Le forsizie sono tra i primi arbusti che fioriscono a inizio primavera, e la profusione di fiori gialli preannuncia l'aumentare delle temperature.
Non aspetto altro!
Considerata una delle piante da siepi più generose per la sua rigogliosa e precoce fioritura, è un bel colpo d'occhio nei giardini non ancora verdissimi.
I numerosissimi fiorellini gialli, oltre a rallegrare lo spirito, emanano un'intensa profumazione.
Questo arbusto caducifoglio di grandi dimensioni, classificato nella famiglia delle Oleaceae cioè la stessa degli ulivi, appartiene al genere delle angiosperme, ed è originaria dell'Asia orientale; una sola delle 11 specie è nativa dell'Europa.
Il suo strano nome, precisamente Forsythia, deriva da Mr. Forsyth, botanico e giardiniere, fondatore della Reale Società di Orticoltura a Londra, rinomata associazione botanica del Settecento.
Si tratta di un arbusto rustico, poiché sopporta le gelate invernali senza bisogno di ripari, oltre al caldo e la siccità estivi, e si sviluppa senza problemi in qualsiasi terreno.
Ideale per coprire ampie zone in poco tempo, grazie alla sua crescita rapida, non ha particolari esigenze, se non l'indispensabile potatura.
Le foglie decidue sono opposte, di colore verde e di forma oblunga; i rami sono ricoperti di una corteccia di colore marrone-grigiastro e dall’aspetto ruvido.
I fiori a quattro petali, di forma tubolare e di colore giallo zolfo, sbocciano a gruppetti poco prima del fogliame, nel mese di marzo-aprile secondo la zona, sui rami più recenti prodotti durante l'estate.
Quando piove i fiori diventano pendenti per proteggere gli organi riproduttivi dall’umidità. Terminata la fioritura, sulla pianta compaiono frutti che contengono semi alati, in grado di disperdersi anche a grandi distanze.
Per ottenere fioriture rigogliose è fondamentale evitare le potature invernali.
Quella in foto qui sotto è la siepe di forsizia del giardino confinante al nostro, di proprietà di mio cugino.
Abbiamo la fortuna di potere godere della vicina fioritura, senza dover provvedere alla sua cura.
Non avendo mai provveduto a mettere una recinzione di divisione tra la nostra e la sua proprietà, sembra quasi far parte del nostro giardino, costituendo una bella barriera colorata.
Come già accennato la forsizia è un arbusto di facile coltivazione.
Si mettono a dimora in autunno, quando il terreno è ancora caldo e l’apparato radicale può svilupparsi adeguatamente prima del riposo invernale, oppure all'inizio della primavera nelle zone più calde, ricordandosi di agggiungere al terriccio del concime organico, come il compost o lo stallatico pellettato.
Predilige posizioni soleggiate, in quanto se posta in ombra completa, tende a fiorire in modo stentato.
Le piante generalmente non superano i 3 metri d'altezza.
I terreni troppo argillosi, prima della piantumazione delle forsizie, possono essere ammendati con materiali porosi come argilla espansa o sabbia, per favorire il drenaggio e di conseguenza lo sviluppo della pianta.
Per mantenere l’umidità del suolo e proteggere le radici dall’eccessivo riscaldamento o raffreddamento, è consigliabile ricoprire il terreno intorno al fusto con uno strato pacciamante di corteccia o lapillo.
Essendo la forsizia una pianta dal portamento piuttosto invadente, richiede una potatura vigorosa nel mese di aprile dopo la caduta dei fiori, accorciando i rami che hanno portato fiori, in modo da sollecitare lo sviluppo di nuovi rami, che produrranno fiori l'anno prossimo, ed eliminando quelli eccessivamente legnosi o privi di gemme e boccioli.
Una seconda potatura di contenimento potrà essere effettuata a fine estate.
Può essere utile la potatura delle nuove forsizie appena messe a dimora, tagliando circa 2/3 della lunghezza dei rami, in modo da favorire l'infoltimento.
Nonostante si presti bene ad essere coltivato come unico esemplare in forma libera, ci si può divertire anche con l'arte topiaria conferendole una forma particolare.
Le forsizie possono essere coltivate anche in vaso, solo se in un contenitore capiente, e sostituire il terreno ogni anno, in autunno.
Bisogna sempre tenere presente che le piante coltivate in vaso hanno bisogno di maggiori cure rispetto alle stesse coltivate in piena terra, quindi dovranno essere annaffiate con regolarità e concimate in primavera e autunno.
La moltiplicazione di queste piante avviene per talea semi-legnosa utilizzando i rami di un anno a fioritura terminata, dalla fine della primavera sino all’inizio dell’estate, oppure fra novembre e l’inizio di febbraio.
Un'alternativa è la propagazione per margotta: è sufficiente prendere un ramo sufficientemente lungo e flessibile, piegarlo sino a livello del terreno e coprirlo con del terriccio, lasciando emergere l’apice vegetativo; il ramo va mantenuto sottoterra con un peso finchè spunteranno le radici, dopodichè il ramo può essere reciso al di sotto delle radici e piantato nel terreno.
Nonostante siano piante molto resistenti talvolta viene attaccata dal mal bianco, o da altri tipi di malattie fungine che rovinano le foglie, che devono essere subito eliminate per non far deperire l'intero arbusto.
Un'altro problema della forsizia possono essere le larve di lepidottero, come il vorace bombice dal ventre bruno o diverse specie della famiglia Noctuidae, che si nutrono delle foglie, che possono essere raccolte manualmente appena le avvistate, per non spargere spray tossici che eliminerebbero anche gli insetti utili.
Per prevenire questo tipo di problemi è consigliabile arricchire il terreno con concime organico o granulare a lenta cessione, che serve a rafforzare la pianta contro le malattie e a stimolarne la rigogliosità.
Esistono numerosissime cultivar di forsizia, fra le quali anche forme nane e compatte.
Oltre ad essere una splendida essenza ornamentale, in estremo oriente questa pianta è anche utile per altri scopi.
In Corea, ad esempio, i rami di forsizia sono utilizzati per produrre archetti utilizzati per suonare un tipico strumento musicale a corde, e soprattutto in Cina trova impiego in fitoterapia.
Dalla mia finestra vedo continuamente piccoli uccellini di varie specie nascondersi tra i rami della forsizia, ma raramente riesco a individuarne la specie; un paio di settimane fa però sono riuscita a scattare alcune foto ad un codibugnolo che saltellava felice al tramonto da un ramo all'altro della siepe, prima che si aprissero i boccioli, e ve la voglio mostrare.
Troppo carina questa pallina di piume con la coda!!!
Che carino quel codibugnolo! la forsizia è una pianta amatissima da mia mamma, ne vorrebbe tanto una. Spero che una volta messo a posto il giardino riuscirò a fargliene avere una.
RispondiEliminaHai visto che dolcezza di uccellino?
EliminaSpero tanto che uno di essi usi una delle casette per fare il nido!
Penso che accontenterai sicuramente tua mamma mettendo una forsizia, anche perchè è davvero una pianta poco esigente.
Ci vediamo domani.
Ciao Laura!
Bellissima la tua palla di piume....aspettando spruzzi di giallo!
RispondiEliminafrancesca
Già, proprio bella e furbetta.
EliminaCiao cara, ho visto le uova dipinte dai tuoi bambini, sono stati bravissimi!
Buona settimana e grazie di essere passata.
Ciao bel sito,
RispondiEliminaio unendo la passione per il mio giardino e per l'elettronica ho realizzato una centralina intelligente secondo me molto interessante
ti lascio il link al sito dove sto cominciando a documentare la soluzione,
Risultato: risparmio di acqua , e ottimizzazione estrema del verde e gentione on-line e da remoto del proprio giardino
ti do il link di quanto ho fatto...
http://roborover.wordpress.com/2013/04/02/giardino-automatico-domotica-per-serre-e-giardini/
Grazie della dritta.
EliminaCi dò un'occhiata appena ho un pò di tempo.
Ciao, a presto.
che meraviglia la siete di Forsythia, anche a Roma la vedo in qualche giardino, è sempre la prima a fiorire, un'esplosione di colore!!
RispondiEliminaCiao Geillis.
EliminaNegli ultimi anni forse è un pò inflazionata, ma non c'è dubbio che quando arriva la primavera si fa notare!
Buonanotte carissima, a presto.
Bella la tua forsizia, mette tanta allegria!!
RispondiEliminaIl suo colore porta il sole anche se non c'è!
EliminaNon è mia però, ma del mio vicino, e forse è meglio così perchè senza far nulla mi godo questa visione gialla!
Ciao cara, un bacione.