La
siepe è una componente fondamentale di tutti i giardini e l'autunno è la stagione migliore per metterla a dimora.
Circa undici anni fà, proprio a novembre, ho piantato in giardino la mia splendida photinia red robin e se non ci fosse, il mio giardino non sarebbe lo stesso!
I motivi per cui si decide di piantare una siepe sono tanti, in quanto può assolvere diverse funzioni.
Serve a creare una protezione dagli sguardi indiscreti, ma anche un ostacolo difficilmente valicabile dai malintenzionati (soprattutto se dotate di spine), oltre ad una barriera contro il vento.
Ma non solo.
Le siepi aiutano a ridurre i consumi idrici perché riducono l'evaporazione e la traspirazione delle piante, ombreggiando e riparando dalle avversità atmosferiche una parte del giardino.
Inoltre donano struttura al giardino stesso, facendo da fondale verde su cui far risaltare tutti gli altri colori.
Se si utilizzano piante sempreverdi, questo succede anche durante i mesi invernali.
Un'altro aspetto da non sottovalutare è l'abbattimento delle sostanze inquinanti, in particolare se si utilizzano essenze con foglie tormentose (dotate cioè di peli), che
catturano le polveri sottili presenti nell'aria (ad esempio il nocciolo).
La tecnica di impianto della siepe è fondamentale per ottenere un buon risultato.
Innanzitutto, prima di procedere, bisogna tener presente la distanza da tenere dall'eventuale confine, o muro, o recinzione, per non incorrere in problemi di invasione di spazi non previsti.
In linea generale per gli arbusti si considera una larghezza dagli 80 cm. ad 1 metro.
Per quanto riguarda invece la distanza di messa a dimora tra un'arbusto e l'altro, dipende da quanto velocemente volete creare una barriera, sebbene bisogna assolutamente considerare il portamento della pianta una volta diventata adulta.
Prima
della messa a dimora il terreno deve essere preparato.
Innanzitutto bisogna scavare delle buche di diametro e di profondità doppie rispetto alla terra contenuta nel vaso del vivaio.
Il terriccio universale dovrà essere miscelato generosamente con concime
organico (io uso sempre stallatico pellettato), che ha la funzione di migliorare la struttura del substrato e di
agevolare l’attecchimento delle radici.
Una volta posato nelle buche predisposte gli arbusti scelti, per facilitare il controllo delle infestanti, si può scegliere di stendere alla base degli stessi del tessuto non tessuto, eventualmente ricoperto con un generoso strato di pacciamatura, (se ne trovano diversi tipi in commercio) utile sia per mantenere l'umidità delle irrigazioni in estate, sia per proteggere la radici dal freddo in inverno.
Ovviamente si
dovranno prevedere interventi di potatura nella stagione più adatta
secondo l'essenza scelta, atti a infoltire gli arbusti e a strutturare
la forma a piacere.
Per maggiori informazioni leggete: Consigli per la potatura delle siepi
Ricordate di irrigare abbondantemente subito dopo la messa a dimora, e se l'operazione è stata effettuata in autunno, non ce ne sarà più bisogno fino alla primavera, quando si dovrà bagnare ogni tanto dalla fine delle gelate fino all'autunno, sempre senza esagerare.
In previsione dell'indispensabile irrigazione estiva, è consigliabile predisporre un impianto d’irrigazione con tubo goccia e goccia, che fornirà nel modo più idoneo la giusta quantità di acqua e vi farà risparmiare tempo, soldi e fatica.
Tutti gli arbusti da siepe dovranno essere concimati almeno due volte l’anno, meglio se in primavera e autunno, con concime organico, humus o compost.
Nel caso non abbiate provveduto alla stesura del tessuto non tessuto sotto gli arbusti, nei
primi anni dall’impianto dovrete avere la pazienza di diserbare regolarmente la zona dalle infestanti, per agevolare la crescita della siepe e non metterle in competizione per acqua, concimi e luce.
Detto questo, esistono tantissime tipologie di piante adatte alla formazione di siepi, da scegliere secondo l'esigenza di ognuno.
Possono essere sempreverdi o decidue, rampicanti o arbustive, di piccola, media o grande dimensione, a portamento più o meno compatto, a crescita più o meno lenta, ecc.
Si dovrà scegliere in base alla zona che si vuole definire, o proteggere o schermare.
Questo post servirà proprio a chiarire qualche dubbio, se non altro per quanto riguarda le sempreverdi.
Le più utilizzate sono infatti sicuramente le siepi sempreverdi, soprattutto perché
rimangono la struttura portante del giardino anche in inverno, oltre a continuare ad essere una barriera compatta e inpenetrabile.
Considerate anche che molti arbusti sempreverdi danno anche splendide fioriture.