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venerdì 15 febbraio 2013

Piante tossiche per i gatti

I gatti amano mordicchiare ciò che li circonda, compresi piante e fiori, visto che sono animali molto curiosi che amano andare alla scoperta dell’ambiente in cui vivono, soprattutto se hanno la fortuna di poter passare del tempo all'aperto sui balconi e nei giardini.
Anche in ambienti apparentemente sicuri si può nascondere un pericolo, ed è nostro dovere proteggerli da tutte quelle situazioni che potrebbero danneggiare la salute dei nostri adorabili mici.

Penny la gatta di mia mamma che gironzola spesso anche nel mio giardino
Purtroppo molte piante domestiche (alcune delle quali molto proteggono contro l'inquinamento domestico) alcune completamente, altre solo in parte, sono tossiche per i gatti, se ingerite.

Per chi ha a cuore la salute dei piccoli amici a quattro zampe, ho preparato un elenco, più dettagliato possibile, con le informazioni trovate in rete, in cui compaiono i nomi delle piante più tossiche per i felini domestici, seguite dagli effetti che possono provocare.
Nel caso in cui il vostro gatto ne avesse ingerito una parte, meglio contattare subito un veterinario che consiglierà come agire.

Nel frattempo tenete il micio in un luogo caldo e tranquillo, ma non siate tentati di dargli del latte, perché i grassi in esso contenuti possono agevolare l'assorbimento delle sostanze tossiche liposolubili.


Piante tossiche Effetti


ACONITO nausea, vomito, cecità, aritmie cardiache e morte
AGRIFOGLIO O ILEX vomito, dolori addominali, diarrea
ALBERO DEL SAPONE vomito, dolori addominali, diarrea
ALCHECENGIO vomito, dolori addominali, diarrea
ALLIUM pallore, debolezza, vomito, nausea
ALOE VERA effetti vari secondo la quantità ingerita
AMARANTO effetti vari secondo la quantità ingerita
AMARILLIDE vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
ANEMONE afte in bocca,raramente sintomi enterici
ANTHURIUM dolore e tumefazione della bocca
APOCYNUM O CANAPA DEL CANADA febbre, ipotermia, tachicardia e morte
ARISAEMA vomito, dolori addominali, diarrea
ASTRAGOLO effetti vari secondo la quantità ingerita
AUCUBA JAPONICA nausea, vomito
AZALEA E RODODENDRO vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
BARBA DI CAPRA O ERBA DI S. CRISTOFORO nausea, vomito, problemi renali
BELLADONNA tachicardia, midriasi, ritenzione urinaria
BERGENIA vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
CALADIO Infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra
CALLA ZANTEDESCHIA E CALLA PALUSTRE dolore e tumefazione della cavità orale
CALOTROPIS O CHERATO congiuntiviti e problemi cardiaci
CESTRUM tachicardia , eccitazione,convulsioni
CICUTA DI SOCRATE O PREZZEMOLO CANINO convulsioni
CIPERO vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
COLOCASIA O ORECCHIO DI ELEFANTE vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
CORIARIA convulsioni
CRISANTEMO vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
DAFNE nausea, vomito, shock, morte
DATURA effetti vari secondo la quantità ingerita
DICENTRA effetti vari secondo la quantità ingerita
DIFFENBACHIA pericolose infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra: potrebbe essere necessaria una tracheotomia d'urgenza
DIGITALE vomito, dolori addominali, diarrea
DULCAMARA vomito, dolori addominali, diarrea
EDERA vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
ERBA MORELLA effetti vari secondo la quantità ingerita
EUPHORBIA SPINOSA vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
FICUS reazioni allergiche da contatto ed orticarie
FILADELFO vomito, dolori addominali, diarrea
FILODENDRO pericolose infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra: potrebbe essere necessaria una tracheotomia d'urgenza
FUNGO PRATAIOLO effetti vari secondo la quantità ingerita
GELSOMINO problemi di equilibrio, vista offuscata, convulsioni e insufficienza respiratoria
GIACINTO nausea e vomito
GIGLIO O LILIUM stomatiti e insufficienza renale.
GLICINE O WISTERIA vomito, dolori addominali, diarrea
HEMEROCALLIS insufficienza renale acuta
IPOMEA O CAMPANELLA RAMPICANTE effetti allucinogeni
IPPOCASTANO vomito, dolori addominali, diarrea
IRIS vomito, dolori addominali, crampi, disturbi gastrointestinali
KALMIA O ALLORO DI MONTAGNA ptialismo, scolo nasale, sintomi neurologici
LANTANA CAMARA fotosensibilizzazione
LAUROCERASO sintomi simili all'avvelenamento da cianuro, mucose rosso ciliegia, tachicardia, vomito, shock, convulsioni e morte
LICIUM effetti vari secondo la quantità ingerita
LIGUSTRO vomito, dolori addominali, diarrea
LUPINO effetti vari secondo la quantità ingerita
MAGGIOCIONDOLO atassia, nausea, vomito, diarrea, paralisi, morte
MALUS E PRUNUS TUTTI (FOGLIE E NOCCIOLI DEI FRUTTI) sintomi simili all'avvelenamento da cianuro, mucose rosso ciliegia, tachicardia, vomito, shock, convulsioni e morte
MELIA convulsioni
MENISPERMO RAMPICANTE effetti vari secondo la quantità ingerita
MOMORDICA vomito, dolori addominali, diarrea
MONSTERA pericolose infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra: potrebbe essere necessaria una tracheotomia d'urgenza
MUGHETTO O CONVALLARIA nausea, vomito, atassia, collasso
NARCISO TROMBONE O GIUNCHIGLIA vomito, dolori addominali, diarrea
NICOTIANA O TABACCO ORNAMENTALE vomito, dolori addominali, diarrea
NOCE MOSCATA effetti allucinogeni
NOCE VOMICA convulsioni
OLEANDRO vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
ORTENSIA crisi intense di vomito e dissenteria
ORTICA E ORTICA INDIANA irritazioni della pelle, vomito, respirazione difficoltosa
PALMA CARYOTA dolore e tumefazione della cavità orale
PALMA CYCAS nausea, vomito, ittero
PAPAVERO nausea, vomito
PATATA CRUDA effetti vari secondo la quantità ingerita
PERVINCA O VINCA MINOR effetti allucinogeni
PEYOTE effetti allucinogeni
PHITOLACCA vomito, dolori addominali, diarrea
PHOTINIA effetti vari secondo la quantità ingerita
PIERIS sintomi gastroenterici, bradicardia,collasso, convulsioni e morte
PITTOSFORO vomito, dolori addominali, diarrea
PODOFILLO effetti vari secondo la quantità ingerita
POTOS pericolose infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra: potrebbe essere necessaria una tracheotomia d'urgenza
RABARBARO effetti vari secondo la quantità ingerita
RANUNCOLO afte orali e grave gastroenterite emorragica
RICINO vomito, dolori addominali, diarrea
ROBINIA vomito, dolori addominali, diarrea
SIMPLOCARPO vomito, dolori addominali, diarrea
SINGONIO pericolose infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra: potrebbe essere necessaria una tracheotomia d'urgenza
SOLANUM CAPSICASTRUM vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
SPERONELLA O DELPHINIUM vomito, dolori addominali, diarrea
SPINACIO CRUDO effetti vari secondo la quantità ingerita
SPINOCERVO disturbi gastroenterici, crampi
STELLA DI NATALE ferite e infiammazioni recidive alla bocca, al tratto digerente, agli occhi
STERLIZIA vomito, dolori addominali, crampi; tremori, disturbi gastrointestinali, neurologici e al cuore
STRAMONIO convulsioni
TASSO vomito, dolori addominali, diarrea
VISCHIO problemi gastroenterici e cardiaci, atassia, dispnea, convulsioni, collasso e morte
VITE AMERICANA pericolose infiammazioni e gonfiori alla lingua e alle labbra: potrebbe essere necessaria una tracheotomia d'urgenza

Altra regola che può essere utile da tenere presente per le piante non citate, o per i più inesperti a riconoscere le piante, è evitare di far avvicinare il gatto a tutte quelle piante con lattice o linfa verde o colorata e a quelle notoriamente velenose anche per gli esseri umani!
Fate attenzione anche a tutte quelle con spine o foglie molto appuntite, che sebbene non siano tossiche, sono potenzialmente pericolose per gli occhi e il muso degli animali domestici se ci si avvicinano senza cautela.


Per evitare problemi di ingestione fortuita, è meglio collocare le piante incriminate lontano dallo spazio d’azione del gatto, eventualmente su mensole alte o in un luogo ad esse dedicato, tenendo conto che hanno comunque bisogno di luce e acqua.


Per farvi stare più tranquilli mi sento di precisare che i micioni sono molto meno spericolati di quanto si creda. 
A meno che non siano cuccioli inesperti o abbiano problemi di olfatto, solitamente rifuggono d'istinto le piante velenose, e mangiava solo quelle che non gli fanno male.
Ho riscontrato questo comportamento anche nel mio giardino, dove almeno la metà delle piante che coltivo compaiono nell'elenco delle tossiche; in dieci anni di esperienza non mi è mai capitato di vedere o sentir dire che qualche gatto del quartiere (e sono tanti) abbia mai avuto problemi di avvelenamento da ingestioni di parti di piante nei paraggi.
Anche Penny, la selvaggia gatta di mia mamma, che vedete nella prima foto mentre annusa l'abelia, pur gironzolando tutto il giorno in esplorazione nel giardino, non ha mai mangiato nessuna parte di pianta che l'abbia fatta stare male, se non la comune erba, che normalmente i gatti utilizzano per spurgarsi dal pelo.


 

Nonostante l'elenco delle piante pericolose per gli animali sia lungo, non tutte le piante coltivabili sono tossiche per i nostri amici gatti.  
Alcune sono assolutamente innocue o addirittura benefiche, come ad esempio la gramigna dei prati, l’erba gatta, l’avena, la biada, la lavanda, la calendula, la menta e il nasturzio e possono essere lasciate alla portata dei mici in tutta sicurezza.
La cosidetta erba gatta ad esempio, detta anche Nepeta Cataria, è un'aromatica con effetto attrattivo sui felini per la sua capacità di diffondere un profumo molto simile a quello dei ferormoni.
Tenere in casa o in giardino un vaso di erba gatta può essere una valida distrazione per far disinteressare il gatto alle altre piante presenti.


Se le piante tossiche si limitano alla coltivazione in vaso, fare in modo che non vengano avvicinate dai gatti curiosi, è sicuramente più facile.
Un'espedienti casalingo è applicare sul bordo dei vasi una griglia, o una rete, con qualche bacchetta conficcate nel terreno per fissare meglio la struttura protettiva, oppure incollare del nastro biadesivo sul perimetro esterno dei vasi creando una barriera appiccicosa che solitamente i gatti evitano.

Per chi ama le piante, ma comunque non vuole in alcun modo mettere a rischio il piccolo ospite di casa, esistono diverse alternative. 
Ecco un elenco di piante e fiori non tossici da coltivare in vaso o in piena terra senza remore.

Piante non tossiche
agrumi
alisso
armeria marittima
asparagina
astri
aubretia
begonia
bidens
bocca di leone
cactus (ma non le succulente come l'euforbia spinosa)
ciclamini (tutto tranne il tubero)
cisso
cistus
coleus
columnea
cufea
dimorphoteca o margherita africana
elicriso
erantemo
erba cipollina
eschinanto
falangio o clorofito
felci
garofanino dei poeti
gazania
gerani tutti
iberis
ibisco
impetiens o fiordivetro
mesembriantemi
petunie
phlox
plectrantus
Portulaca
rose miniatura
rosmarino
salvia
santoreggia
tageti
timo
tulipani
Verbena comune
violette africane
zebrina
zinnie

Ci sono dubbi sulla possibile tossicità del tarassaco ancora da accertare, ma trovandosi ovunque nei prati in primavera, non è così semplice tenere sotto controllo i nostri mici da questa graminacea con proprietà depurative per l'uomo.

 
Spero di essere stata esaustiva e chiara, ma soprattutto di essere riuscita ad aiutare qualche gatto ad evitare un eventuale futuro pericolo.
E mi raccomando, non dubitate dell'intelligenza dei gatti!

VIVA I GATTI!!!

    20 commenti:

    1. A N S I A!
      Ma lo sai che ignoravo quante piante potessero creare problemi???? Per fortuna non ho piante incriminate!

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      1. Meglio così Dani, ora sai quali sono e puoi farci attenzione.
        Non farti prendere dall'ansia perà perchè i gatti sono troppo furbi per correre rischi così grossi!
        Ciao, grazie per essere passata.

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      2. I gatti sono guidati dall'istinto della natura ed hanno innata la capacita' di distinguere un'erba buona da una cattiva.Poi io non ho mai visto un gatto che fagocita erba a casaccio, bensi usa l'olfatto e la precauzione e poi ne mangia una sola e cio' quella comunemente chiamata erba del gatto.Quindi chi si preoccupa direi che dovrebbe avere ansia per cose ben piu' importanti.

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    2. Sai che avevo intenzione di chiederti di fare un articolo proprio su questo argomento? Mi sono sentita male mentre leggevo l'elenco.. di alcune piante conoscevo l'effetto tossico sui gatti ma di molte altre no.. ad esempio l'edera!
      Io ne ho una sul terrazzo... fortunatamente l'olfatto delle mie gatte evidentemente funziona bene!

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      1. Vedi che loro sanno a cosa stare lontane?
        Io ne ho tantissime pericolose in giardino ma i mici sanno perfettamente come comportarsi!
        Nemmeno io sapevo dell'edera e soprattutto mi ha stupito l'aloe che invece per l'uomo è commestibile!
        Ciao Laura, buon weekend!!!

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    3. Pallore? Come faccio a vedere se il gatto è pallido?! A parte gli scherzi, articolo interessante, e convengo con te che è molto raro che un gatto si avveleni con le piante. Mi hanno raccontato, però, sempre che sia vero, di cavalli morti per aver brucato l'oleandro. Sbaglio o i tuoi elenchi potrebbero essere utili anche a chi ha bambini in casa?

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      1. Ciao Marta, l'oleandro è pericolosissimo in tutte le sue parti per le mucche e i cavalli soprattutto, e in forma più lieve all'uomo e agli animali domestici.
        Sui bambini non sono ferrata, ma presumo che ciò che è velenoso per i gatti possa essere poco salubre per i bambini, quindi meglio fare attenzione sicuramente.
        Il pallore non so se riuscirei ad individuarlo facilmente...;-)

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    4. Ilaria bellissimo e utilissimo post!!! Sai che in archivio ne ho uno molto simile, in attesa di pubblicazione? Il tuo però è molto più esaustivo del mio :-))) Comunque sei stata proprio brava e ho apprezzato quello che hai scritto sul fatto che i gatti in genere non mangiano le piante a loro nocive: è proprio così! Io ho la casa piena di piante velenose per Paciocca, ma lei è sempre stata assolutamente brava!! E non è che non le piaccia mangiucchiare le piante... infatti ho un povero papiro che devo continuamente nascondere, sennò me lo fa fuori! ;-) Buon weekend!

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      1. I tuoi complimenti mi rendono molto orgogliosa visto che ne sai sicuramente molto più di me sui gatti!
        In effetti ci tenevo a specificare che nonostante siano tante le piante velenose in elenco non è il caso di andare nel panico!
        Mi rassicura se anche tu confermi che i gatti sanno quello che fanno.
        Ora attendo il tuo post sull'argomento!
        Ciao Silvia, buon weekend a te e a Paciocca!

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    5. Urka, non sapevo di tutte di queste piante... solo di alcune... per fortuna i mici sono attenti e scrupolosi e prima di assaggiare qualcosa se ne guardano bene!

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      1. Pensa se non fosse così quanti sarebbero intossicati!
        Ciao Raffaella, buona settimana!

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    6. Ciao Ilaria! Bello questo post, anche se personalmente non credo mi servirà: per fortuna di Puxi ho il pollice nero, non c'è pianta che sopravviva con me... Sigh!
      Comunque, ti ho nominata per un premio, spero di leggere presto le tue risposte! Un abbraccio

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      1. Meno male che Puxi non corre rischi allora!
        Sono passata per il premio e ho risposto alle tue domande direttamente dai commenti, spero che tu capisca ma ultimamente faccio un pò fatica a girare i premi con tutte le regole che prevedono.
        Apprezzo comunque che tu abbia pensato a me!!!
        Buona domenica Viviana!

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    7. ciao Ilaria,mammamiaaaaaaa ma quante sono?!?!
      io non ho gatti e nel nostro quartiere non ne circolano, ma terrò presente le tue preziose indicazioni!
      grazie

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      1. Purtroppo sono tantissime, ma come dicevo non è così facile che i gatti le ingeriscano.
        Grazie per essere passata Giorgia, un abbraccio!

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    8. Salve. sono felice possessore di 3 gatti e volevo avvisarvi che l erba cipollina alla lunga e tossica per i gatti. Andai a controllare proprio perchè brccai due dei miei a mangiarsela . per il resto nn so.

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    9. ciao sono di TRIESTE ho due gatti ,vorrei sapere se il nostro "radicchio " è velenoso per i gatti < non il radicchio trevisano ma quello nostro piccolo e verde. .attendo. grazie

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      1. Ciao anonimo triestino.
        Purtroppo non posso aiutarti perchè non ho trovato riscontri sul web.
        Nel dubbio cerca di tenere lontano il tuo gatto.
        A presto!

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    10. praticamente i gatti non dovrebbero stare in un giardino! Le piante sono così belle ma nascondono un lato oscuro e pericoloso!

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    11. Accidenti!!! Io ho moltissimo cipero a casa mia....che non sarebbe altro che il papiro....e il mio gatto molto spesso lo va a rosicchiare...non gli è mai capitato niente di strano però....posso stare tranquillo?

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    Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!