusto una buona quantità di concime organico, per fornire la giusta quantità di nutrienti, e nello stesso tempo migliorare la composizione del terreno.
Il ciliegio ornamentale mal sopporta le potature e non ne ha particolare bisogno, se non per la pulizia di eventuali rami danneggiati o di quelli più selvatici che non producono fiori.
Il periodo migliore per potare è giugno.
Bisogna fare particolare attenzione a non potare questa pianta in primavera, perché già all’inizio dell’inverno circola molta linfa, che si disperderebbe troppo in caso di tagli.
Se necessita in autunno si potrà effettuare una potatura più vigorosa, ma sempre senza esagerare.
Le tipologie di ciliegi giapponesi sono numerose, di varie forme, epoche di fioritura e colori diversi, tali da accontentare tutti i gusti.
Sono molto adatti ai piccoli giardini di città, anche per la loro tolleranza dell’inquinamento urbano.
Come ho già scritto in Cherry blossom time, in Giappone si celebra ogni anno la fioritura dei ciliegi (hanami), come un grande evento da passare con la famiglia e gli amici nei parchi, o ovunque ci si possa riunire sotto gli alberi fioriti.
Nel mio giardino questo spettacolare albero viene festeggiato dai vari uccellini che vi si posano mimetizzandosi tra i fiori, soprattutto dalle cinciallegre, che stanno costruendo il nido nella casetta verde!
Che splendore! E' quasi commovente... ho notato subito il nuovo header, ci sta alla perfezione!
RispondiEliminaBaci!
Hai visto com'è bello il mio ciliegio?
EliminaPeccato che la fioritura dura solo una decina di giorni, ma per me vuol dire primavera!
A me piace anche quando è tutto verde però...
Ciao Laura, grazie di essere passata.
Bellissima la vista dal balcone, è come avere il giardino in casa!!
RispondiEliminaE poi la casetta ci sta a meraviglia... e come vedo è molto apprezzata dai piccoli amici pennuti!!!
A presto
In effetti quando la casa è stata progettata, l'intento era di far sembrare che il giardino entrasse quasi dentro casa, tramite la grande finestra del balcone; mi sembra che l'effetto sia riuscito.
EliminaProprio grazie alla posizione privilegiata riesco a cogliere tutte le foto di uccellini così da vicino!
Ciao Lolle, grazie della visita e buona serata!
Così la primavera ti entra direttamente dalla finestra.
RispondiEliminaE' una bella pianta ed i suoi fiori sono delicati e romantici.
Ciao
Loretta
La consiglio a tutti quello che hanno un fazzoletto di verde!
EliminaCiao Loretta, mi fa sempre piacere quando passi.