So che è passato un pò di tempo dalla mostra mercato di Colorno, Nel Segno del Giglio, che si è svolta l'ultimo week end di aprile in provincia di Parma, ma non avevo ancora pubblicato le foto e la descrizione dei miei acquisti.
Ora che siamo riusciti a metterli a dimora posso finalmente mostrarli agli amici del blog.
Ecco una piccola anteprima:
Ora che siamo riusciti a metterli a dimora posso finalmente mostrarli agli amici del blog.
Ecco una piccola anteprima:
Come prima scelta c'è una stupenda rosa Anisade chiamata così perché emana un aroma di anice, acquistata in uno stand di un'azienda di Firenze.
La scheda indica - profumo fortissimo, di liquirizia e spezie -mmmm...particolare...
È una rosa creata nel 2006 della categoria floribunda, quindi rifiorente fino all'autunno inoltrato, con portamento compatto, fogliame folto di colore verde intenso.
Dovrebbe avere una buona resistenza alle malattie anche se come tutte le rose, anche le più rustiche, necessita di trattamenti periodici antifungini.
I fiori sono di grandezza media, molto ricchi di petali con forma a rosa antica, di color giallo definito burro ma che a me sembra più intenso.
Arriva a crescere fino a diventare un metro per un metro, perfetto per la posizione che abbiamo scelto per lei.
Era piena di boccioli appena comprata e ora è fioritissima!
La scheda indica - profumo fortissimo, di liquirizia e spezie -mmmm...particolare...
È una rosa creata nel 2006 della categoria floribunda, quindi rifiorente fino all'autunno inoltrato, con portamento compatto, fogliame folto di colore verde intenso.
Dovrebbe avere una buona resistenza alle malattie anche se come tutte le rose, anche le più rustiche, necessita di trattamenti periodici antifungini.
I fiori sono di grandezza media, molto ricchi di petali con forma a rosa antica, di color giallo definito burro ma che a me sembra più intenso.
Arriva a crescere fino a diventare un metro per un metro, perfetto per la posizione che abbiamo scelto per lei.
Era piena di boccioli appena comprata e ora è fioritissima!
rosa Anisade |
Il secondo acquisto, sui cui ho riposto molte aspettative, è un arbusto poco conosciuto ma di grande impatto: il phisocarpus opulifolius diablo o semplicemente phisocarpo.
Si tratta di un arbusto caducifoglio dal fogliame di un caratteristico porpora scuro, con foglioline nuove ocra dorata e corteccia leggermente soggetta a sfaldarsi di un bel rosso aranciato.
Oltre alla bellezza della vegetazione anche la fioritura estiva lo arricchisce.
Nei mesi di giugno luglio fiorisce di mazzetti bianco crema, simili a quelli della photinia, che creano un bel contrasto cromatico con le foglie scure.
Sarà un tripudio di colori giusti per essere posizionati sul prato verde.
Ecco il nostro piccolo phisocarpo appena messo a dimora |
Si tratta di un arbusto caducifoglio dal fogliame di un caratteristico porpora scuro, con foglioline nuove ocra dorata e corteccia leggermente soggetta a sfaldarsi di un bel rosso aranciato.
Oltre alla bellezza della vegetazione anche la fioritura estiva lo arricchisce.
Nei mesi di giugno luglio fiorisce di mazzetti bianco crema, simili a quelli della photinia, che creano un bel contrasto cromatico con le foglie scure.
Sarà un tripudio di colori giusti per essere posizionati sul prato verde.
In autunno le foglie prima di cadere prendono sfumature rosso fiammeggianti.
Chissà come sarà bello!
Chissà come sarà bello!
Fa parte della famiglia delle rosacee e pare sia molto rustica.
Il terreno ideale è quello a pH acido, ben drenato e arricchito con stallatico.
Può essere esposta al sole o a mezz’ombra.
Il phisocarpo è adatto per essere coltivato come siepe oppure come arbusto singolo, come nel mio caso.
Tenete conto di dedicargli fin da subito lo spazio necessario perché diventa alto e largo circa 3 metri.
Ne esiste anche una varietà con le foglie giallo oro altrettanto bella e ornamentale.
Il mio phisocarpo rosso dovrebbe dare bei risultati cromatici vicino a tanto verde.
Almeno quello è l'obbiettivo.
Terzo acquisto una salvia ornamentale!
Quante ce n'erano a Colorno e com'erano belle!
Era impossibile non comprarne almeno una.
Esattamente è una salvia farinacea dalle spighe di fiori color blu violaceo.
La salvia farinacea è un'erbacea perenne originaria del Texas, che può raggiungere un'altezza di circa 50 cm.
Non si utilizza in cucina non emanando nessun aroma.
La sua bellezza sta nel fiore!
Si mette a dimora all'inizio della primavera per ottenere piante rigogliose in estate fino all'autunno.
Dovrebbe essere posta in pieno sole, ma se l'estate nella vostra zona fà molto caldo può essere giusta anche la collocazione a mezz'ombra.
Annaffiare solo quando serve.
Se regolarmente concimata regalerà tante spighe vivacissime.
Avendo un portamento non troppo ordinato potrebbe aprirsi sviluppando la parte vegetativa più dei fiori, in questo caso è consigliabile tagliarla a 30 cm. dalla base per ottenere una nuova abbondante fioritura.
La salvia farinacea è un'erbacea perenne originaria del Texas, che può raggiungere un'altezza di circa 50 cm.
Non si utilizza in cucina non emanando nessun aroma.
La sua bellezza sta nel fiore!
Si mette a dimora all'inizio della primavera per ottenere piante rigogliose in estate fino all'autunno.
Dovrebbe essere posta in pieno sole, ma se l'estate nella vostra zona fà molto caldo può essere giusta anche la collocazione a mezz'ombra.
Annaffiare solo quando serve.
Se regolarmente concimata regalerà tante spighe vivacissime.
Avendo un portamento non troppo ordinato potrebbe aprirsi sviluppando la parte vegetativa più dei fiori, in questo caso è consigliabile tagliarla a 30 cm. dalla base per ottenere una nuova abbondante fioritura.
Si può riprodurre in primavera con talee e per semina.
In autunno predisporre della pacciamatura alla base della salvia sia per proteggere le radici dal freddo.
Questo servirà anche ad anticipare la sua ripresa vegetativa a fine inverno, quando ricomparirà spuntando dal terreno.
Appena emetterà le nuove foglie, se la cimate abbassandola un pò, ne produrra di nuove infoltendosi e rimanendo più compatta.
In autunno predisporre della pacciamatura alla base della salvia sia per proteggere le radici dal freddo.
Questo servirà anche ad anticipare la sua ripresa vegetativa a fine inverno, quando ricomparirà spuntando dal terreno.
Appena emetterà le nuove foglie, se la cimate abbassandola un pò, ne produrra di nuove infoltendosi e rimanendo più compatta.
Considerate che sono erbacee che possono arrivare a ricoprire tutto il terreno che hanno a
disposizione, quindi se non volete farvi infestare dalle salvie piantatele come bordura o in vaso, o in un aiuola separata dal prato per gestirla meglio.
Io devo ancora decidere dove interrarla....
Piaciuti gli acquisti?
Ma che meraviglia! Chissà se seguendo il tuo blog, riuscirò a far sopravvivere qualcosa. A me in genere muoiono anche le piante finte :(
RispondiEliminaChe simpatica!
RispondiEliminaBisogna continuare a provare... e poi la passione aiuta.
Compra qualcosa che ti piace veramente e non dimenticartene e vedrai che i risultati li ottieni.
Continua a seguirmi che diventi un pò verde anche tu!
Ciao.
Che spettacolo! Sono molto incuriosita dalla rosa dal profumo speziato... più che incuriosita sono affascinata...
RispondiEliminaNon abbandonarci qui eh, vedere anche gli sviluppi!
Certo che vi aggiorno...
RispondiEliminaSpero di non rovinarla... pensa che figura!
Ciao, buona serata.